La nona tappa del Tour de France 2024 promette di essere una delle più avvincenti della competizione, con un percorso che combina terreni asfaltati e sterrati. Questa frazione, con partenza e arrivo a Troyes, copre una distanza di 199 chilometri e include ben 32 chilometri di strade non asfaltate. La varietà del tracciato e le difficoltà tecniche previste rendono questa tappa aperta a molte possibilità, dando spazio sia agli specialisti delle classiche che ai corridori di classifica e ai fuggitivi.

Tour de France 2024, la nona tappa presenta lo sterrato

Dopo una partenza relativamente tranquilla da Troyes, i corridori affronteranno il primo tratto sterrato di 2,1 chilometri a Bligny à Bergères, seguito dalla prima salita di giornata, la Côte de Bergeres, lunga 1,7 chilometri con una pendenza media del 5,2%. La corsa proseguirà attraverso il tratto sterrato di Baroville e la Côte de Baroville, una salita di 2,8 chilometri al 4,8%. A metà percorso, dopo il traguardo volante a Fontette, i ciclisti affronteranno una serie di settori sterrati e salite, tra cui il chemin blanc di Hautes-Forêts e la Côte de Val Frion, con una salita di 2,2 chilometri al 5%.

L’ultimo tratto del percorso è particolarmente impegnativo, con nove settori sterrati distribuiti negli ultimi 80 chilometri. Tra questi, i più rilevanti sono il Plateau de la Côte des Bar e il settore finale di Saint-Parres-aux-Tertres, che termina a soli 6,5 chilometri dal traguardo.

I principali favoriti

Uno dei principali contendenti per la vittoria di questa tappa è Mathieu van der Poel, il quale potrebbe sfruttare le sue doti tecniche e la sua resistenza sui terreni sterrati. Il belga Jasper Philipsen rappresenta una valida alternativa, soprattutto in caso di sprint finale. Anche Wout Van Aert è uno dei favoriti, grazie alla sua versatilità e alla forte squadra che lo supporta, includendo corridori come Jonas Vingegaard, Christophe Laporte e Jan Tratnik.

Tra gli uomini di classifica, Tadej Pogacar è sicuramente il più temuto, nonostante la sua squadra, UAE Team Emirates, possa non essere la più forte sugli sterrati. Tuttavia, corridori come Nils Politt e Tim Wellens potrebbero giocare un ruolo cruciale nel supportare Pogacar. Remco Evenepoel e Primoz Roglic, sebbene non siano noti per le loro abilità sui terreni tecnici, avranno il supporto delle loro rispettive squadre, Soudal Quick-Step e Red Bull – Bora – hansgrohe. Altri corridori di classifica come Alberto Bettiol, Oier Lazkano, Matej Mohoric e Jasper Stuyven sono pronti a sfruttare ogni opportunità per attaccare e cercare la vittoria.

Le tattiche

La strategia di gara sarà cruciale in una tappa così imprevedibile. Gli uomini di classifica cercheranno probabilmente di difendersi e attendere le mosse degli avversari, mentre i cacciatori di classiche come Bettiol e Van Gils potrebbero approfittare della libertà di azione per tentare l’assalto alla vittoria. Anche corridori come Tom Pidcock e Stefan Kung avranno buone possibilità di mettersi in mostra, grazie alla loro abilità sui terreni misti.

La nona tappa del Tour de France 2024 in tv

La tappa avrà inizio alle 13:30, con un breve trasferimento previsto alle 13:15, e si concluderà tra le 17:49 e le 18:13. Gli appassionati potranno seguire la corsa in diretta su Rai2 e Eurosport, con una copertura che inizierà rispettivamente alle 14:45 e alle 12:45.