Le vacanze sono alle porte e i proprietari di amici a quattro zampe si interrogano sull’opportunità o meno di portare con sé il proprio pelosetto. Partire in loro compagnia è di sicuro la scelta migliore, soprattutto dal punto di vista della bestiola: sindrome da abbandono e stress sono disagi che possono colpire il cane quando il suo umano di riferimento è lontano. Quando invece si parte con Fido al seguito, bisogna tener presente alcuni elementi per rendere le ferie quanto più serene possibili, a partire da come gestire il cane nelle strutture ricettive disponibili ad accolgierlo.
Cane in hotel: quando è consentito
Accogliere un cane in un hotel è una scelta del gestore della struttura ricettiva. L’ordinamento italiano, infatti, non contempla un divieto generale in tal senso e la possibilità di far alloggiare animali domestici negli alberghi al seguito dei loro padroni resta un’opzione a totale discrezione della direzione dell’albergo.
In linea con quanto avviene in Europa già da molto tempo, anche l’Italia ha visto crescere in maniera esponenziale il numero di strutture ricettive che si definiscono pet friendly e che sono ben contente di avere come ospiti i pelosetti.
Prima di partire, è sempre bene segnalare la presenza del cane e accertarsi che l’hotel lo accolga con favore. Si può visionare il regolamento della struttura in materia di animali per capire se è in linea con le nostre esigenze, quali regole sapere in vista dell’arrivo e a quanto ammonta l’eventuale costo aggiuntivo. Una mossa strategica per realizzare una vacanze serena è quella di selezionare gli hotel in base ai servizi che offrono al nostro amico a quattro zampe.
Ci sono hotel infatti che mettono a disposizione kit di benvenuto, comode cucce in camera, spazi dedicati all’aperto dove poter giocare o allenarsi, e menù preparati in base alle loro specifiche esigenze. Molte strutture offrono addirittura una serie di utili servizi come spa e toelettatura per animali, disponibilità di dog sitter o esperienze con addestratori esperti, senza dimenticare la presenza di bau beach nelle località di mare convenzionate con l’albergo.
Come comportarsi con il cane in hotel
Il proprietario di un cane è sempre responsabile del suo comportamento e risponde per gli eventuali danni causati alle persone, a luoghi o oggetti, e agli altri animali. In generale, in un hotel bisogna rispettare tutte le norme che regolano la conduzione di un animale domestico nei luoghi pubblici, oltre alle specifiche indicazioni contenute nel regolamento della struttura.
Sarà quindi necessario portarlo con il guinzaglio e avere sempre con sé la museruola, da far indossare in determinate circostanze e quando richiesto dalle autorità competenti. Le stesse regole valgono anche nei negozi e al ristorante, dove Fido è bene che resti sempre accanto al suo padrone e non si avventuri mai da solo tra i tavoli, men che meno in cucina, dove l’ingresso agli animali è vietato per legge.
Durante il soggiorno in un hotel, il cane non deve mai essere lasciato libero di razzolare da solo, in modo da non dare fastidio agli altri ospiti o fare danni materiali. In genere, non si può lasciare il cane da solo nella stanza. A meno che non si lasci in apposite aree dedicate e vigilate, anche assicurarlo con il guinzaglio potrebbe non essere una buona idea, in quanto la bestiola potrebbe mettersi ad abbaiare.
L’abbaio infatti deve essere contenuto il più possibile durante la permanenza in albergo, di giorno e soprattutto la notte. Conoscere la personalità del proprio animale e le sue abitudini è di fondamentale importanza per capire se è adatto alla convivenza con gli altri ospiti e se è capace di stare a contatto con i suoi simili in uno spazio chiuso senza dar vita a litigi o giochi furibondi.
Per rendergli la vacanza serena, cercate di rispettare gli stessi orari per la passeggiata, la nanna e la pappa che avete quando siete a casa: la routine è un elemento di stabilità per Fido, che può aiutarlo ad adattarsi al nuovo ambiente con più facilità e dare così minori segni di insofferenza.