A partire dall’8 luglio e fino al 5 ottobre, si potrà fare richiesta per il bonus adozioni internazionali. Il contributo spettante per le adozioni varia da un minimo di 3500 euro e fino ad un massimo di 6500 euro. Con questa misura, si punta ad aiutare, concretamente, gli aspiranti genitori adottivi alle prese con le complesse procedure di adozione.
Tutti i dettagli sulla misura sono contenuti nel decreto del 29 aprile 2024 della Ministra per la Famiglia, la Natalità e le Pari Opportunità.
Durante gli ultimi tempi, il numero delle adozioni è in calo, così come anche il numero delle coppie che hanno presentato disponibilità all’adozione presso i Tribunali.
Il calo si registra, in modo particolare, rispetto agli anni pre-pandemia. Alla luce del calo e delle problematiche è stato dato il via libera alla misura, a seguito della pubblicazione del decreto in Gazzetta Ufficiale.
Come funziona la misura? Chi sono i beneficiari? A quanto ammonta il contributo in base alle condizioni?
A chi spetta il bonus adozioni internazionali
Il bonus adozioni internazionali è una misura rivolta agli aspiranti genitori adottivi che sono alle prese con le procedure di adozione non ancora concluse al 1° gennaio 2024.
Inoltre, la misura è anche volta al sostegno di chi ha avviato la procedura, ma ci sono stati rallentamenti legati alla pandemia oppure per particolari situazioni geopolitiche che caratterizzano i rapporti con alcuni Stati.
Dopo un po’ d’attesa, il bonus diventa operativo con l’apertura della piattaforma per la presentazione delle domande, a partire da domani, 8 luglio. Si stima che le coppie interessate siano 980, le quali hanno la possibilità di fruire dei contributi economici messi a disposizione dal decreto. Le risorse stanziate per la misura ammontano complessivamente a 4.377.500 euro.
Contributo fino a 6500 euro
Il bonus spetta agli aspiranti genitori il cui iter di adozione internazionale non si è concluso al 1° gennaio 2024.
Il contributo è destinato alle coppie che hanno avviato l’iter prima del 30 settembre 2020 e si trovano ancora alle prese con le procedure, per le seguenti cause:
- Crisi sanitaria legata al Covid-19;
- Particolari situazioni geopolitiche che caratterizzano i rapporti con Cina, Ucraina, Federazione Russa, Bielorussia.
Lo stesso importo spettante varia in base alle condizioni, come di seguito:
- 3500 euro per gli aspiranti genitori per i quali la procedura è stata rallentata dal Covid-19;
- 5000 euro per gli aspiranti genitori che adottano bambini provenienti dai Paesi elencati in precedenza.
Il contributo può arrivare fino a 6500 quando le coppie rientrano, contemporaneamente, in entrambe le condizioni.
Il bonus verrà erogato fino ad esaurimento dei fondi disponibili: gli interessati è bene che presentino la domanda appena possibile.
Come presentare la domanda dall’8 luglio
Il contributo previsto dal bonus deve essere richiesto dalle coppie interessate e in possesso dei requisiti, seguendo le modalità operative pubblicate sul portale della Commissione adozioni internazionali.
A partire dalle ore 00:01 dell’8 luglio e fino alle 23:59 del 5 ottobre è possibile presentare la domanda per il bonus adozioni internazionali. La domanda deve essere presentata esclusivamente online e congiuntamente da parte di entrambi i genitori, utilizzando il servizio “Adozione trasparente”, del Dipartimento per le politiche della famiglia. Come accedere al portale? Si accede con le proprie credenziali digitali Spid o Cie.
In fase di compilazione dell’istanza verrà richiesto di indicare il possesso dei requisiti, al fine di determinare il contributo spettante della misura.
Alla domanda deve essere allegato il documento di identità, in corso di validità, di entrambi i genitori. Le domande prive, in parte o di tutti, gli allegati, saranno dichiarate inammissibili.
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