La decisione era attesa da tempo ma ora è arrivata l’ufficialità: Girona e Manchester City potranno partecipare alla prossima Champions League nonostante abbiano la stessa proprietà. Il City Football Group, che controlla entrambe le squadre, non è stato giudicato un problema e la Uefa ha dato il via libera a tutte le multiproprietà. Una scelta storica che interessa anche altri club altrettanto blasonati.
Champions League, Girona e Manchester City ammesse: la nota della Uefa
La Uefa ha comunicato il semaforo verde alle multiproprietà attraverso una nota ufficiale. Premiate Girona e Manchester City, che hanno rispettato i criteri prefissati per evitare l’esclusione.
In relazione al possibile conflitto di interessi legati club con la stessa proprietà, la Camera dell’Organo di Controllo Finanziario per Club Uefa ha dato il suo via libera all’ammissione di Girona e Manchester City alla prossima Champions League e di Nizza e Manchester United alla prossima Europa League.
Il caso di Nizza e Manchester United
Tra i paletti rispettati da Manchester City e Girona c’è l’impegno a non scambiare i propri giocatori né a titolo definitivo né in prestito, direttamente o indirettamente, da luglio 2024 a settembre 2025.
Come emerge dal comunicato della Uefa la misura è valida anche per Nizza e Manchester United, entrambe appartenenti al gruppo britannico INEOS. Il club francese e quello inglese potranno far parte della prossima edizione di Europa League senza alcun tipo di problema.