Milan, la Curva Sud non sarà presente al raduno – L’era Paulo Fonseca è ufficialmente iniziata quest’oggi. In mattinata l’allenatore portoghese, accompagnato dai cinque uomini che faranno parte del suo staff, è sbarcato all’aeroporto di Malpensa e poi si è diretto subito a Milanello, per visitare per la prima volta le strutture del centro sportivo rossonero. Nessuna voglia di perdere tempo, anzi il desiderio di partire subito e bene con il materiale umano che ha a disposizione. Complice Europei e Copa America, il nuovo allenatore del Milan avrà a disposizione una rosa ridotta per le prime settimane di lavoro, ma nonostante questo Paulo Fonseca vuole farsi trovare pronto in quella che è l’avventura più importante della sua carriera da allenatore, la seconda in Italia dopo l’avventura alla Roma.

Oggi e domani Fonseca (che sarà presentato ai tifosi lunedì mattina) inizierà a conoscere meglio il centro sportivo di Milanello, prenderà possesso del suo ufficio e imposterà il lavoro in vista del raduno di lunedì. L’8 luglio infatti prende ufficialmente il via la nuova stagione rossonera, con la squadra che si ritroverà nel centro sportivo e nel pomeriggio, alle ore 17, sosterrà il primo allenamento sui campi visibili ai tifosi. Ed è proprio questa una delle novità, inaspettata e che sicuramente non farà piacere a calciatori, staff tecnico e dirigenza, della nuova stagione: con un comunicato ufficiale, la Curva Sud del Milan ha annunciato la sua assenza nel giorno del raduno.

Perché la Curva Sud non sarà presente al raduno del Milan

Ma perché gli ultras del Milan non daranno, come consuetudine, il saluto alla squadra nel giorno dell’inizio della nuova stagione? A spiegarlo sono direttamente i tifosi rossoneri con una nota ufficiale diramata sul proprio account Instagram.

“Con l’ormai tradizionale raduno di Milanello, lunedì prende il via ufficialmente la nuova stagione del Milan, ma a differenza di quanto avviene da diversi anni a questa parte, la tifoseria organizzata non sarà presente. Il rinnovo massivo degli abbonamenti da parte del popolo rossonero, nonostante i sostanziosi rincari, rimarca ancora una volta l’amore incondizionato per questi colori nonché la fiducia riposta nell’operato della società, che si è recentemente esposta con dichiarazioni sulle ambizioni sul presente e sul futuro del Milan. Tuttavia il raduno rappresenta da sempre un giorno di festa nel quale dare il saluto alla squadra, al mister e ai nuovi acquisti. Quest’anno però, complice anche l’Europeo che vede impegnati i nostri calciatori più rappresentativi e che certamente rallenta alcune trattative di mercato, sarà un raduno con la rosa ridotta ai minimi termini e senza nuovi acquisti da accogliere. Diamo sicuramente il nostro benvenuto a Mister Fonseca, speranzosi che il campo lo consacri come un allenatore all’altezza della storia di questa società. Avremo tempo e modo di salutare la squadra come di consuetudine, prima dell’inizio del campionato. Nel frattempo attendiamo fiduciosi… Con il Milan nel cuore, sempre!”.

La posizione dei tifosi

Nessuna forma di protesta dunque, ma comunque un chiaro messaggio alla società: i tifosi vogliono un Milan ambizioso e vincente e per farlo sarà necessario un mercato importante, visto anche il divario con l’Inter campione d’Italia che si è visto nell’ultima stagione. Gli ultras rossoneri dunque attendono fiduciosi, come da loro stesso dichiarato, ma allo stesso tempo sono in attesa di risposte sul mercato (a iniziare da Morata) da parte della società. Nei mesi finali della scorsa stagione la Curva ha alzato la voce esternando tutto il proprio malcontento e prendendo una posizione chiara nella scelta dell’allenatore: proprio la protesta degli ultras rossoneri ha contribuito in maniera significativa alla decisione di non affidare la panchina a Julen Lopetegui. Il presente si chiama Fonseca: toccherà a lui e alla proprietà far ritornare il sereno tra la Curva Sud e la squadra.