La lettera inviata dalla premier Giorgia Meloni ai dirigenti di Fratelli d’Italia continua a tenere banco nella maggioranza. Il Presidente del Consiglio, dopo l’inchiesta di Fanpage sui militanti di Gioventù nazionale, si è rivolta ai suoi colleghi spiegando come all’interno del partito non ci sia spazio per razzismo e antisemitismo. Oggi in occasione di “Piazza Italia”, l’evento organizzato dalla federazione romana di Fratelli d’Italia, si è parlato anche di questo. Il ministro dell’Agricoltura, Francesco Lollobrigida, e la deputata di FdI, Ylenja Lucaselli, hanno ribadito come quella tracciata dalla premier sia l’unica via percorribile.

Inchiesta Fanpage, il ministro Lollobrigida: “Lettera di Meloni più che sufficiente”

Tra i presenti all’appuntamento di Fratelli d’Italia c’era anche il ministro Lollobrigida, che ha spiegato come il messaggio di Giorgia Meloni sia arrivato in tutta la sua chiarezza.

La lettera di Giorgia Meloni è una posizione che lei ha espresso in modo chiarissimo e in perfetto italiano. Per noi è più che sufficiente, dopodiché non posso rispondere per gli altri. Paole di Mattarella? Non le commento, può dire quello che ritiene più opportuno.

Il commento della deputata Lucaselli

Anche Ylenja Lucaselli, deputata di Fratelli d’Italia, ha preso parte alla manifestazione in programma da oggi a sabato. Ai microfoni dei giornalisti ha commentato la recente inchiesta e la posizione di Elisa Segnini Bocchia, sua caposegreteria e coinvolta in prima persona nella bufera antisemitismo.

Si è dimessa e il caso è chiuso. La ragazza sul lavoro è sempre stata bravissima e precisissima, poi non è che metto il microfono quando esce e va fuori. Non era possibile accorgersi di nulla, le riprese sono state fatte durante i loro incontri. Non c’è nessun sentimento nostalgico, io ho marito e figli ebrei. Dal 2017 sono nel partito e non ho mai sentito una parola razzista o fascista.