La sconfitta storica del Partito Conservatore ha scatenato un terremoto politico interno ai Tories. L’ex primo ministro britannico e leader dei Conservatori, Rishi Sunak, ha dichiarato che lascerà il suo incarico alla guida del partito non appena sarà trovato un accordo formale sul suo successore.
Il Partito Conservatore cerca il successore di Rishi Sunak
Dopo la schiacciante vittoria del Partito Laburista alle elezioni generali del 4 luglio 2024, dopo 14 anni, è iniziata la corsa per la leadership del Partito Conservatore. Il leader dei Tories, Rishi Sunak, nel suo discorso a Downing Street, ha annunciato che lascerà la sua posizione ad un nuovo leader.
Ci sono otto nomi di spicco che potrebbero avere il carisma necessario per diventare il prossimo leader dei conservatori. Questa figura avrà una missione fondamentale: riguadagnare la fiducia degli elettori conservatori. Il nuovo leader dovrà plasmare il futuro del partito mentre si prepara ad affrontare le sfide con l’esecutivo di Keir Starmer.
Potenziali candidati alla leadership conservatrice: Cameron e Braverman
Tra le figure conservatrici di grande rilievo ci sono alcuni nomi ma non sono inclusi personaggi controversi come Boris Johnson. Il primo di questi è l’ex primo ministro, David Cameron. Dopo sei anni al governo, Cameron si era dimesso a seguito della vittoria del “sì” al referendum sulla Brexit. Ha ricoperto anche il ruolo di ministro degli Esteri nel gabinetto di Sunak. Sebbene un suo ritorno rimanga meno probabile, non è escluso del tutto.
Sempre dal gabinetto di Sunak, spicca anche il nome di Suella Braverman. Da ottobre 2022 a novembre 2023 ha ricoperto il ruolo di ministro degli Interni. È una figura diretta e non ha esitato a esprimere le sue opinioni molto discusse sulla questione dell’immigrazione. Braverman ha mantenuto il suo seggio nel voto di giovedì. Successivamente ha tenuto un discorso che sembra indicare la sua volontà di lottare per la leadership del partito:
Il Partito Conservatore vi ha deluso. Il grande popolo britannico ha votato per noi per oltre 14 anni e non abbiamo mantenuto le nostre promesse.
Maggiore possibilità per Kemi Badenoch
Kemi Badenoch, ex segretaria al Commercio, è spesso considerata parte dell’ala destra del Partito Conservatore. Si è candidata nella prima competizione per la leadership dei Conservatori nel 2022, seguita alle dimissioni di Boris Johnson. Badenoch si è piazzata quarta su otto candidati al primo scrutinio dei parlamentari. Attualmente è una delle favorite per la leadership. Si è distinta per le sue opinioni su questioni come i diritti delle donne, l’uguaglianza e la politica identitaria.
Emergono i nomi di Tom Tugendhat e Jeremy Hunt
Tom Tugendhat è una delle figure più note tra i moderati del partito. In precedenza si era candidato come leader del Partito Conservatore dopo le dimissioni di Boris Johnson.
Jeremy Hunt ha ricoperto il ruolo di Cancelliere dello Scacchiere nei governi di Liz Truss e Rishi Sunak. È noto come una figura di spicco nell’ala sinistra del partito. Ha tentato più volte di candidarsi alla leadership del partito, senza successo fino ad ora. Alcuni lo vedono come un potenziale leader che potrebbe unire diverse correnti all’interno del partito.
Tra gli altri nomi con minori possibilità ci sono la fedelissima di Boris Johnson e ex ministro degli Interni, Priti Patel, l’ex ministro dell’Immigrazione e fedelissimo di Rishi Sunak, Robert Jenrick, e l’ex ministro degli Interni e degli Esteri, James Cleverly.