Il gruppo della Sinistra al Parlamento Europeo approva la richiesta di adesione del Movimento 5 Stelle. E’ quanto si apprende da fonti interne dopo le prime indiscrezioni trapelate da Bruxelles, dove oggi – 4 luglio 2024 – si è tenuta una riunione a cui hanno preso parte tutti gli eurodeputati pentastellati.

La svolta a sinistra – al momento in Europa – del partito di Giuseppe Conte è completa.

Fanno già parte del gruppo Left i parlamentari italiani di Alleanza Verdi Sinistra, Ilaria Salis e il sindaco di Riace Mimmo Lucano. Con l’adesione degli otto parlamentari pentastellati il partito “The Left” arriverà a contare 47 membri e la delegazione M5S sarà la seconda più numerosa dopo quella di France Insoumise di Manon Aubry che ne conta 9.

Sempre fonti del partito di Giuseppe Conte fanno sapere che il prossimo 18 luglio alla Plenaria di Strasburgo non voteranno per il rinnovo della nomina a Presidente della Commissione Ue a Ursula von der Leyen, candidata del Ppe, sostenuta anche da Pse e Renew.

Parlamento Ue, via libera a M5S all’eurogruppo della sinistra ‘The Left’

E’ durato circa due ore l’incontro tra la delegazione M5S e i vertici del gruppo della Sinistra all’Europarlamento. In attesa dell’ufficializzazione, però, in casa Cinquestelle nessuno si sbilancia, ma fanno sapere che di fatto “nessuno si è espresso apertamente contro l’adesione”.

Il partito di Giuseppe Conte aveva avanzato richiesta di entrare nel gruppo nella giornata di ieri – 3 luglio 2024 – dopo aver riflettuto per diverse settimane su quale partito scegliere, dal momento che negli ultimi cinque anni non aveva fatto parte di nessuno dei partiti di Bruxelles.

Diversi i punti che i pentastellati avrebbero dovuto chiarire durante l’incontro: dall’esperienza di governo con la Lega di Matteo Salvini, che a Bruxelles aderisce al partito dell’ultra-destra ID e che a breve dovrebbe annunciare il passaggio al nuovo gruppo del ‘Partito dei Patrioti’ del premier ungherese Victor Orban, fino alla posizione sull’Ucraina, ovvero, il sostegno alla soluzione negoziale per la fine del conflitto.

M5S: “No a Von der Leyen bis. Noi parte del gruppo The Left con pieni diritti”

Dal Movimento 5 Stelle fanno, poi, sapere nel corso della riunione si è anche concordato per il no al von der Leyen bis.

“Gli europarlamentari del M5s faranno parte del gruppo The Left con pieni diritti. Insieme sono state concordate le battaglie per i prossimi mesi e il no al bis di Ursula von der leyen”.

Per il gruppo italiano ha parlato il capodelegazione ed ex presidente dell’Inps Pasquale Tridico. Gli altri eurodeputati pentastellati sono: Mario Furore, Carolina Morace, Valentina Palmisano, Giuseppe Antoci e Gianluca Ferrara.

Il via libera della Sinistra Europea all’ingresso dei Cinquestelle sarebbe stato possibile anche grazie al ‘voto positivo’ di Sinistra Italiana di Nicola Fratoianni. Secondo quanto riportato da fonti di Bruxelles all’incontro di questa mattina erano presenti anche gli eurodeputati di SI.

La scelta del M5S di aderire a The Left avrebbe complicato le cose per un altro gruppo in via di formazione all’europarlamento, ovvero, quello di Bsw, la sinistra conservatrice tedesca, con cui Giuseppe Conte avrebbe avuto delle interlocuzioni che sembravano anche sul punto di  concretizzarsi. La scelta di aderire, invece, alla Sinistra potrebbe impedire al costituzione del nuovo gruppo, poiché a Bsw servono almeno 23 deputati appartenenti a 7 paesi diversi.