Guerra a Gaza, raid israeliano a Beit Ummar.
Hamas: “Non ci fidiamo né degli Usa né di Netanyahu”.
Giorno 273 della guerra a Gaza: ripresi i colloqui per il cessate il fuoco. Il presidente USA Biden preme sul premier israeliano Neatanyahu, che invia una delegazione per trattare la tregua con Hamas. Le nuove speranze di pace fermano però gli attacchi nella Striscia, che provocano nella notte ancora vittime tra i civili.
L’agenzia di stampa statale palestinese Wafa riferisce che cinque persone sono morte in un bombardamento israeliano nell’area di Jabalia al-Balad, nel nord di Gaza. Tra loro anche tre bambini.
Tutti gli aggiornamenti sul conflitto tra Israele e Hamas di oggi, venerdì 5 luglio 2024.
I Palestinesi hanno bisogno di beni di prima necessità: lavarsi, bere, mangiare
Secondo un report delle Nazioni Unite, le famiglie nel campo profughi di Nuseirat, devastato nella parte centrale di Gaza, sono alla ricerca di riparo in tende di fortuna vicino alla riva del mare, a causa della mancanza di spazio e del continuo sfollamento.
“Molte famiglie fanno affidamento sull’acqua di mare per lavarsi, pulire e persino bere”, racconta Philippe Lazzarini.
In precedenza, il direttore dell’UNRWA Philippe Lazzarini aveva chiesto di porre fine allo sfollamento dei palestinesi in seguito ai nuovi ordini di evacuazione impartiti dall’esercito israeliano nelle zone meridionali di Gaza.
Molti di coloro che erano fuggiti dal nord e dal centro di Gaza all’inizio dell’assalto avevano cercato rifugio a Khan Younis e Rafah. Decine di migliaia di persone sono ora costrette a fuggire di nuovo, per lo più nelle sovraffollate aree centrali di Gaza.
In Nuseirat, Middle #Gaza, families shelter in makeshift shelters by the water’s edge, as continued forced displacement has left few spaces for families to move to.
— United Nations Geneva (@UNGeneva) July 5, 2024
Many families rely on seawater for washing, cleaning and even drinking, warns @UNRWA”. pic.twitter.com/WZqyFYUD1n
Blinken discute del cessate il fuoco a Gaza con David Lammy
Il Segretario di Stato americano Antony Blinken ha avuto una telefonata con il suo neo-nominato omologo britannico David Lammy.
“Il Segretario Blinken e il Segretario degli Esteri Lammy hanno sottolineato l’importanza duratura ed essenziale della speciale relazione tra Stati Uniti e Regno Unito nell’affrontare le sfide globali più urgenti, tra cui il raggiungimento di un cessate il fuoco immediato e duraturo a Gaza e il sostegno all’Ucraina contro la brutale aggressione della Russia”, ha affermato il Dipartimento di Stato americano in una nota.
Casa Bianca, probabile incontro Biden-Netanyahu fine mese
L’ufficio del primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha dichiarato che il capo delle spie israeliane David Barnea ha lasciato la capitale del Qatar, Doha, dopo un primo incontro con i mediatori, nel tentativo di raggiungere un accordo per un cessate il fuoco e il rilascio degli ostaggi.
I negoziati riprenderanno la prossima settimana, ha affermato l’ufficio, aggiungendo che verrà inviata una nuova delegazione. Nella sua dichiarazione, l’ufficio ha anche affermato che permangono delle lacune tra le due parti.
La rinnovata spinta per porre fine allo spargimento di sangue a Gaza è arrivata dopo che Hamas ha dichiarato di aver presentato nuove “idee” ai mediatori su come raggiungere un accordo finale.
Netanyahu: “I negoziati per il cessate il fuoco a Gaza continueranno la prossima settimana”
L’ufficio del primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha dichiarato che il capo delle spie israeliane David Barnea ha lasciato la capitale del Qatar, Doha, dopo un primo incontro con i mediatori, nel tentativo di raggiungere un accordo per un cessate il fuoco e il rilascio degli ostaggi.
