Una giornata storica per la Nuova Caledonia. Mentre continuano le votazioni nella Francia continentale, le elezioni si sono concluse nei territori d’oltremare. L’arcipelago manda all’Assemblea Nazionale un candidato indipendentista dopo circa quattro decenni. Questo risultato è particolarmente significativo considerando che negli ultimi mesi la Nuova Caledonia è stata scossa dagli scontri scoppiati dopo l’approvazione di una legge elettorale che ha sollevato le preoccupazioni degli indigeni Kanak.
La Nuova Caledonia ha eletto un indipendentista al balottaggio
La Francia e i territori d’oltremare francesi sono chiamati alle urne per il secondo turno delle elezioni. Il ballottaggio deciderà le sorti della democrazia nel paese in un contesto in cui l’estrema destra di Marine Le Pen potrebbe ottenere la maggioranza assoluta all’Assemblea nazionale. I primi storici risultati provengono dalla Nuova Caledonia, dove il candidato indipendentista Emmanuel Tjibaou ha vinto le elezioni nella seconda circoscrizione.
La Nuova Caledonia sta attraversando un periodo d’instabilità e disordini, in un contesto di contrasto con Parigi, che rende la vittoria di Tjibaou ancora più significativa. Lo scorso 13 maggio sono scoppiate proteste nell’arcipelago contro una proposta di legge adottata dall’Assemblea nazionale, la quale prevedeva il diritto di voto per i cittadini residenti sull’isola da almeno 10 anni. Questa misura ha sollevato preoccupazioni riguardo al peso elettorale degli indigeni Kanak. La Nuova Caledonia, situata nel Pacifico, è parte della Francia dal 1853 ed è attualmente un territorio d’oltremare. Parigi ha concesso la cittadinanza ai Kanak solo nel 1957.
Durante le scorse settimane, il partito indipendentista, Fronte di Liberazione Nazionale Canaco e Socialista, ha chiesto al presidente Emmanuel Macron di ritirare la legge elettorale per favorire il ritorno alla pace. Dallo scorso maggio, la situazione è tornata relativamente alla normalità. Dopo la sconfitta elettorale alle europee del 9 luglio scorso, Macron ha annunciato il ritiro della misura.
I neocaledoni hanno confermato la loro scelta al ballottaggio nella seconda circoscrizione. Emmanuel Tjibaou ha concluso le elezioni con un ampio margine contro il lealista Alcide Ponga, ottenendo il 57 per cento dei voti. Tjibaou diventerà il primo indipendentista a rappresentare la Nuova Caledonia all’Assemblea nazionale dal 1986. Nel frattempo, il deputato uscente Nicolas Metzdorf ha vinto nella prima circoscrizione con il 52,7 per cento dei voti, superando di circa 5 punti percentuali la candidata indipendentista Omayra Naisseline.
Secondo stime provvisorie, l’affluenza alle urne è stata del 71,03 per cento, rispetto al 45,15 per cento registrato nel 2022.
Il figlio dell’indipendentista Jean-Marie Tjibaou
Il neo deputato indipendentista è il figlio del leader indipendentista Jean-Marie Tjibaou. L’ultimo rappresentante indipendentista era stato Rock Pidjot, che ha servito come deputato dal 1978 al 1986. Pidjot, ex presidente dell’Unione Caledoniana, inizialmente supportava l’autonomia prima di unirsi alla causa dell’indipendenza guidata da Jean-Marie Tjibaou. Tjibaou è stato assassinato nel 1989.