Chiusa la brutta parentesi di Euro 2024, l’Italia cerca di ripartire con l’obiettivo di trovare la luce in fondo al tunnel. C’è da sgomitare, e tanto, viste le difficoltà palesate dagli azzurri del ct Luciano Spalletti, ma secondo Alessandro Gazzi bisognerà “lavorare in particolare sull’aspetto emotivo”.

L’ex centrocampista di Bari e Torino punta sullo spirito, dato che avere un determinato tipo di carattere “permette di poter ovviare anche ad altre difficoltà”. Ovviamente servirà avere le idee chiare, ecco perchè secondo Alessandro Gazzi “la conferma di Spalletti è importante in tal senso, così da poter dare continuità al progetto”, afferma in esclusiva a Tag24.

L’Italia deve ripartire, le parole di Alessandro Gazzi a Tag24

Testa ai prossimi Mondiali del 2026, ma l’Italia è chiamata già a rispondere presente durante le qualificazioni per la prossima kermesse internazionale, con Alessandro Gazzi che dice la sua su dove ripartire.

D: Cosa non è andato in questa Italia?

R: Mi baso sulle quattro partite che abbiamo giocato, è normale che i risultati siano stati negativi. Sicuramente di analisi ne se sono state fatte, ma io mi attengo ai fatti: ad oggi dicono che l’Italia doveva difendere il titolo conquistato nel 2021, provando a raggiungere un obiettivo maggiore, e ha fatto male uscire con la Svizzera.

D: Si aspettava tutta questa difficoltà?

R: Le difficoltà posso sopraggiungere per tanto motivi. Sicuramente ci si aspettava qualcosa di più, non tanto dal punto di vista del gioco, quanto nello spirito che si è affievolito dalla prima partita in poi. Specie contro la Svizzera è mancato molto.

D: Il fatto di non avere un modulo di riferimento ha pesato?

R: Al di là dei cambiamenti, l’aspetto emotivo è l’elemento principale su cui lavorare. Se hai autostima, convinzione e altro, questo aiuta al di là delle difficoltà.

Avanti con Spalletti

Un’Italia ancora nel segno di Spalletti. Il tecnico di Certaldo è stato confermato sulla panchina azzurra, una mossa giusta per Alessandro Gazzi.

D: Spalletti confermato: giusto continuare con lui?

R: È una scelta che dà continuità riguardo a determinati principi tecnici che si stanno cercando di presentare. Ma i risultati contano, e condizioneranno i giudizi.

D: Anche Buffon continuerà a far parte del gruppo azzurro: quanto è importante avere una figura di riferimento cos?

R: Avere un elemento con un punto di vista vincente è importante. Conta molto, è una cosa fondamentale all’interno di una serie di altri aspetti che si creano per creare il giusto spirito.