Nuovo condono delle cartelle esattoriali 2025: nuove prospettive per i contribuenti italiani. L’insuccesso della definizione agevolata del 2024 potrebbe spingere il governo italiano a rimodulare l’impianto del condono esattoriale. In vista una possibile riapertura dei termini con un nuovo calendario dei pagamenti per la Rottamazione quater. Vediamo insieme le ultime novità.
Condono cartelle esattoriali 2025
Il governo italiano non ha incassato quanto sperato dall’adesione alla Rottamazione quater delle cartelle esattoriali.
Non tutti i contribuenti con delle pendenze esattoriali hanno aderito alla definizione agevolata: molti sono stati spaventati dal pagamento troppo ravvicinato delle rate, altri invece sono decaduti quasi nell’immediato dai benefici della misura agevolativa non riuscendo a sostenere il peso delle scadenze.
Ora, l’Esecutivo si prepara a valutare nuove proposte per permettere a un’ampia platea di contribuenti di regolarizzare i debiti esattoriali con un ampliamento della misura agevolativa.
È possibile che ben presto il tema di discussione torni sulla nuova Rottamazione quater bis (o per alcuni quinquies).
Tuttavia, non si esclude che l’attenzione sia concentrata su un nuovo condono delle cartelle esattoriali per il 2025. Analizziamo più nel dettaglio cosa potrebbe riservare il futuro e come si potranno chiudere i debiti con l’Agenzia delle Entrate – Riscossione.
Le sfide del sistema fiscale italiano
Come riportato da laleggepertutti.it, la riscossione delle cartelle esattoriali non procede speditamente. Anzi, le complessità del sistema fiscale italiano si aggravano nella fase dell’accertamento e riscossione.
L’Agenzia delle Entrate – Riscossione recupera solo il 20% dei crediti richiesti, mentre circa l’80% dei debiti esattoriali rientrano nel pacchetto dei crediti inesigibili a causa di contribuenti insolventi.
In molti casi, i crediti stessi vanno in prescrizione o le procedure di recupero come ad esempio il pignoramento non producono un esito positivo.
D’altra parte, è noto che chi evade le tasse ha una buona probabilità di sfuggire ai controlli fiscali. In molti casi, i contribuenti in contenzioso non rispondono alle richieste avanzate dallo Stato, attendendo un condono o una definizione agevolata.
Spesso, nella prima fase della Rottamazione le adesioni sono numerose per poi ridursi drasticamente dopo il primo pagamento. Si tende spesso a temporeggiare, non regolarizzando i pagamenti successivi e decadendo dai benefici della misura agevolativa in attesa di tempi migliori, come appunto un condono o una sanatoria.
Sanatoria per la Rottamazione quater bis o quinquies
Il governo italiano potrebbe introdurre un nuovo condono o una Rottamazione quater bis per recuperare i crediti mai riscossi, permettendo ai decaduti dalla definizione agevolata di regolarizzare la propria posizione.
La nuova sanatoria sarebbe diretta sia a coloro che non sono riusciti a pagare che a chi non ha aderito alla Rottamazione quater.
In sostanza, è possibile che venga istituita una riapertura dei termini per chi è decaduto dai benefici della misura agevolativa.
Nuovo condono delle cartelle esattoriali 2025
Nel 2025, potrebbe essere introdotto un nuovo condono delle cartelle esattoriali per permettere ai contribuenti l’accesso a una nuova definizione agevolata con nuovi termini di adesione e nuove scadenze di pagamento.
Attualmente, è in scadenza la quinta rata della Rottamazione quater da pagare entro il 31 luglio 2024. La norma prevede comunque una tolleranza di cinque giorni, per cui il pagamento è considerato tempestivo se effettuato entro lunedì 5 agosto 2024.
Per il futuro si aprono nuove prospettive per i contribuenti italiani: non si esclude che venga introdotta una nuova Rottamazione quater bis o quinquies.
Secondo indiscrezioni, parrebbe che il viceministro dell’Economia Maurizio Leo abbia incontrato l’Associazione Nazionale Commercialisti (ANC) per discutere della probabile introduzione di una nuova definizione agevolata.
Tuttavia, per maggiori dettagli sarà necessario attendere il collegato fiscale alla Manovra finanziaria 2025.