L’Italia ripartirà dopo la debacle di Euro 2024 anche da Gianluigi Buffon: l’ex portiere resterà capodelegazione. L’ex portiere della Juventus e della Nazionale Italiana si era preso qualche giorno per valutare se continuare o meno la sua avventura nello staff azzurro. Nella giornata di mercoledì 3 luglio, l’incontro con il presidente della FIGC Gabriele Gravina è stato decisivo per il classe 1978. Gianluigi Buffon continuerà a essere il capodelegazione dell’Italia. Prolungato il rapporto che aveva come scadenza proprio gli Europei del 2024.
Italia, Buffon resta il capodelegazione
La precoce e pesante eliminazione a Euro2024 per mano della Svizzera ha fatto finire tutti sul banco degli imputati. Il presidente federale Gabriele Gravina ha confermato in panchina Luciano Spalletti, scelto dopo l’addio di Roberto Mancini per intraprendere un nuovo percorso. Sarà l’ex Napoli a guidare la Nazionale Italiana nella fase di qualificazione ai Mondiali del 2026. Confermato, poi, anche Gianluigi Buffon. L’ex portiere di Parma e Juventus, infatti, si era preso qualche giorno per fare le doverose valutazioni. Le debacle in Germania è stata difficile da digerire, ma alla fine il classe 1978 resterà il capo delegazione dell’Italia. È questo l’esito dell’incontro tra Gianluigi Buffon e Gabriele Gravina. L’annuncio è arrivato sui canali social della Federazione. Queste le parole dell’ex portiere e campione del mondo nel 2006:
L’azzurro è la mia seconda pelle sono felice di poter continuare il percorso da dirigente iniziato poco meno di un anno fa in Nazionale, ringrazio il presidente Gravina per la stima e, come ho sempre fatto nella mia carriera, darò il massimo per la Nazionale. Negli ultimi mesi, inoltre, ho potuto acquisire conoscenze e professionalità che auspico possano essere utili allo sviluppo del Club Italia e al potenziamento di tutte le squadre azzurre”.
Nella giornata di mercoledì 3 luglio, infatti, il capodelegazione Gianluigi Buffon e il presidente della FIGC Gabriele Gravina si sono incontrati, dopo la richiesta del campione del mondo. Il numero uno della Federazione ha confermato all’ex portiere l’intenzione di continuare insieme il rapporto iniziato pochi mesi fa. Inoltre, il classe 1978 avrà maggiore potere decisionale. Ecco le parole di Gabriele Gravina:
“Gigi è una risorsa straordinaria per la FIGC e per la Nazionale si è calato nel nuovo ruolo con grande disponibilità e professionalità, lo ringrazio per aver fortemente voluto continuare a dare il suo contributo alla causa azzurra. Coerentemente con quanto annunciato nel giorno della sua presentazione, dopo aver conseguito il diploma da direttore sportivo al corso di Coverciano, è mia intenzione coinvolgerlo anche in un ruolo più operativo all’interno della struttura. La sua conferma era il mio primo obiettivo per il rilancio della Nazionale e rappresenta una bellissima notizia per tutto il calcio italiano”.
Incarico prolungato
Gianluigi Buffon continuerà a svolgere il ruolo che gli è stato affidato nei mesi scorsi. L’ex portiere è stato capitano della Nazionale Italiana e ha vinto la Coppa del Mondo di Germania 2006. Inoltre, il classe 1978 è il primatista di presenze in azzurro, con 176 presenze. Dallo scorso agosto, è stato nominato capodelegazione dal presidente della Federazione Gabriele Gravina.