Ballottaggio Francia 2024, affluenza record alle 17: ha votato il 59,71% degli aventi diritto. Macron convoca Attal e i leader di maggioranza all’Eliseo alle 18:30
La Francia al voto per il secondo turno delle elezioni legislative. Seggi aperti dalle 8 di questa mattina e fino alle 19 di questa sera (in alcuni casi anche alle 20). Il Rassemblement national è dato in testa nei sondaggi ma non dovrebbe raggiungere la maggioranza assoluta, necessaria per governare.
Oggi è il giorno di una possibile svolta per la politica francese. Dopo la vittoria schiacciante nel primo turno, il Rassemblement national di Marine Le Pen e Jordan Bardella affronta il ballottaggio con il favore dei pronostici, sebbene la concorrenza decisa del Front populaire, che al secondo turno potrebbe contare anche sul sostegno di qualche elettore deluso da Emmanuel Macron. Intanto, vasto spiegamento di forze di polizia in tutto il Paese per il timore di scontri al termine del voto.
Segui gli aggiornamenti in diretta dal ballottaggio in Francia che si svolge oggi, 7 luglio 2024.
A Bordeaux la polizia si prepara a possibili disordini
La gendarmeria è già presente a Bordeaux, come riporta Le Figaro. La prefettura della Gironda ha vietato “tutti i raduni non dichiarati” come misura preventiva contro i disordini. È stato deciso che i droni potranno sorvolare il centro della città fino alle 8 di martedì 10 luglio.
Nicolas Sarkozy e Carla Bruni hanno votato a Parigi
L’ex presidente francese, Nicolas Sarkozy, e l’ex first lady, Carla Bruni, hanno votato nel 16 arrondissement di Parigi.
Eliseo: “Non è previsto alcun discorso di Emmanuel Macron”
Prima dell’incontro di Macron con le figure del campo presidenziale alle 18:30, l’Eliseo ha comunicato a Le Monde che non è stato preso in considerazione alcun discorso del presidente per questa sera.
Marine Tondelier: “Sono estremamente preoccupata per stasera”
Marine Tondelier, segretario nazionale de Gli Ecologisti, ha espresso preoccupazione per la sicurezza in un post su X:
“Prendiamoci cura l’uno dell’altro. Ovunque. Tutto il tempo. La nostra solidarietà deve essere totale nei confronti di coloro che sono esplicitamente presi di mira da queste minacce di estrema violenza.“
Je suis extrêmement inquiète pour ce soir.
— Marine Tondelier (@marinetondelier) July 7, 2024
Veillons les uns sur les autres. Partout. Tout le temps.
Notre solidarité doit être totale avec celles et ceux que ces menaces d’une violence extrême visent, très explicitement.
Cc @Interieur_Gouv https://t.co/noOOURKifJ
L’affluenza finale ammonterebbe al 67,5%
Secondo le previsioni dell’Ifop, la partecipazione finale al ballottaggio sarebbe del 67,5%, con un aumento di 0,8 punti percentuali rispetto al 30 giugno.
Alle 17 affluenza record: ha votato il 59,71% degli aventi diritto
Secondo i dati del Ministero dell’Interno francese, la partecipazione alle ore 17 è stata del 59,71%, in aumento rispetto al 59,39% del primo turno. Si è registrato anche un notevole aumento rispetto al 39,42% del 2022.
Secondo quanto riportato dai media francesi, l’affluenza attuale rappresenta un record dal 1981.
Vetrine rinforzate sugli Champs Elysees per il timore di scontri
I timori per possibili scontri dopo l’esito dei ballottaggi hanno spinto alcuni commercianti degli Champs Elysees a rinforzare con pannelli di legno le vetrine dei loro negozi.
Disordini avevano già caratterizzato il primo turno elettorale della settimana scorsa, portando il Ministero dell’Interno a dispiegare circa 30mila agenti di polizia in tutta la Francia.
