Jannik Sinner e Matteo Berrettini hanno regalato spettacolo sul Centre Court di Wimbledon: vince l’altoatesino dopo quasi quattro ore di gioco. I due tennisti italiani si sono affrontati a viso aperto, regalando una sfida epica che ha onorato il tempio inglese. A spuntarla, dopo tre ore e quarantasei minuti di gioco, è stato Jannik Sinner. L’altoatesino si è imposto con il punteggio di 7-6 (7-3), 7-6 (7-4), 2-6, 7-6 (7-4). Il numero uno al mondo accede così al terzo turno dopo sfiderà Miomir Kecmanovic.

Wimbledon 2024, la cronaca della partita tra Jannik Sinner e Matteo Berrettini

Dopo aver battuto Yannick Hanfmann al primo turno, Jannik Sinner è atteso dalla sfida contro Matteo Berrettini nel secondo turno. È il primo derby italiano del secondo turno, poi ci sarà quello tra Luciano Darderi e Lorenzo Musetti. Il numero uno del seeding sfida il romano, che nel primo turno ha battuto Marton Fucsovics. Il primo set si apre con Jannik Sinner al servizio, che sale sull’1-0. Berrettini non è da meno e si porta sull’1-1. Per i sette game successivi non c’è difficoltà per il tennista al servizio. Berrettini serve per il decimo game. Concede la prima palla break che significa set point per Jannik Sinner. Il numero uno al mondo però non riesce a sfruttarla e si sale sul 5-5. Si arriva così al tie-break. Nessuna difficoltà per Jannik Sinner, che riesce a chiudere 7-6 (7-3) dopo cinquantatré minuti di gioco.

Il secondo set parte con Berrettini al servizio. Nonostante qualche difficoltà di troppo, porta a casa i primi game al servizio, annullando anche due palle break. Nel sesto gioco, l’ex numero sei al mondo ha le prime due palle break del suo incontro. Berrettini riesce a rubare il servizio e portarsi sul 2-4. Immediata la risposta di Jannik Sinner, che controbreakka subito per salire sul 3-4. Poi pareggia i conti portandosi sul 4-4. Nel game seguente, l’altoatesino si costruisce altre due palle break, ma anche in questo caso vengono annullate. Si arriva di nuovo al tie-break. Anche in questo caso Jannik Sinner riesce a chiudere 7-6 (7-4) dopo un’ora e dodici minuti di gioco.

Terzo e quarto set

Il terzo set parte subito bene per Matteo Berrettini. Il romano si costruisce e sfrutta una palla break, rubando subito il servizio a Jannik Sinner. Il numero 59 al mondo, poi, resiste a una palla break e sale sullo 0-2. Nel quinto gioco, il numero uno al mondo concede altre due palle break. Anche in questo caso Matteo Berrettini ne approfitta e allunga per l’1-4. Poi consolida il doppio break per l’1-5. Chiude, nell’ottavo game, con il punteggio di 2-6 dopo trentotto minuti di gioco.

Vinto il terzo set, Matteo Berrettini parte forte. Prima pareggia i conti per l’1-1, poi si costruisce due palle break. Sfrutta la seconda e ruba il servizio per l’1-2. Immediato il contro-break di Jannik Sinner, che si porta subito sul 2-2 sfruttando la seconda palla break. Nei sei game successivi nessuna difficoltà per il tennista al servizio. Nel dodicesimo gioco, Matteo Berrettini concede un set point a Sinner, che però viene annullata e si arriva al tie-break. Anche in questo caso, è il numero uno al mondo ad aggiudicarsi il set e chiudere l’incontro: 7-6 (7-4) dopo un’ora e tre minuti di gioco.

Kecmanovic l’avversario del terzo turno

Sarà Miomir Kecmanovic l’avversario nel terzo turno. Il classe 1999 ha battuto l’olandese Tallon Griekspoor dopo quasi tre ore di gioco e l’incontro concluso al quinto set. Risultato, questo, comunque inaspettato. Il numero 27 al mondo era il favorito per la vittoria.