Saldi estivi 2024, secondo Confindustria le aspettative non sono per nulla confortanti. Sabato 6 luglio inizieranno i saldi estivi in quasi tutte le regioni italiane, ma si respira un clima di incertezza.
Via ai saldi estivi 2024, domani 6 luglio 2024 inizieranno le promozioni di fine stagione. In un clima di incertezza e di instabilità economica e di ridotto potere di acquisto dei consumatori finali, persistono forti perplessità in merito alla normativa che regola il commercio e sulle discrepanze tra mercato online e offline.
Saldi estivi 2024, secondo Confindustria le aspettative non sono confortanti
Domani 6 luglio 2024 inizieranno in saldi estivi nella maggior parte delle regioni italiane ad eccezione del Trentino Alto Adige dove inizieranno in data 19 luglio. Secondo le proiezioni di Confindustria le vendite segneranno un incremento dell’uno percento: oltre il 40 percento degli esercenti commerciali si aspetta una contrazione compresa tra lo zero e il – dieci percento. Le attese del comparto retail non sono incoraggianti e mostrano un atteggiamento di labile aspettativa per l’avvio delle promozioni estive, tenendo conto del trend dei consumi, che nei primi sei mesi del corrente anno ha registrato una contrazione rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Si conferma l’andamento di debolezza dei consumi registrato dall’inizio del 2024.
Confindustria mette in evidenza un clima di forte turbolenza da parte degli esercenti commerciali unito al calo del potere di acquisto dei consumatori. I consumatori ricercano la convenienza economica, riducendo la frequenza di acquisto e l’importo medio degli scontrini.
Per quanto concerne i canali di vendita si stima una parità di flusso di consumatori nelle strade dello shopping cittadino e nei centri commerciali pari a 46 punti percentuali ciascuno. Il canale di vendita meno prediletto dai consumatori finali è rappresentato dagli outlet. La maggior parte dei consumatori ritiene che le vie dello shopping cittadino siano più performanti, mentre solo 1/3 opterà per i negozi di prossimità.
Saldi estivi 2024, i dubbi di Confindustria
Confindustria mostra soddisfazione in merito alla stessa partenza dei saldi estivi eccetto in Trentino Alto Adige. Ci sono molti dubbi in merito alla normativa che regola il settore commerciale ed è necessario provvedere al riequilibrio tra mercato online e offline. Il settore del commercio ha subito cambiamenti profondi e la riforma del comparto è piuttosto urgente. I decreti emanati nel 1998 e nel 2001 non possono trovare applicazione nel comparto delle vendite online.
A causa dell’autonomia normativa delle regioni in materia di commercio, la disciplina dei saldi non viene applicata in modo uniforme. Tra le regioni limitrofe la durata delle promozioni di fine stagione può essere differente: ciò comporta la creazione di disparità nelle dinamiche di vendita.
Saldi estivi: quali sono gli articoli più gettonati?
Secondo una ricerca di Confesercenti gli italiani che acquisteranno in saldo avranno un budget medio inferiore ai 230 euro e acquisteranno all’incirca tre prodotti a testa. La maggioranza dei consumatori farà shopping tra il giorno 10 ed il giorno 16 luglio. Certi consumatori faranno gli acquisti già a partire dalla giornata di domani. Tra i prodotti più acquistati ci saranno i capi da abbigliamento e le calzature, i cui acquisti si sono ridotti a causa del carovita. Tra le preferenze degli italiani ci sono le calzature e le magliette, canottiere e top.
Tra i prodotti più gettonati troviamo i jeans, leggings, pantaloni, shorts, camicie e costumi da bagno. Le donne preferiranno acquistare gli abiti estivi. L’appeal per le promozioni estive è maggiore visto che nel corso dell’ultimo anno abbiamo assistito ad un crescente trend inflazionistico e ad un incremento delle spese fisse, che hanno avuto un impatto sul bilancio delle famiglie nel corso dell’ultimo anno. Una percentuale di consumatori acquisterà solo nel caso in cui dovesse trovare la giusta offerta promozionale.