Macron convoca Attal e i leader di maggioranza all’Eliseo alle 18:30
Il presidente Emmanuel Macron ha convocato il primo ministro Gabriel Attal e gli altri leader dei partiti di maggioranza per le 18:30 all’Eliseo.
Lo riferisce il quotidiano francese Le Figaro.
🔴 INFO LE FIGARO – Emmanuel Macron recevra Gabriel Attal et les chefs de partis de la majorité sortante à l’Élysée à 18h30 #ElectionsLegislatives2024 pic.twitter.com/A1cL6kHVV3
— Le Figaro (@Le_Figaro) July 7, 2024
Gozi a Lavrov: “Faccia tosta da un Paese dove non vi sono più democrazia e libertà”
Sandro Gozi, membro della presidenza di Renew Europe e segretario generale del Partito democratico europeo, replica alle affermazioni del ministro degli Esteri russo Lavrov che aveva sostenuto che i ballottaggi in Francia fossero stati progettati per “manipolare il voto degli elettori”.
Gozi lo accusa di avere una “incredibile faccia tosta” provenendo da un Paese “dove non vi sono più democrazia e libertà”.
Con una incredibile faccia tosta Lavrov, ministro di un Paese dove non vi sono più democrazia e libertà, sostiene che il secondo turno sia stato fatto per manipolare gli elettori. Forse è solo preoccupato per il destino dei suoi alleati a Parigi? È la democrazia, che a voi manca
— Sandro Gozi (@sandrogozi) July 7, 2024
Nuova Caledonia, Emmanuel Tjibaou primo deputato pro-indipendenza eletto dal 1986
Emmanuel Tjibaou è stato eletto in Nuova Caledonia ed è il primo deputato pro-indipendenza eletto dal 1986.
Tjibaou è il figlio del leader Kanak assassinato nel 1989.
Affluenza altissima in questo secondo turno, che ha raggiunto il 71,35% nell’arcipelago del Pacifico meridionale, molto più alta rispetto al 45,15% del secondo turno delle legislative del 2022.
Salvini sui social: “Avanti tutta!” a Le Pen e Bardella
Sui suoi account social il leader leghista e vicepremier Matteo Salvini pubblica il suo personale endorsement per Marine Le Pen e Jordan Bardella, con un esplicito: “Avanti tutta!“
Avanti tutta, Marine e Jordan!💪🇫🇷#legislatives2024 pic.twitter.com/i3GEHFODLK
— Matteo Salvini (@matteosalvinimi) July 7, 2024
Il voto di Emmanuel Macron
Il presidente francese Emmanuel Macron ha votato per il ballottaggio a Le Touquet-Paris-Plage, nel nord della Francia.
Alle 12 affluenza record: ha votato il 26,63% degli aventi diritto
Dopo il primo turno della scorsa settimana, l’affluenza fa registrare un nuovo record anche in questo ballottaggio.
Alle 12, infatti, ha votato il 26,63% degli aventi diritto, secondo i dati forniti dal Ministero dell’Interno francese, superando il 25,90% del primo turno.
Era dal 1981 che non si registrava un dato simile.
Russia: “Ballottaggio ideato per manipolare la volontà degli elettori”
Secondo Serghei Lavrov, ministro degli Esteri russo, le elezioni in corso in Francia “non hanno molto le sembianze di una democrazia“.
Intervistato dal giornalista russo Pavel Zarubin, Lavrov ha sostenuto, infatti, che il ballottaggio in corso è stato ideato per “manipolare la volontà degli elettori emersa dal primo turno“, in modo da impedire la vittoria dei conservatori e, ha concluso, “questo non assomiglia molto alla democrazia“.
Il primo ministro Gabriel Attal al voto
Il primo ministro in carica Gabriel Attal ha condiviso sui social un video nel quale lo si vede al seggio elettorale mentre vota per il ballottaggio.
