La tuta dello scandalo è già un lontano ricordo. La nuova tuta della Roma “biancoceleste” appena lanciata, è stata subito tolta dal mercato. Appena sono cominciate a girare sul web le prime foto con quel verde acqua, che tanto ricordava il biancoceleste della Lazio, i tifosi giallorossi sono andati in rivolta totale, come se quell’accostamento di colori fosse una provocazione gratuita e senza senso. Foto che non facevano altro che rimbalzare da un post all’altro, tanto da diventare virali sia l’immagine in questione che, soprattutto, la rabbia dei tifosi della Roma.

Un’arrabbiatura montata a tal punto da arrivare fino ai vertici dell’As Roma che non si aspettavano una simile reazione della piazza e, soprattutto, una simile decisione da parte del signor Michael Wandell, il Chief Commercial and Brand Officer, in sintesi il direttore commerciale, che ha avuto l’idea di avvalorare la nuova tuta dell’Adidas per i tifosi giallorossi.

Poi sarebbe sempre curioso sapere se il signor Wandell ha davvero preso la decisione da solo senza prima farla visionare a qualcuno, come solitamente si fa in un’azienda seria, o l’ha lanciata direttamente per fare una bella “sorpresa” a Trigoria.

Difficile pensare che sia andata così anzi, è verosimile il contrario, solo che a posteriore è difficile ammetterlo, anche perché dire che non se ne fosse accorto nessuno, sarebbe ancora più grave. Meglio il silenzio, assecondare il giusto risentimento dei tifosi (che poco c’entrano in questa situazione) e avviare la “Santa Inquisizione Giallorossa”

La nuova tuta della Roma che ricordava i colori della Lazio tolta subito dal mercato. Il club: “Commesso un errore grave”

L’effetto della “stortura” sulla nuova tuta della Roma, che poi così tanto brutta e insignificante non è, anche perché con il biancoceleste della Lazio c’entra poco o nulla, è stato comunque immediato, tanto che la società, pare per decisione diretta dello stesso Friedkin, ha prima sospeso dalle sue funzioni il “povero“, si fa per dire, Michael Wandell e poi, sempre nei confronti dello stesso, ha avviato un procedimento disciplinare, tanto dalle parti di Trigoria stanno diventando sempre più una consuetudine con la nuova Ceo Lina Souloukou, sempre più in veste più di giudice che di dirigente, almeno così si rumoreggia nell’ambiente romanista.

Tutto va avanti, a pagare sarà il signor Michael Wandell, il Chief Commercial and Brand Officer, sempre direttore commerciale, poi chi ce l’ha messo in quel posto continuerà a lavorare come se niente fosse. Giusto, no?