Brandon Rivera, corridore della Ineos – Grenadiers, ha conquistato la seconda tappa del Giro d’Austria 2024 allo sprint finale, superando Martin Marcellusi (Bardiani – CSF – Faizané) per pochi millimetri. L’azzurro ha ceduto alla rimonta del corridore colombiano proprio negli ultimi centimetri prima della linea d’arrivo. Il podio è completato da Xandro Meurisse (Alpecin – Deceuninck). Con il ritiro forzato di Max Walscheid e grazie agli abbuoni della vittoria, Rivera è balzato in testa alla classifica generale, precedendo Davide De Pretto (Jayco – AlUla) di 7 secondi e Felix Grosschartner (UAE Emirates) di 8 secondi.

Giro d’Austria 2024, la legge di Rivera

La tappa ha avuto un inizio turbolento con una caduta di gruppo subito dopo la partenza, costringendo gli organizzatori a neutralizzare la corsa. Tra i coinvolti nell’incidente c’era Max Walscheid (Jayco-AlUla), che ha dovuto ritirarsi, nonostante fosse il leader della classifica generale. Dopo quasi un’ora di pausa, la corsa è ripresa e una fuga di sette corridori ha preso forma: Abram Stockman (TDT-Unibet), Maximilian Kabas (Hrinkow Advarisc), Michiel Coppens (Beat), Jarno Grixa (P&S Metalltechnik Benotti), Luca Dreßler (Lotto Kern-Haus PSD Bank), Tim Wafler (Tirol KTM) e Radosław Frątczak (Voster ATS).

Le fasi iniziali

Frątczak ha perso contatto abbastanza presto, mentre gli altri sei hanno continuato la loro azione, ma il gruppo ha mantenuto il divario sotto i 2 minuti. Anche Wafler ha perso contatto durante il percorso, e il gruppo si è avvicinato a meno di un minuto con 50 chilometri ancora da percorrere. Il ritmo elevato del gruppetto in fuga si è rivelato troppo per Maximilian Kabas, che ha perso le ruote sullo strappo di Saaß. Il percorso vallonato ha messo alla prova anche Grixa, Dreßler e Coppens, costringendoli ad abbandonare le speranze di vittoria. A 17 chilometri dalla fine, Abram Stockman è rimasto da solo contro il gruppo tirato da Ineos – Grenadiers e Alpecin – Deceuninck.

Brandon Rivera impeccabile al Giro d’Austria 2024

Il ritmo imposto dalle due squadre WorldTour ha permesso al gruppo di ricongiungersi con Stockman ai -13 chilometri, a poco più di tremila metri dall’attacco della salita finale. Un tentativo di fuga di Welhai Berhe (Jayco AlUla) ai -10 chilometri è stato subito neutralizzato dal gruppo. Nella concitazione per prendere la salita in testa al gruppo, Filippo Ganna (Ineos – Grenadiers) è stato coinvolto in una caduta, fortunatamente senza conseguenze fisiche, ma ha perso ogni speranza di rimanere con i migliori.

All’attacco del Porscheberg, la VF Group – Bardiani CSF – Faizané ha lanciato un attacco decisivo, permettendo al proprio corridore di guadagnare rapidamente circa 10 secondi sul gruppo inseguitore. Felix Grosschartner (UAE Emirates) si è fatto carico dell’inseguimento, e grazie a un calo del corridore in testa, il gruppo ha scollinato compatto, guidato dall’austriaco, seguito da Davide De Pretto (Jayco – AlUla) e Giulio Pellizzari (VF Group – Bardiani CSF – Faizané).

Marcellusi secondo

Il plotone, composto da circa 15 unità, si è lanciato verso il traguardo di Steyr con la formazione di Roberto Reverberi in testa per preparare lo sprint di Martin Marcellusi. Dopo un velocissimo ingresso nell’ultimo chilometro, Marcellusi ha lanciato la volata a 200 metri dalla conclusione. Tuttavia, a pochi metri dal traguardo, il colombiano Brandon Rivera (Ineos – Grenadiers) ha vinto al Giro d’Austria 2024 al photofinish, anche grazie a uno slittamento della ruota posteriore di Marcellusi sul pavé degli ultimi metri del percorso. Xandro Meurisse (Alpecin – Deceuninck) ha chiuso al terzo posto, più staccato.