Contributi artigiani e commercianti: con la pubblicazione della circolare n. 73 del 17 giugno 2024 l’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale ha fornito le istruzioni operative e contabili per ciò che concerne la gestione delle deleghe, la riscossione e il trasferimento all’ASSOCIAZIONE DATORIALE “SMARTJOB PRO” dei contributi associativi che devono essere versati da parte degli artigiani e degli esercenti attività commerciali, in seguito alla sottoscrizione di un’apposita convenzione tra l’INPS e SMARTJOB PRO.

La suddetta circolare INPS, in particolare, che è stata redatta dalla Direzione Centrale Organizzazione, dalla Direzione Centrale Entrate, dalla Direzione Centrale Bilanci, Contabilità e Servizi Fiscali, e dalla Direzione Centrale Tecnologia, Informatica e Innovazione, fa riferimento alle seguenti disposizioni legislative:

  • la legge n. 311 del 4 giugno 1973, recante “Estensione del servizio di riscossione dei contributi associativi tramite gli enti previdenziali”, la quale è stata successivamente pubblicata all’interno della Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana, Serie Generale, n. 157 del 20 giugno 1973;
  • l’art. 2 della legge n. 233 del 2 agosto 1990, e successive modificazioni, recante “Riforma dei trattamenti pensionistici dei lavoratori autonomi”, la quale è stata successivamente pubblicata all’interno della Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana, Serie Generale, n. 188 del 13 agosto 1990;
  • il decreto legislativo n. 196 del 30 giugno 2003 relativo al “Codice in materia di protezione dei dati personali, recante disposizioni per l’adeguamento dell’ordinamento nazionale al regolamento (UE) n. 2016/679 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 27 aprile 2016, relativo alla protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali, nonché alla libera circolazione di tali dati e che abroga la direttiva 95/46/CE”, il quale è stato successivamente pubblicato all’interno del Supplemento Ordinario n. 123 della Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana, Serie Generale, n. 174 del 29 luglio 2003;
  • il decreto legislativo n. 101 del 10 agosto 2018, recante “Disposizioni per l’adeguamento della normativa nazionale alle disposizioni del regolamento (UE) 2016/679 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 27 aprile 2016, relativo alla protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali, nonché alla libera circolazione di tali dati e che abroga la direttiva 95/46/CE (regolamento generale sulla protezione dei dati)”, il quale è stato successivamente pubblicato all’interno della Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana, Serie Generale, n. 205 del 4 settembre 2018;
  • l’art. 1456 c.c., recante “Clausola risolutiva espressa”;
  • l’art. 1467 c.c., recante “Contratto con prestazioni corrispettive”.

La circolare in oggetto, inoltre, si riferisce anche a quanto è stato disposto in precedenza sempre da parte dell’Istituto stesso attraverso la pubblicazione di un apposito schema convenzionale, il quale è stato approvato mediante la deliberazione del Consiglio di Amministrazione dell’INPS n. 5 del 27 gennaio 2021.

Contributi artigiani e commercianti: le istruzioni dell’INPS sulla convenzione firmata con SMARTJOB PRO

Come abbiamo già accennato anche durante il corso del precedente paragrafo, in base a quanto viene previsto dall’art. unico della sopra citata legge n. 311 del 1973, lo scorso 28 dicembre 2023 l’INPS ha firmato una convenzione con l’ASSOCIAZIONE DATORIALE SMARTJOB PRO tramite la quale ha fornito le istruzioni in merito alla riscossione dei contributi associativi che sono dovuti da parte degli artigiani e dei commercianti.

Tale convenzione, in particolare, ha validità fino al 31 dicembre 2026, a meno che una delle due parti in causa non abbia intenzione di recedere dalla medesime tramite l’invio di un’apposita comunicazione scritta da inviare all’altra parte interessata via posta elettronica certificata (PEC).

Ecco qui di seguito le principali norme che sono contenute nella convenzione in questione:

  • le modalità di riscossione e di riversamento delle quote associative;
  • la presentazione e la decorrenza della delega;
  • la revoca della delega;
  • la misura della quota associativa;
  • la fornitura dati;
  • rapporti finanziari, spese e rimesse;
  • la clausola di savlaguardia;
  • il recesso, la risoluzione e la sospensione della convenzione;
  • i controlli a campione e l’applicazione di penali.