Mancava solo lui e, dopo una notte di riflessione, è arrivato anche il suo commento. Matteo Salvini ha affidato a X (ex Twitter) il suo pensiero sulle elezioni legislative in Francia, celebrate ieri, 7 luglio 2024, con il ballottaggio.
Toni sprezzanti e durissimi quelli usati dal segretario leghista contro i festeggiamenti degli elettori del Fronte popolare, uscito vincitore. Una vittoria che Salvini, di fatto, non riconosce, preferendo sottolineare il risultato del Rassemblement national dell’amica Le Pen e annunciare l’ingresso della Lega, già ventilato da giorni, nel gruppo dei ‘Patrioti per l’Europa’ di Viktor Orban.
Elezioni Francia 2024, Salvini attacca il “tutti contro Le Pen” e Macron che “vince ma non ha i numeri per governare”
La vittoria del Fronte popolare ai ballottaggi francesi non va giù a Matteo Salvini. Il leader della Lega, di fatto, sceglie di non riconoscerla, sottolineando la sostanziale ingovernabilità scaturita dal voto di ieri.
I toni scelti dal vicepremier hanno, però, poco a che vedere con l’analisi lucida e distaccata o il ‘bon ton’ istituzionale. Salvini, infatti, prima attacca a testa bassa i sostenitori del Fronte popolare, definendoli “comunisti, filo-islamici e anti-semiti“, e poi si scaglia contro il “caos in Parlamento“ determinato dalla tripartizione dei seggi, non risparmiando una battuta velenosa al suo ‘nemico preferito’ Emmanuel Macron:
“L’ammucchiata ‘tutti contro la Le Pen’ costruita da Macron che vince le elezioni ma non ha i numeri per governare. Il ‘tutti contro uno’ ha ridotto il numero di seggi, ma non il consenso per Marine Le Pen e Jordan Bardella”.
Esultanza nelle strade di comunisti e centri sociali, di filo-islamici e anti-semiti, teppisti che attaccano a sassate la Polizia in diverse città, caos in Parlamento. Questa la prima notte dopo le elezioni in Francia, con l’ammucchiata “tutti contro la Le Pen” costruita da… pic.twitter.com/ABtmCXgKEo
— Matteo Salvini (@matteosalvinimi) July 8, 2024
La Lega nel gruppo dei ‘Patrioti per l’Europa’ di Orban, ora è ufficiale
Mandando un abbraccio virtuale ai due leader del Rassemblement national, Salvini ne esalta il risultato, con la conquista di 143 seggi che ne fanno “il partito ampiamente più votato, nel silenzio dei media“.
Un post, quello del ministro delle Infrastrutture, che sembra dunque figlio di quella campagna elettorale permanente che il leader del Carroccio sembra intenzionato a intraprendere per recuperare forza e, si augura, consensi, dopo il risultato di certo non esaltante delle Europee.
In questo senso si deve spiegare la chiosa del suo tweet, affidata all’annuncio, atteso da giorni, dell’ingresso ufficiale della Lega nel gruppo europeo dei ‘Patrioti per l’Europa’ del premier ungherese Viktor Orban.
Quasi un ‘all-in’ per Salvini, che porta alle estreme conseguenze la sua linea politica nel tentativo di rinsaldare la propria leadership dentro e fuori il partito.