Stava caricando dei bagagli sul carrello portaoggetti quando la teleferica si è messa in moto, trascinandola con sé. Dramma a Calasca Castiglione in Valle Anzasca, provincia del Verbano-Cusio-Ossola, nel nord del Piemonte: a perdere la vita una donna trentina di 41 anni, precipitata nel vuoto da oltre 100 metri.
Il tragico incidente è avvenuto nella mattinata di oggi, 4 luglio 2024. Il marito e i due figli piccoli hanno purtroppo assistito alla scena, senza poter fare nulla.
Donna di 41 anni precipita da teleferica in Valle Anzasca: avrebbe dovuto raggiungere una baita per le vacanze
La vittima si chiamava Margherita Lega ed era residente a Fiavè, un piccolo centro in provincia di Trento. Secondo quanto ricostruito dalle forze dell’ordine, la 41enne era intenta a caricare le valigie sulla teleferica: avrebbe dovuto raggiungere una baita in cui trascorrere le vacanze insieme alla sua famiglia.
Per cause ancora da accertare, all’improvviso la teleferica è partita e lei è rimasta impigliata. E’ riuscita a restare aggrappata per circa quindici metri, prima di precipitare nel dirupo.
Sono stati i Vigili del fuoco a inviare l’allarme. Intorno alle 11 sono intervenute diverse squadre sul posto: il Servizio Regionale di Elisoccorso, che ha sbarcato al verricello il tecnico del Soccorso Alpino, e il medico dell’equipe. Poi due squadre a terra, composte da tecnico e sanitario, sempre del Soccorso Alpino.
Il corpo della donna è stato individuato all’interno del vallone, dove gli operatori si sono addentrati utilizzando manovre di corda per poter superare alcuni salti di roccia. La salma è stata in seguito recuperata dall’elicottero dei Vigili del fuoco.
Impianto posto sotto sequestro
L’impianto, usato normalmente per portare materiale in quota, è stato subito posto sotto sequestro dal magistrato. Da verificare eventuali malfunzionamenti.
Sull’ incidente sta indagando la Procura della Repubblica di Verbania. Una tragedia immane che ha lasciato attonita l’intera comunità. La sindaca di Calasca Castiglione, Silvia Tipaldi, ha espresso tutta a sua vicinanza alla famiglia.
Un episodio simile si è verificato anche lo scorso gennaio in Tirolo, quando una cabinovia è precipitata nel vuoto, causando il ferimento di quattro persone.
