Arrivano aggiornamenti direttamente dal caso del Pandoro-Gate, lo scandalo che ha visto protagonista Chiara Ferragni dalla fine del 2023 a tutto il 2024. Perché adesso rinuncia al ricorso contro l’ACGM che gli aveva richiesto 1 milione di euro di multa? Ad anticipare la notizia è stato il Messaggero e, ora, il mondo social non fa altro che chiedersi di più sulle mosse strategiche dell’influencer e del suo “quasi crollato” impero.

Perché Chiara Ferragni rinuncia al ricorso contro la multa ACGM?

La multa era stata assegnata per “pubblicità ingannevole” legata a tutta la storia che riguarda la vendita del pandoro Pink Christmas Balocco.

Dopo che il Tribunale civile di Torino ha confermato la pratica commerciale scorretta legata alla vendita dei pandori Pink Christmas, l’Antitrust aveva imposto questa maxi-multa di un milione di euro all’influencer.

Chiara Ferragni aveva chiesto ricorso. L’udienza per discuterne era stata programmata per il 17 luglio 2024, ma è arrivata, da parte dell’influencer, la decisione di ritiro dalla battaglia legale contro l’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (AGCM). Questa mossa è stata comunicata dal suo team il 4 luglio 2024.

Forse si è arrivati ad una tregua con questo passo indietro da parte di Ferragni?

Non si tratta di un caso, ma di un calcolo. Grazie a un accordo informale con l’Antitrust, l’influencer starebbe evitando ulteriori sanzioni che riguardano un altro spiacevole caso, quello aperto sulle uova di Pasqua sponsorizzate “in modo dubbio”.

L’AGCM era partita con un altro procedimento contro Ferragni, infatti, per la pubblicità di prodotti del brand Dolci Preziosi. Con il pagamento della multa legata al Balocco-gate, invece, Chiara non dovrà pagare altre multe. Le società di Ferragni alla fine dovranno assumersi degli impegni, ma per il momento pare che non si dovrebbe andare oltre.

Un vero sollievo dopo la chiusura dello storico negozio a Milano e la fine della relazione con Fedez? Si attendono altri aggiornamenti.

La reazione di Selvaggia Lucarelli sui social

Selvaggia Lucarelli non perde l’occasione di commentare la vicenda su Instagram. Non dimentichiamo che a Maggio 2024 ha scritto un libro su tutto il caso intitolato “Il vaso Pandoro” e che segue costantemente ogni mossa dell’influencer sui social e livello giudiziario.

“Insomma, avevo ragione pure sulle uova. Vabbè, una sorta di patteggiamento”.

Ha scritto Lucarelli.