Il padel è sempre più lo sport del momento in Italia, come hanno dimostrato anche gli ultimi BNL Italy Major Padel 2024 al Foro Italico di Roma. Una festa dove hanno partecipato migliaia di appassionati, con sempre più circoli che sorgono soprattutto nel territorio della Capitale: 2000 campi con un numero in costante aumento. Ma quali sono i costi per aprire un club di padel? TAG24 ha intervistato in esclusiva Pierfrancesco Iazeolla di WSB Sport che con Mejorset è uno dei più importanti brand al mondo per la costruzione e pianificazione dei circoli da padel.
Boom Padel a Roma e in Italia, l’intervista video a Pierfrancesco Iazeolla di WSB Sport sui numeri del fenomeno
Pierfrancesco Iazeolla di wsb sport voi con majors costruite campi da Padel in tutto il mondo per cui raccontaci la vostra la vostra esperienza?
“Noi oramai da 5 anni siamo i rappresentanti di Mejorset in Italia e lavoriamo con loro anche in alcuni altri paesi. Disegniamo realizziamo club di Padel, qui in Italia in particolare 5 anni fa il Padel era ancora agli inizi quindi non era così conosciuto come oggi. Ormai Mejorset è la marca diciamo più importante del panorama essendo campi ufficiali della federazione internazionale e fornitrici ufficiali dei campi del premier Padel che è il circuito di Padel più importante del mondo quindi noi montiamo i campi nei principali tornei ed anche a Roma è così. In Italia c’è il torneo più bello del mondo”.
Ecco una location fantastica e un paese l’Italia che ha scoperto l’amore per il Padel, qual è in termini economici il giro d’affari di questo sport? Quanti campi avete contribuito a costruire nel nostro paese?
“Ill giro d’affari del Padel in Italia si sta avvicinando sempre di più al giro del diciamo del fatturato del tennis, questo è già successo in Spagna negli ultimi 30 anni. Considerate che in Spagna ci sono tanti campi di tennis come campi di padel anche il giro d’affari il merchandising tutto l’indotto è praticamente equivalente. Quindi questo è il destino anche dell’Italia. Qui abbiamo circa 7.000 campi in Italia, oramai un terzo credo circa dei campi da tennis esistenti si presuppone che nei prossimi 10 anni si raggiungerà lo stesso livello Quindi circa 20 mila campi”.
Ecco Roma su questo è un grande esempio perché stanno aumentando a dismisura i campi da Padel, c’è una grandissima richiesta ci sono anche tanti grandi ex sportivi che giocano. Quali sono le difficoltà però nell’ottenere una realizzazione di un campo?
“Roma è sempre stata precursore in tutte le grosse tendenze sportive degli ultimi anni, anche il calcetto 40 anni fa iniziò a Roma che diciamo è considerata un punto di riferimento per lo sport amatoriale in generale qui in Italia. Tutti i grossi fenomeni nascono qua e quindi il Padel non è stato da meno. Ci sono qui circa 2000 campi credo a Roma e provincia quindi un terzo di tutti i campi che ci sono in Italia. I primi installatori di campi da padel sono stati i club sportivi esistenti, quindi club di tennis. Finita quella fase sono arrivati imprenditori che venivano dai settori più disparati, non necessariamente settori sportivi, ad esempio ristoratori e hanno deciso di investire nei club di padel per farne una seconda attività. A Roma in principal modo la difficoltà è quella di ottenere i permessi Quindi bisogna trovare un terreno e ottenere i permessi, quello è lo scoglio perché poi in realtà è abbastanza semplice”.
Qual è stata la crescita rispetto magari all’anno scorso due anni fa perché negli ultimi anni sono stati proprio ad esempio i grandi ex calciatori a far innamorare italiani del padel? Abbiamo visto vari tornei di esibizione con ad esempio Totti.
“Questo ha aiutato moltissimo, paradossalmente il si poteva pensare che fossero i giocatori di tennis a dedicarsi al padel invece sono stati giocatori di calcio ma non è sorprendente perché alla fine delle partite o degli allenamenti spesso si divertivano giocando a calcio tennis. Il padel ha una difficoltà moderatamente competitiva consentendo a gente ritirata dal calcio molto competitiva di poter continuare una carriera anche se amatoriale molto interessante e intensa. I calciatori tra l’altro sono molto visibili quindi hanno sicuramente aiutato il movimento. La svolta è arrivata durante la pandemia, si poteva giocare solo a padel e non si poteva giocare a calcetto. Quindi tu vedevi ragazzini con la maglietta di Totti giocare a Padel. Quello è stato il momento del cambio”.
Quali sono i prossimi obiettivi?
“Il Padel è cresciuto già tantissimo probabilmente adesso ci sono più campi di quelli sostenibili dalla domanda quindi ci sarà un periodo di rallentamento. Ora si sceglie il posto dove giocare anche in base alla qualità, il suggerimento ai nuovi investitori e creare dei veri club sportivi dove la gente possa rilassarsi e creare connessioni”.
Un settore dove potrebbero investire anche grandi imprenditori stranieri in Italia?
“Si, ma possono esserci anche investitori italiani che possono andare a investire all’estero. Questa è una grossa palestra ed è un mercato complesso con una forte competizione in tutti i settori della ricezione e il Padel ne fa parte. Ad esempio se un italiano riuscisse ad aprire un club in Svizzera sarebbe la sua fortuna perché lìuna partita di Padel si affitta al triplo. Noi abbiamo già aiutato investitori in questo percorso ”.
Ma quanto costa un club di padel?
“Diciamo che il costo di un singolo campo è di 100 mila euro, per cui un club con cinque campi parte da mezzo milione. Poi tutto dipende dal livello qualitativo del club che hai in mente per i tuoi frequentatori. Diciamo che noi aiutiamo chi apre il suo club anche nel realizzare gli aspetti legati alla progettazione delle aree hospitality che rappresentano una delle più importanti possibilità di guadagno una volta che il club è operativo”.
Gli ex calciatori appassionati di padel
Il padel ha attirato sempre più l’attenzione degli ex calciatori di serie A, a partire da Francesco Totti tra i primi ad iniziare. Nella sua passione l’ex capitano della Roma ha trascinato anche l’amico Vincent Candela che nella Capitale ha aperto un suo club. Tra gli altri grandi ex calciatori che giocano a buon livello nelle varie esibizioni spiccano Luca Toni, Bobo Vieri, Nicola Ventola, Lele Adani, Gigi Di Biagio.