Entro il 31 luglio 2024 ci si può candidare al concorso pubblico dell’Università di Firenze per funzionari amministrativi e gestionali. Il bando è per esami e prevede l’immissione di quattro unità di personale, da inquadrare nell’area dei funzionari, con contratto di lavoro a tempo indeterminato e a orario pieno. Gli assunti saranno assegnati all’area dei Servizi alla didattica e alle strutture dell’ateneo per le esigenze in ambito dei servizi di orientamento e di inclusione.
Il bando di concorso fissa le condizioni per accedere alla selezione pubblica, i requisiti e i titoli di studio richiesti, le modalità di uso della piattaforma telematica di reclutamento della Pubblica amministrazione (InPa) e le prove d’esame.
Concorso Università Firenze 2024 funzionari, quale profilo è ricercato?
L’Università degli Studi di Firenze ha emanato il bando di concorso pubblico per 4 posti da funzionario del settore professionale amministrativo e gestionale. Tra le attività che sono richieste ai funzionari che supereranno le prove rientrano:
- il supporto amministrativo, la programmazione e la realizzazione degli interventi necessari a erogare i servizi di tutoraggio, orientamento e inclusione;
- le procedure di accoglienza, orientamento e analisi dei bisogni degli studenti con disabilità;
- le attività di orientamento in collaborazione con l’Ufficio Scolastico Regionale e le scuole del territorio;
- il supporto agli studenti durante il loro percorso universitario per quanto concerne la crescita personale e il contrasto dell’abbandono degli studi.
Requisiti e titoli di studio richiesti dall’Università di Firenze per il concorso funzionari 2024
Per l’ammissione alle prove di selezione sono richiesti i requisiti di carattere generico e i titoli di studio adeguati. Nel dettaglio, tra i requisiti si richiede ai partecipanti la cittadinanza comunitaria, il godimento dei diritti civili e politici, la maggiore età, la posizione regolare nei riguardi degli obblighi di leva per i maschi nati entro il 31 dicembre 1985, l’assenza di provvedimenti di dispensa o destituzione o licenziamento da un posto nella Pubblica amministrazione o di condanne penali con sentenza passata in giudicato.
Per quanto concerne i titoli di studio, il bando di concorso dell’Università di Firenze richiede, alternativamente:
- la laurea triennale ai sensi del decreto ministeriale 509 del 1999 o del decreto ministeriale 270 del 2004:
- la laurea magistrale ai sensi del decreto ministeriale 270 del 2004:
- la laurea specialistica ai sensi del decreto ministeriale 509 del 1999:
- il diploma di Laurea ai sensi della normativa previgente al decreto ministeriale 509 del 1999.
Per le lauree conseguite all’estero è necessario seguire le procedure di equivalenza del titolo di studio illustrate all’interno del bando all’articolo 2.
Come presentare domanda di candidatura su InPa e scadenza
Per presentare la domanda di candidatura al concorso pubblico dell’Università di Firenze per 4 funzionari, occorre utilizzare la piattaforma telematica di reclutamento della Pubblica amministrazione (InPa). Alla piattaforma si accede con Spid, Carta di identità elettronica (Cie) o Carta nazionale dei servizi (Cns). Una volta effettuata l’autenticazione, si può ricercare il bando di proprio interesse e inserire le informazioni necessarie alla candidatura.
La scadenza per l’invio della domanda (dal tasto “Conferma e invio”) è fissata alle ore 13 del 31 luglio 2024. Si prevede il versamento della tassa di concorso dell’importo di 10 euro, da pagare seguendo le modalità descritte nel bando.
Cosa studiare per concorso pubblico amministrativo?
Per quanto concerne le prove d’esame del concorso dell’Università di Firenze si prevede lo svolgimento di un eventuale esame preselettivo, un esame scritto e un orale. Le discipline sulle quali prepararsi sono quelle elencate all’articolo 3 del bando. In particolare:
- la legislazione universitaria, in particolare la legge 240/210 e successive modifiche e integrazioni, il decreto ministeriale 509 del 1999 e il decreto ministeriale 270 del 2004 e successive modifiche e integrazioni;
- legislazione sulla disabilità e disturbi specifici dell’apprendimento;
- norme sul tutorato;
- sistema della qualità;
- regolamento dell’Università di Firenze;
- linee guida per le competenze trasversali e per l’orientamento;
- lingua inglese;
- sistemi operativi e applicativi informatici di maggiore uso.
