Dai festeggiamenti alle proteste in poche ore. Tantissime persone si sono radunate a Place de la Republique, a Parigi, per festeggiare il risultato del secondo turno delle elezioni in Francia di ieri 7 luglio 2024. La grande vincitrice è stata la Gauche – la grande coalizione di centrosinistra che ha corso sotto il nome di Nuovo Fronte Popolare – battendo il Rassemblement National. Nel giro di poche ore alcuni soggetti di estrema sinistra hanno dato vita a scontri nella piazza parigina ed è stato necessario l’intervento delle forze dell’ordine.

Ancora oscuro il motivo delle cariche ma probabilmente il gruppo di manifestanti aveva messo su una protesta improvvisata. Il rischio scontri nella capitale era molto alto: sono stati disposti in tutto il Paese 30mila gendarmi per evitare disordini.

Proteste dopo il secondo turno delle elezioni in Francia

L’occasione era delle migliori questa sera a Parigi. Nella prima serata quando sono arrivati i risultati dell’exit poll che davano il NFP vincitore – anche senza la maggioranza assoluta nell’Assemblea Nazionale – tantissimi giovani sono scesi in Place de la Republique e in altre zone della capitale francese per esultare. C’è chi suona il clacson, chi balla o sventola una bandiera francese o palestinese ma c’è anche chi approfitta dei festeggiamenti per provocare disordini.

Verso le 22, stando a quanto riportato dalle forze dell’ordine francesi, un gruppo di persone con il volto coperto ha iniziato a provocare la polizia presente in piazza lanciando oggetti. Di tutta risposta i gendarmi in tenuta antisommossa hanno caricato il gruppo di black bloc.

Il panico dopo la prima carica

Gli scontri tra polizia e facinorosi hanno spaventato tantissimi presenti che si sono allontanati dalla piazza per non rimanere coinvolti. I manifestanti ha alzato una barricata e hanno continuato a lanciare sampietrini e bombe carta alle forze dell’ordine. Non è ancora noto il numero delle persone arrestate o dei feriti. Il ministero dell’Interno Darmanin negli scorsi giorni aveva annunciato lo schieramento di 30mila poliziotti in tutto il Paese.