Tra le novità del decreto legge “Agricoltura” del 2024, attualmente in attesa di conversione in legge, emerge il potenziamento degli organici degli ispettori del lavoro con l’uscita di un nuovo bando di concorso per 514 posti. Il provvedimento stabilisce nuove assunzioni sia per l’Inps che per l’Inail, con selezione pubblica a livello regionale e possibilità di immettere anche chi risulterà idoneo alle prove concorsuali in caso di scorrimento a vuoto delle graduatorie dei vincitori rispetto ai posti assegnati a ogni regione.
Il rafforzamento dei ranghi degli ispettori del lavoro non è l’unica misura che il governo adotterà per contrastare il lavoro nero e il caporalato, soprattutto in agricoltura, nei prossimi giorni. Si prevedono, infatti, novità anche sul fronte degli appalti del settore agricolo, con nuovi adempimenti per quanto riguarda sia la qualifica di appaltatore che i documenti da produrre come impresa partecipante alle gare pubbliche. Le imprese dovranno essere in regola con la normativa sul lavoro per non incappare in sanzioni salate e in una serie di penalizzazioni sulle certificazioni dei prodotti di qualità.
Nuovo concorso per 514 ispettori del lavoro in arrivo nel 2024, quando esce il bando?
In arrivo un nuovo concorso pubblico per reperire 514 ispettori del lavoro dalla conversione in legge del decreto “Agricoltura”. Il provvedimento ha ottenuto l’ok dal Senato con 99 voti favorevoli, 59 voti contrari e un astenuto nella giornata del 4 luglio scorso. Adesso, il testo passa alla Camera dei deputati in vista della definiva conversione in legge in programma entro il 14 luglio 2024.
Tra i provvedimenti del decreto figura un rafforzamento degli organici degli ispettori del lavoro. In tutto, i posti che verranno messi a bando nella nuova selezione pubblica saranno 514, dei quali 403 alle dipendenze dell’Inps e 111 dell’Inail. La selezione pubblica sarà a base regionale. Ciascun interessato potrà candidarsi per un solo ambito regionale e per una sola delle posizioni secondo le previsioni del bando.
Scorrimento graduatorie idonei al concorso ispettori lavoro 2024
Le graduatorie che si formeranno avranno ampiezza regionale. Si prevede di dover scorrere le graduatorie per l’assunzione dei candidati risultati idonei alle prove del concorso. Ciò potrà succedere se i vincitori del concorso non dovessero coprire, in numero, i posti previsti per ciascuna regione.
In questa eventualità, i posti vacanti verranno assegnati ai candidati idonei previo avviso da pubblicarsi sul portale di reclutamento della Pubblica amministrazione (InPa) e sui siti ufficiali degli enti interessati. Si prevede l’assenso da parte dei candidati interessati.
Misure di contrasto lavoro nero e caporalato del decreto ‘Agricoltura’ 2024
Numerose le misure inserite nel decreto “Agricoltura” per il contrasto al lavoro nero e al caporalato. In primis si prevede una stretta sui requisiti dell’appaltatore per la partecipazione alle gare d’appalto. Le imprese interessate dovranno produrre una nuova documentazione, più gravosa sui requisiti di ammissione alle gare pubbliche, secondo le direttive più dettagliate di un nuovo provvedimento del ministero del Lavoro e delle Politiche sociali. Si prevede un’eventuale nuova attestazione rilasciata dall’Inps nel caso in cui i requisiti dovessero risultare in regola.
Per appalti assegnati in violazione delle nuove regole di qualificazione dei soggetti partecipanti alle gare d’appalto, sarà prevista una sanzione amministrativa, a carico di committenti e appaltatori, fino a 15.000 euro.
Osservatorio ministero Lavoro e banca dati Inps settore agricolo
La legge di conversione del decreto “Agricoltura” prevede, inoltre, la nascita di un osservatorio, da istituire presso il ministero del Lavoro e delle Politiche sociali, per la raccolta e l’elaborazione dei dati e delle informazioni sul fenomeno del lavoro nero. Il lavoro dell’osservatorio andrà a vantaggio delle amministrazioni dello Stato e delle regioni.
Un’ulteriore banca dati sul settore agricolo è istituita presso l’Inps. Le imprese del comparto, considerato nella platea più allargata – fino a includere le aziende di lavori e servizi di manutenzione forestale e agraria, di imboschimento, di mantenimento delle aree verdi – saranno obbligate all’iscrizione per partecipare agli appalti.
Controlli lavoratori e imprese settore agricolo: i risultati di luglio 2024
Infine, nella giornata del 4 luglio, sono stati pubblicati i risultati dei controlli degli ispettori del lavoro e dei carabinieri effettuati su 310 imprese agricole. Oltre il 66 per cento delle imprese è risultato non in regola con gli adempimenti di legge mentre, dei 2.052 lavoratori controllati, 616 sono risultati irregolari, pari a circa uno su tre.