La nuova stagione è sempre più vicina e Antonio Conte non vede l’ora di poter iniziare. Il club si è messo a lavoro e sta cercando di accontentare il mister con qualche colpo importante in entrata. Resta qualche dubbio sulla cessione di Osimhen, per cui non sono arrivate offerte capaci di pagare la clausola rescissoria, ma nel frattempo sembrano essere rientrati i casi Di Lorenzo e Kvaratskhelia, a cui il tecnico non vuole assolutamente rinunciare. Per commentare le ultime news di mercato del Napoli e l’eventuale acquisto di Buongiorno, Franco Colomba, ex allenatore azzurro, è intervenuto in esclusiva a Tag24.
Mercato Napoli, Buongiorno ha detto sì: Colomba a Tag24
Ancora qualche giorno di vacanza e poi inizierà ufficilamente l’era del nuovo Napoli targata Antonio Conte. Il mister ha convocato la squadra a Castel Volturno martedì prossimo, ma ovviamente non ci saranno tutti. Molti calciatori infatti potranno godere di qualche giorno in più di vacanza, essendo stati impegnati con l’Europeo e si aggregheranno al gruppo successivamente. Il mister però spera di poter abbracciare anche qualche nuovo acquisto, nel minor tempo possibile. Buongiorno è sempre più vicino e l’operazione si dovrebbe concludere, anche se l’Inter ha provato ad inserirsi. E poi vanno risolte le grane Di Lorenzo e Kvaratskhelia, con cui il rapporto sembra essere in miglioramento. Per commentare le ultime news di mercato del Napoli e l’eventuale acquisto di Buongiorno, Franco Colomba, ex allenatore con un passato anche in azzurro, è intervenuto in esclusiva a Tag24.
D: Buongiorno è sempre più vicino al Napoli. Come reputa questa operazione? E’ un nome che le piace?
R: Buongiorno rispecchia quello che è un profilo perfetto per Conte. E’ un giocatore aggressivo, gioca sull’anticipo ed è forte di testa. Ha delle caratteristiche adatte al modo di giocare del nuovo allenatore. Dobbiamo solo augurarci che sia una scelta giusta, e che lui possa riuscire ad ambientarsi subito a Napoli.
D: Spunta il like di Di Lorenzo sulla presentazione delle nuove maglie del club. Sinonimo distensivo? Alla fine crede che resterà?
R: Io credo di sì. Conte è uno molto bravo a rimotivare e a coinvolgere i suoi giocatori. In questo caso parliamo di un capitano, che in questi anni ha avuto un rendimento importante per questo club. Credo che anche il pubblico dovrà essere benevolo, dovrà capirà come ricucire il rapporto con il calciatore. Dovranno lasciarlo lavorare così che lui possa presentarsi nel modo migliore nella prossima stagione. Deve aver modo di rifiatare, perchè ha giocato tantissimo ed è arrivato stanco. E’ reduce da un’annata complicata con la maglia del Napoli e lo stesso è avvenuto anche con la Nazionale all’Europeo. Lui ha sempre giocato ininterrottamente, con 3 impegni settimanali sempre.
D: Con Kvaratskhelia invece cosa ti aspetti?
R: Penso che le dichiarazioni di Kvara facciano parte anche della trattativa per il suo rinnovo di contratto. Nel corso di questa stagione ha detto più volte di essere contento a Napoli e di sentirsi a casa, al contrario di tanti altri. Credo che quetso sia il gioco delle parti. Con questa maglia è diventato un personaggio a livello internazionale, oltre che un eroe per i tifosi. Si è eletto, da solo, una bandiera e questo è importante.
D: In attacco cosa succederà? Possibile cessione di Osimhen e all-in su Lukaku?
R: Lukaku ha un rapporto privilegiato con Conte. Avrebbe poco da imparare e molto più da trasmettere ai suoi compagni, sotto il profilo della manovra. Il mister vuole un giocatore in grado di fare da vertice, quindi servirà il belga o qualcuno con caratteristiche simili.
Gli obiettivi del Napoli
D: La prossima settimana Conte inizierà a lavorare con la squadra, a cosa ambisce il Napoli? Può tornare subito in lotta per lo scudetto?
R: E’ una squadra che torna da subito in lotta per le prime posizioni, poi è chiaro che lo scudetto la vince una squadra soltanto. L’Inter resta avvantaggiata, al momento, anche perchè è una squadra già amalgamata, ben strutturata ed euforica, ma non c’è niente di scritto. Il Napoli però vorrà fare un campionato di livello e chiaramente punterà ad arrivare obbligatoriamente nelle prime quattro posizioni per tornare in Champions. Una stagione così negativa, come la scorsa, rimarrà negli annali, ma non è ripetibile e per questo si candida da subito per le prime posizioni.
D: Quindi è fiducioso rispetto a questa nuova era?
R: Conte è un allenatore capace, che ha già vinto in Italia, sia a Torino che a Milano, e anche all’estero. Napoli è una piazza che vale tutto questo, con in più il vantaggio che se fai bene diventi un eroe. Questo gli porterà ancor più euforia. Giocai contro di lui anche a Bari, quando ero in B con la mia squadra e devo dire che è uno che entra nella mentalità del sud. Sotto questo profilo penso che non ci siano dubbi.