I negoziati riprenderanno la prossima settimana, ha affermato l’ufficio, aggiungendo che verrà inviata una nuova delegazione. Nella sua dichiarazione, l’ufficio ha anche affermato che permangono delle lacune tra le due parti.
La rinnovata spinta per porre fine allo spargimento di sangue a Gaza è arrivata dopo che Hamas ha dichiarato di aver presentato nuove “idee” ai mediatori su come raggiungere un accordo finale.
Il presidente palestinese Abbas si congratula con il nuovo premier britannico Starmer
Come riportato dall’agenzia di stampa ufficiale palestinese Wafa, il presidente palestinese Mahmoud Abbas si è congratulato con il nuovo primo ministro del Regno Unito, Keir Starmer, per la sua vittoria elettorale.
Abbas ha espresso la speranza che “Starmer continui a sviluppare e promuovere relazioni amichevoli tra palestinesi e Regno Unito” in una dichiarazione.
Ha aggiunto che Abbas ha anche affermato che “non vede l’ora di lavorare per la pace, la stabilità e lo sviluppo nella regione e nel mondo, e di consentire al popolo palestinese di realizzare i propri legittimi diritti, libertà e indipendenza nel proprio stato sovrano, con Gerusalemme Est come capitale”.
Libano, lanciati otto missili sul nord di Israele
Otto razzi lanciati dal Libano sono caduti in aree aperte del nord di Israele: cinque nella zona di Zarit e tre in quella del Monte Dov. L’Idf ha colpito le fonti dei lanci e gli aerei dell’aviazione hanno centrato un lanciamissili terra-aria utilizzato per sparare contro i velivoli israeliani.
Netanyahu si congratula con Starmer: “Rafforzeremo l’amicizia”
Il primo ministro israeliano, Benjamin Netanyahu, si è congratulato con il leader del partito laburista britannico Kier Starmer per essere diventato il nuovo primo ministro del Regno Unito.
“Sono fiducioso che continueremo a lavorare insieme per rafforzare la storica amicizia tra Regno Unito e Israele e per portare avanti il duplice obiettivo della sicurezza e della pace”.
Hamas accetta la proposta per il cessate il fuoco a Gaza
Haaretz ha citato i media internazionali, lanciando la notizia che Hamas ha accettato una proposta per il cessate il fuoco a Gaza. L’avrebbe comunicato ad Haaretz.
Hamas: “Non ci fidiamo né degli Usa né di Netanyahu”
Il portavoce di Hamas, Ahmed Abdel Hadi, ha dichiarato di non avere fiducia né negli Stati Uniti, né nel presidente israeliano Benjamin Netanyahu:
“Non abbiamo fiducia né in Netanyahu né negli Usa. Abbiamo fiducia nella resistenza, nel nostro popolo e in chi lo appoggia. Netanyahu non vuole un cessate il fuoco. Non abbiamo presentato alcun documento né una risposta all’ultima proposta sulla tregua e gli ostaggi, ma abbiamo mostrato flessibilità”.
L’IDF pubblica filmati di membri di Hamas che picchiano gli abitanti di Gaza
Le Forze di Difesa Israeliane pubblicano un video che mostra membri di Hamas che picchiano i civili di Gaza catturati che sono entrati in un magazzino dove erano immagazzinati gli aiuti umanitari.
“Mentre Israele sta facendo grandi sforzi per garantire che l’ingresso degli aiuti sia facilitato alla popolazione di Gaza, Hamas continua a rubarli e nasconderli ai civili di Gaza“, scrive l’IDF su X.
