A volte ritornano. Dopo 16 anni di assenza probabilmente Alessandro Sortino tornerà nella prossima stagione de “Le Iene”. All’epoca prese la decisione di intraprendere strade diverse, diventando conduttore e soprattutto autore di diversi programmi televisivi.

Le Iene, Alessandro Sortino: perché lasciò il programma targato Mediaset

Nel 2008, anno in cui la ex Iena lasciò la trasmissione di Italia 1, fu bloccato un suo servizio girato a Ceppaloni riguardante il ministro della Giustizia dell’allora governo Prodi Clemente Mastella, erano i giorni in cui fu arrestata la moglie Sandra Lonardo. Le telecamere di SkyTg24 ripresero la lite tra il figlio di Mastella e Alessandro Sortino perché il primo lo aveva contestato per il suo lavoro sui suoi genitori. L’azienda di Cologno Monzese reagì non mandando in onda il servizio del giornalista a cui sarebbe piaciuto far vedere il suo punto di vista differente di com’erano andati i fatti. Questo episodio sancì l’addio tra “Le Iene” e Sortino.

Sembrerebbe pace fatta adesso tra il classe 1969 e il programma di Italia 1 ideato da Davide Parenti visto che come ha anticipato TvBlog, probabilmente tornerà nel cast durante la prossima stagione autunnale de “Le Iene”. Si starebbe lavorando anche a un doppio appuntamento con lo show oltre alla messa in onda dello spin off “Le Iene presentano: Inside” con i singoli casi già trattati da Le Iene ma approfonditi con ulteriori approfondimenti e interviste ai protagonisti. Inoltre pare che per una Iena che rientra un’altra va via, Antonino Monteleone infatti dovrebbe approdare a viale Mazzini.

A cosa si è dedicato Alessandro Sortino in questi 16 anni lontano da Le Iene

L’ex Iena in questi lunghi 16 anni ha continuato la sua attività di giornalista, ricevendo anche diversi premi per il suo impegno come il Premio giornalistico televisivo Ilaria Alpi per la sezione sui temi del lavoro. Nel 2012 ha vinto lo stesso riconoscimento per un servizio sull’Ilva di Taranto, trasmesso da “Piazza Pulita” con cui ha collaborato tra il 2011 e il 2012. Durante quest’ultimo anno si è guadagnato anche il Premio Borsellino per il suo lavoro giornalistico d’inchiesta. Prima, tra il 2009 e il 2011, ha invece lavorato alla trasmissione “Presa Diretta”. Inoltre il 18 giugno del 2014 è stato chiamato dal nuovo direttore di Tv2000 Paolo Ruffini che l’ha voluto alla rete cattolica come direttore creativo e vicedirettore. In seguito, due anni dopo, come autore ha creato la trasmissione “Nemo – nessuno escluso” condotta da Enrico Lucci.

Nella sua carriera, come autore o conduttore, inoltre ha lavorato ai programmi “B.R.A. – Braccia rubate all’agricoltura”, “Agli antipodi del burqa”, “Matrix”, “Exit – Uscita di sicurezza”, “Malpelo”, “Exit files”, “Beati voi”, “Popolo sovrano” e “Bel tempo si spera”. Ha collaborato al soggetto e alla sceneggiatura insieme a Filippo Roma del cortometraggio “Sempre i soliti” diretto da Mario Monicelli, il cui titolo originale è “Topi d’appartamento” del 1997.

Vite spericolate, l’altro spin off de Le Iene: l’ultima puntata

Durante l’ultima puntata di un altro spin off de Le Iene chiamato Vite spericolate, condotto da Nicolò De Vitis, è andato protagonista un personaggio molto amato soprattutto dai giovanissimi. Lui è Tony Effe e il giornalista ha trascorso con lui 48 ore così come vuole il format del programma, passare due giorni con un vip. Durante questo incontro la Iena ha potuto confermare la fama del rapper di noto “sciupafemmine”. Inoltre, senza fare nomi, ha visto che sul profilo Instagram del cantante di “Sesso e samba” ci sono varie conversazioni con vip famose che flirtano con lui. I nomi non sono stati resi noti per privacy però sembra che ci siano state diverse chat con personaggi noti femminili, interessati proprio al rapper.