Il 4 luglio, la Protezione Civile ha innalzato il livello di allerta per il vulcano Stromboli da arancione a rosso a seguito di un significativo evento vulcanico. Questo cambiamento indica un aumento della pericolosità e richiede un rafforzamento delle misure di sicurezza e monitoraggio. Andiamo a scoprire nel dettaglio cosa significa allerta rossa relativamente al vulcano Stromboli (e, in generale, a tutti i vulcani).

Allerta rossa vulcano Stromboli: dettagli dell’eruzioni e motivi dell’allerta

Nel pomeriggio del 4 luglio, un flusso piroclastico si è sviluppato lungo la Sciara del Fuoco, raggiungendo la costa e propagandosi in mare per diverse centinaia di metri. Questo fenomeno ha causato l’innalzamento di una colonna di cenere alta circa due chilometri. Inoltre, dalle 16:17, l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV) ha osservato un incremento significativo dell’ampiezza del segnale sismico, indicativo di un’attività vulcanica molto intensa.

Allerta rossa vulcano Stromboli e valutazioni di pericolosità

Le decisioni relative all’allerta rossa sono state prese in base alle valutazioni di pericolosità effettuate dai Centri di Competenza, tra cui l’INGV, il CNR-Irea, e diverse università italiane. Questi centri hanno rilevato una rapida evoluzione dell’attività del vulcano, portando alla necessità di potenziare il sistema di monitoraggio e le misure di sicurezza.

Misure adottate dalla Protezione Civile

L’innalzamento dell’allerta a livello rosso comporta un significativo potenziamento del sistema di monitoraggio del vulcano. Questo include un maggiore flusso informativo tra la comunità scientifica e le strutture operative della Protezione Civile, sia a livello locale che nazionale.

Fase operativa di preallarme

Con l’attivazione della fase operativa di preallarme, si attiva il Centro Operativo Avanzato (COA) supportato da esperti del Dipartimento Nazionale della Protezione Civile. Questo centro garantisce il coordinamento con le strutture operative impegnate e l’implementazione delle misure precauzionali necessarie per tutelare la popolazione.

Allerta rossa vulcano Stromboli: misure precauzionali del Comune di Lipari

Il sindaco del Comune di Lipari ha disposto le prime misure precauzionali per garantire la sicurezza delle persone presenti sull’isola. Queste misure includono l’informazione costante alla popolazione sull’evoluzione della situazione vulcanica e l’adozione di comportamenti sicuri in base alle indicazioni fornite dalle autorità locali di protezione civile.

Informazioni alla popolazione

La Protezione Civile invita tutti gli abitanti e i visitatori dell’isola di Stromboli a mantenersi informati e a seguire scrupolosamente le indicazioni delle autorità. È fondamentale rimanere aggiornati sugli sviluppi dell’attività vulcanica e sulle eventuali nuove disposizioni di sicurezza.

Sicurezza e comportamenti da adottare

In caso di ulteriori fenomeni vulcanici, la popolazione deve seguire le seguenti misure di sicurezza:

  • Evitare di avvicinarsi alla Sciara del Fuoco e alle zone costiere adiacenti.
  • Seguire le vie di evacuazione predisposte dalle autorità.
  • Rimanere in luoghi sicuri e seguire le indicazioni dei volontari della protezione civile.
  • Utilizzare maschere o panni umidi per proteggersi dalla cenere vulcanica.

Le ultime eruzioni del vulcano Stromboli

Il vulcano Stromboli, noto come “faro del Mediterraneo”, è uno dei più attivi al mondo, con eruzioni continue definite “stromboliane”. Queste consistono in esplosioni intermittenti di lapilli e ceneri. Oltre all’attività ordinaria, possono verificarsi parossismi, ovvero eruzioni più intense che lanciano blocchi e materiale piroclastico. La sua attività non si è mai interrotta, con parossismi significativi nel 1919, 1930, 2003, 2007, 2019 e 2021. L’eruzione del 1930 fu particolarmente devastante, causando un esodo temporaneo degli abitanti.

In sintesi

Il 4 luglio, la Protezione Civile ha elevato l’allerta per il vulcano Stromboli da arancione a rosso dopo un significativo evento vulcanico, con un flusso piroclastico che ha raggiunto il mare e una colonna di cenere alta due chilometri. L’INGV ha registrato un aumento dell’attività sismica. La fase operativa di preallarme è stata attivata, rafforzando il monitoraggio e le misure di sicurezza. Il Comune di Lipari ha adottato misure precauzionali, invitando la popolazione a seguire le indicazioni delle autorità e mantenersi informata.