מחבלי חמאס מכים באכזריות אזרחים עזתיים שניסו להגיע לסיוע ההומניטארי שישראל מכניסה ושהם השתלטו עליו. ועל זה העולם הנאור רוצה להגן pic.twitter.com/MXfLpsbhhw
— יאיר אלטמן | Yair Altman (@YairAltman) July 5, 2024
Erdogan: “L’Occidente convinca Israele per un cessate il fuoco a Gaza”
Il presidente turco Recep Tayyip Erdogan ha espresso l’auspicio che i paesi occidentali decidano di premere su Israele affinché accetti di continuare le trattative con Hamas per arrivare ad un cessate il fuoco:
“Dopo la telefonata del presidente degli Stati Uniti Joe Biden a Benjamin Netanyahu, spero che possa essere garantito entro un paio di giorni un cessate il fuoco definitivo nella Striscia di Gaza in modo che i recenti massacri di Israele possano porre fine“.
Gaza, allarme Ue: “Preoccupazione per ordini evacuazione Khan Younis
C’è preoccupazione in Europa per gli ultimi sviluppi nella Striscia di Gaza. Ad allarmare gli ordini di evacuazione dell’Idf dell’area di Khan Younis.
“L’Unione europea è profondamente preoccupata per gli ordini dell’esercito israeliano di evacuare i civili dall’area di Khan Younis. Circa 250 mila persone sono colpite dagli ordini di evacuazione. Questi ordini minacciano anche i pazienti dell’Ospedale europeo, uno dei pochi ospedali rimasti parzialmente funzionanti nella parte meridionale di Gaza”.
E’ quanto affermato in una dichiarazione congiunta l’Alto rappresentante dell’Ue per la Politica estera, Josep Borrell, e il commissario per la Gestione delle crisi, Janez Lenarcic.
Un’epidemia di scabbia minaccia la popolazione sfollata della Striscia
La diffusione della scabbia, una malattia della pelle altamente contagiosa, sta rapidamente peggiorando nei campi profughi nella parte centrale di Gaza a causa dell’accumulo di acque reflue tra le tende e della mancanza di articoli per l’igiene personale come sapone e strutture per il bagno.
Fin dall’inizio degli attacchi israeliani nella regione, le organizzazioni sanitarie, i gruppi per i diritti umani e gli organismi delle Nazioni Unite hanno ripetutamente lanciato l’allarme per il rischio di epidemie tra le popolazioni sfollate a causa del sovraffollamento e della scarsa igiene personale.
L’OMS afferma che la carenza di carburante a Gaza potrebbe avere conseguenze “catastrofiche” sul sistema sanitario
Il capo dell’Organizzazione Mondiale della Sanità avverte che una grave mancanza di carburante nella Striscia di Gaza potrebbe avere un impatto “catastrofico” sui servizi sanitari già devastati nel territorio palestinese devastato dalla guerra.
“Un’ulteriore interruzione dei servizi sanitari è imminente a Gaza a causa di una grave mancanza di carburante“, ha detto il capo dell’OMS Tedros Adhanom Ghebreyesus su X.
Il carburante, che è stato particolarmente difficile da ottenere tra i timori israeliani che potesse avvantaggiare il gruppo terroristico Hamas, è vitale per mantenere in funzione i generatori ospedalieri, così come i veicoli umanitari e di emergenza.
Further disruption to health services is imminent in #Gaza due to a severe lack of fuel.
— Tedros Adhanom Ghebreyesus (@DrTedros) July 4, 2024
Only 90,000L of fuel entered Gaza yesterday. The health sector alone needs 80,000L daily, forcing the @UN – incl. @WHO – and partners to make impossible choices. pic.twitter.com/XIlvDJj2Xg
Il procuratore della CPI ha annullato le visite a Gaza ed Israele
Il 20 maggio, nello stesso giorno in cui il procuratore della Corte penale internazionale Karim Khan ha fatto una richiesta a sorpresa di mandati di arresto per i leader di Israele e Hamas coinvolti nel conflitto di Gaza, ha improvvisamente cancellato una missione per raccogliere prove nella regione.
La pianificazione della visita era in corso da mesi con funzionari statunitensi: è quanto affermato da fonti anonime alla Reuters.