Potete vedere il video qui sotto:
A voté ! 🇫🇷🗳️ pic.twitter.com/k98aae1Bso
— Gabriel Attal (@GabrielAttal) July 7, 2024
L’ex primo ministro Philippe ha votato a Le Havre
Ha votato questa mattina a Le Havre, città di cui è sindaco, l’ex primo ministro francese Édouard Philippe.
Philippe aveva dichiarato che avrebbe votato in favore del candidato del Fronte popolare Jean-Paul Lecoq, per fermare l’avanzata del Rassemblement national, dicendo di preferire un rappresentante con cui lavora, “seppure con alcune differenze”, nell’interesse di Le Havre, e che risponde “a requisiti democratici”, piuttosto che il Rn.
Ballottaggio Francia 2024, come funziona il secondo turno?
Con il Rassemblement national incerto della conquista della maggioranza assoluta dei seggi, la situazione che si potrebbe creare al termine del ballottaggio potrebbe vedere una serie di scenari possibili.
Da un lato, Bardella potrebbe comunque essere nominato come nuovo primo ministro e chiedere un voto di fiducia al Parlamento che, però, data la situazione, potrebbe negarglielo.
Dall’altro, Macron e il Fronte popolare potrebbero formare una coalizione di governo, mandando il partito di Le Pen all’opposizione.
Infine, resterebbe aperta l’opzione di un governo tecnico, composto da persone che non fanno parte di partiti politici.
Ministro dell’Interno francese: “Circa 30mila poliziotti per fermare eventuali disordini”
Il ministro dell’interno francese, Gérald Darmanin, ha annunciato che saranno dispiegati circa 30mila agenti delle forze dell’ordine nella serata di oggi, 5mila dei quali nella sola Parigi.
Il motivo, ha spiegato Darmanin, è “impedire che l’estrema sinistra o l’estrema destra approfittino dei risultati per creare disordini”.
I sondaggi Ipsos vedono in testa il Rassemblement national ma senza maggioranza assoluta
Secondo i sondaggi dell’istituto Ipsos, il Rassemblement national viene dato in testa per questo ballottaggio con la possibilità di conquistare tra i 175 e i 205 seggi.
Un risultato molto lontano, dunque, dai 289 seggi necessari per avere la maggioranza assoluta del Parlamento.
Il Nuovo Fronte Popolare si confermerebbe secondo, conquistando tra i 145 e i 175 seggi, mentre Ensemble di Macron arriverebbe terzo ottenendo tra i 118 e i 148 seggi.
🗳️ #legislatives2024 : dernier point sur la dynamique électorale à 48h du scrutin, Ipsos-@Talan_World pour @lemondefr, @FranceTV et @radiofrance #RassemblementNational et alliés : 175 à 205 sièges#NouveauFrontPopulaire : 145 à 175 sièges #Ensemble : 118 à 148 sièges pic.twitter.com/djNRUXaGlS
— Ipsos France (@IpsosFrance) July 5, 2024
Il primo turno e la vittoria di Le Pen e Bardella
Il primo turno, celebrato il 30 giugno, ha visto il successo della formazione di estrema destra Rassemblement national, che ha ottenuto il 33,2% dei voti.
Importante affermazione del Nuovo Fronte Popolare, alleanza delle forze di sinistra, al secondo posto con il 28% dei consensi.
Debacle, invece, per la coalizione di Ensemble, radunatasi attorno all’attuale presidente Emmanuel Macron, terza con solo il 20,83% dei voti.
Seggi aperti dalle 8 fino alle 19 (in alcuni casi alle 20)
I seggi per il secondo turno delle legislative saranno aperti dalle 8 alle 19 o alle 20, in certi casi.
Intanto, in alcuni territori le votazioni sono già cominciate da ieri, con la comunità di Saint-Pierre-et-Miquelon, al largo del Canada.
Urne aperte anche in Guyana, nelle Indie occidentali, in Polinesia e in Nuova Caledonia.