Dylan Groenewegen ha ritrovato la sua forma migliore a Dijon, conquistando la tappa odierna del Tour de France 2024. Dopo due sprint deludenti, il velocista del Team Jayco – AlUla ha finalmente trovato il varco giusto, imponendosi con grande potenza su Jasper Philipsen (Alpecin-Deceuninck). Philipsen non è riuscito a capitalizzare il lavoro del suo compagno di squadra Mathieu van der Poel, che lo aveva lanciato nel finale, e oltretutto è stato declassato dalla giuria per aver cambiato traiettoria allo sprint, ostacolando Wout van Aert. Il podio è completato così da Biniam Girmay (Intermarché-Wanty), che consolida così la sua leadership nella Maglia Verde, e Fernando Gaviria (Movistar). La Maglia Gialla resta saldamente sulle spalle di Tadej Pogacar (UAE Team Emirates), che ha dovuto affrontare una frattura del gruppo causata dagli avversari, ma la tappa si è conclusa senza ulteriori scossoni.

Tour 2024, Groenewegen vince a Dijon

La tappa è iniziata con un ritmo molto elevato, con i corridori di classifica subito nelle prime posizioni. Jonas Abrahamsen (Uno-X Mobility) ha tentato un attacco in vista del Gpm, raggiunto poi da Axel Zingle (Cofidis). I due hanno guadagnato un minuto di vantaggio prima di essere ripresi, con Abrahamsen che ha conquistato il primo posto al Gpm. Al traguardo volante, Jasper Philipsen ha preso il massimo dei punti, seguito da Biniam Girmay e Mads Pedersen (Lidl-Trek).

Nervosismo iniziale

Il gruppo è rimasto compatto, con tutte le squadre più importanti attente alle condizioni del vento. A 95 km dall’arrivo, Victor Campenaerts della Lotto Dstny ha tentato un attacco, ma senza successo. Poco dopo, la Visma|Lease a Bike ha aumentato il ritmo con Wout van Aert e Tiesj Benoot, causando una frattura nel gruppo. La UAE Team Emirates è rimasta indietro, eccetto Tadej Pogacar, mentre la Visma|Lease a Bike e la Red Bull-Bora-hansgrohe hanno mantenuto il controllo. Felix Gall (Decathlon-Ag2R La Mondiale), Simon Yates (Jayco-AlUla) e Santiago Buitrago (Bahrain Victorious) sono rimasti nel secondo troncone, ma dopo una decina di chilometri il gruppo si è ricompattato. Mark Cavendish (Astana Qazaqstan) ha subito un problema meccanico, ma è riuscito a rientrare in gruppo a 60 km dalla conclusione, così come Mads Pedersen.

Verso il finale

Da quel momento, la situazione è stata tranquilla, con solo alcuni accenni di accelerazione nei punti più esposti al vento. A 10 km dall’arrivo, il ritmo è aumentato in vista dello sprint finale. Astana Qazaqstan, Lidl-Trek e Alpecin – Deceuninck sono state tra le più attive in testa, insieme a Uno-X Mobility, Decathlon – Ag2r La Mondiale e Team Jayco – AlUla. Uno-X Mobility ha preso il comando nell’ultimo chilometro, cercando di districarsi nelle curve che conducevano al traguardo. Nel rettilineo finale, gli Alpecin – Deceuninck sono arrivati in testa, con Mathieu van der Poel che ha fatto da ultimo uomo a Jasper Philipsen. La velocità non era altissima e Arnau De Lie ha tentato di anticipare, mescolando le carte. Dylan Groenewegen ha seguito, prendendo il lato opposto della strada rispetto a Philipsen, costretto a uscire dalla ruota del suo ultimo uomo. Biniam Girmay ha superato il campione belga, ma non è riuscito a raggiungere gli altri due.

Dijon, il ritorno di Groenewegen

A Dijon, Groenewegen e Philipsen sono arrivati al traguardo quasi insieme, ma il fotofinish ha chiarito che la vittoria era di Groenewegen, in modo piuttosto netto. Questa vittoria segna un importante ritorno alla forma migliore per Groenewegen a Dijon, che ha dimostrato di essere uno dei velocisti più potenti del gruppo. Alla fine, il secondo posto sarà assegnato a Biniam Girmay a causa della scorrettezza di Philipsen.