Il capo del Mossad a Doha per incontrare il primo ministro del Qatar
David Barnea, capo dell’agenzia di spionaggio del Mossad, si è recato da solo oggi a Doha per incontrare il primo ministro del Qatar Mohammed bin Abdulrahman al-Thani per discutere di una proposta di accordo di tregua con Hamas.
Nasrallah di Nezbollah ha incontrato il vice di Sinwar
Il portavoce militare dell’esercito israeliano (IDF) ha riferito in una nota che “sono stati uccisi circa 100 terroristi e smantellati più di 100 siti terroristici con la localizzazione di grandi quantità di armi” a Shujaia nel centro di Gaza.
Nasrallah di Nezbollah ha incontrato il vice di Sinwar
La tv degli Hezbollah ‘al-Manar‘ ha riferito che il leader del gruppo terroristico ha incontrato una delegazione di Hamas, della quale faceva parte anche Khalil Al-Hayya, numero due del gruppo a Gaza.
Secondo la televisione, i presenti hanno discusso “proposte per fermare l’aggressione israeliana contro il popolo palestinese nella Striscia di Gaza“.
Autorità palestinese: 5 morti in raid in Cisgiordania
Cinque persone sono state uccise in un’operazione militare israeliana a Jenin, nella Cisgiordania occupata. A dichiararlo il ministero della Sanità dell’Autorità palestinese.
Sarebbero 12 i palestinesi uccisi in raid israeliani questa settimana: nell’area le tensioni si sono intensificate da quando è scoppiata la guerra contro Hamas.
Medical teams evacuate several casualties from a house that was bombed by Israeli drones in Jenin refugee camp this morning. pic.twitter.com/Nm0PHvPzzD
— Palestine Daily News ✌️🇵🇸✌️ (@Palestinedaily1) July 5, 2024
Tajani: “Spero in iniziative per pace”
“Ho parlato anche ieri a lungo con il ministro degli Esteri d’Israele. Mi auguro che il dialogo possa andare avanti, pare ci sia qualche spiraglio positivo, noi incoraggiamo qualunque iniziativa che porti la pace, permetta a Israele di vivere sicuro e si possa dare vita a uno Stato palestinese che riconosca Israele e sia riconosciuto da Israele”.
Queste le parole del ministro degli Esteri, Antonio Tajani, a Italia in diretta su Radiouno.
Operazione antiterrorismo a Jenin, in Cisgiordania
L’IDF sta portando avanti un’operazione antiterroristica nella città di Jenin, in Cisgiordania, riferiscono i militari.
I soldati stanno circondando un edificio dove si nascondono i sospetti e hanno avuto uno scontro a fuoco con loro.
Secondo i media, diversi terroristi sarebbero rimasti feriti durante lo scontro.
מהבית שהופצץ במחנה ג'נין, שם נהרגו 4 מחבלים. ויש פצועים pic.twitter.com/C1Q659zhom
— Gera. Belik ( גרשון ) (@gershon27) July 5, 2024
Raid notturni a Gaza nonostante la ripresa dei colloqui: diverse vittime
Diversi raid aerei israeliani hanno preso di mira alcune località della Striscia di Gaza nella notte, uccidendo e ferendo i civili, nonostante la ripresa dei colloqui per raggiungere il cessate il fuoco.
L’agenzia di stampa statale palestinese Wafa ha riferito che cinque persone sono state uccise, tra cui tre bambini, in un bombardamento israeliano nell’area di Jabalia al-Balad, nel nord di Gaza.
Una persona è morta e altre tre sono state ferite in un altro raid aereo a Al-Sika Street, città situata a est del campo profughi di Jabalia, sempre nel nord di Gaza.
Al Jazeera Arabic denuncia invece che l’esercito israeliano ha colpito la città di al-Nasr,nei pressi di Rafah, con diversi veicoli militari corazzati.
Wafa fa sapere anche di diverse vittime dopo un attacco israeliano contro il quartiere di Daraj, nella città di Gaza; oltre a colpi di artiglieria contro aree della città di Beit Lahiya e del campo profughi di Nuseirat.