Cambia la scadenza per la presentazione del Rapporto biennale delle imprese 2024, il modello che le aziende devono compilare per descrivere la situazione interna suddivisa tra lavoratori e lavoratrici. Il modello consente di calcolare vari indici relativi, tra gli altri, alle assunzioni, alla mobilità e ai licenziamenti dei periodi interessati.

La precedente scadenza, fissata nel decreto interministeriale del ministero del Lavoro e delle Politiche sociali e del ministero della Famiglia dello scorso 3 giugno 2024, stabiliva che le imprese, private e pubbliche, con almeno 50 addetti avrebbero dovuto, obbligatoriamente, presentare il modello entro lunedì 15 luglio 2024.

Con il provvedimento del 2 luglio 2024, il ministero del Lavoro di Marina Elvira Calderone ha concesso due mesi in più di tempo alle imprese per procedere con la compilazione del modello. Il decreto del 3 giugno scorso contiene le informazioni su quali imprese siano obbligate a compilare e a inviare il modello, sulle modalità di utilizzo della piattaforma telematica di inserimento delle informazioni, su quali dati debbano essere inseriti e su come procedere con l’invio.

Rapporto biennale imprese 2024, cambia la scadenza: entro quando va inviato il modello?

Ci saranno oltre due mesi di tempo in più per compilare e inviare il modello del Rapporto biennale sulla situazione del personale delle imprese, in riferimento ai dati dei lavoratori e delle lavoratrici di ciascuna azienda che impieghi almeno 50 unità. È un decreto del ministero del Lavoro e delle Politiche sociali a stabilire lo slittamento della scadenza dal 15 luglio al 20 settembre 2024. I dati da inserire nel modello di inserimento delle informazioni riguarda il biennio dal 1° gennaio 2022 al 31 dicembre 2023.

Le imprese più piccole, entro le 50 unità, possono inviare il modello facoltativamente. Tuttavia, la partecipazione all’anagrafe delle situazioni aziendali consente anche alle piccole aziende di facilitare i percorsi per ottenere la certificazione di genere e i requisiti per la partecipazione a gare d’appalto pubbliche.

Qual è l’indirizzo internet della piattaforma e dove reperire il modello?

Il rapporto contiene dati e informazioni relativi al personale impiegato dall’azienda, alle assunzioni, alla formazione e alla promozione professionale, nonché ai livelli, ai passaggi di categoria o di qualifica e ad altre situazioni di mobilità, ai licenziamenti, ai prepensionamenti e di pensionamenti. Infine, tra i dati da inserire, figura anche quello sulla retribuzione erogata.

Per trovare il modello è necessario andare sulla pagina dedicata del ministero del Lavoro e delle Politiche sociali. Collegandosi all’indirizzo https:// servizi.lavoro.gov.it, le imprese interessate al Rapporto (tramite il rappresentante legale o un suo delegato) potranno immettere le proprie credenziali di accesso (Spid, Carta di identità elettronica, eIdas, Utenti esteri, Utenti Pa) ed entrare nel modello di domanda. Si può effettuare anche il caricamento di un foglio di lavoro Excel oppure modificare il modello già presentato due anni fa con i dati relativi al biennio precedente.

Scadenza 2025 del Rapporto imprese 2024 e sanzioni per mancata o errata compilazione

Dopo la scadenza del 20 settembre 2024, la prossima scadenza del Rapporto biennale sulla situazione del personale delle imprese è fissata al 30 aprile 2025. Tutte le successive scadenze sono fissate sempre a fine aprile. Nel 2025 le imprese dovranno procedere con la presentazione del modello relativo all’anno 2024. Inoltre, si ricorda che essere in regola con l’invio del modello consente di evitare sanzioni, applicate in caso di verifica dell’Ispettorato del lavoro.

In caso di mancato invio del modello, è dovuta una sanzione da 515 a 2.580 euro e, nei casi più gravi, si prevede anche l’alt per un anno ai benefici contributivi eventualmente fruibili dall’azienda stessa. Inoltre, sono previste sanzioni anche in caso di dati inseriti non veritieri, mendaci o incompleti. In questo caso, la sanzione va da un minimo di 1.000 a un massimo di 5.000 euro.