Un amico che quasi non t’aspetti. Già perché tra Benjamin Netanyahu e Joe Biden, soprattutto in questi ultimi tempi, non è che le cose siano andate così tranquille anzi, tutt’altro. Eppure, nel momento più difficile per il presidente americano, ecco che arriva la carezza da parte del Premier israeliano.
Proprio nella giornata dove si fanno più insistenti le voci di una scelta che starebbe per arrivare, ovvero di un passo indietro, ovvero quello che vorrebbero tutti i democratici, ma solo pochi hanno avuto il coraggio di esternare, ossia di chiedere all’uomo più potente del mondo di fare un passo indietro e dare campo libero ad altri candidati.
Usa, da Israele arriva una bella mano firmata da Netanyahu: non mi sembra affatto stanco
Nel giorno in cui il New York Times, il giornale più autorevole e famoso d’America, probabilmente del mondo, rivela che Joe Biden sta pensando seriamente di fare un passo indietro, scatenando una serie di riflessioni e si situazioni delicate, dalla Casa Bianca c’è una secca smentita che invece ha ribadito la scelta del presidente Usa di continuare a correre alle elezioni americane contro Donald Trump.
Una pressione costante da parte dei democratici, proprio in virtù di tanti dubbi sulle sue facoltà venuti fuori dopo il disastroso dibattito con Donald Trump, ecco che arriva puntuale una dichiarazione che dà una grande mano a Biden, da parte del primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu sul leader Dem.
“Il primo ministro israeliano, Bibi Netanyahu, ha detto: ‘Ho avuto più di una decina di lunghe conversazioni telefoniche con il presidente Biden. È anche venuto in visita in Israele durante la guerra, una novità storica. L’ho trovato molto lucido e molto concentrato‘”, ad affermarlo la portavoce Karine Jean-Pierre durante il briefing con la stampa. La stessa che aveva smentito seccamente la notizia del New York Times sulle riflessioni che starebbe facendo lo stesso presidente americano.