Nella giornata del 2 luglio, il Comune di Milano ha pubblicato il bando di concorso pubblico (APL C. 2024) per 10 posti a tempo indeterminato di agente di polizia locale. Gli assunti entreranno nell’area degli istruttori. L’avviso pubblico è stato disposto in base a quanto stabilisce la Determinazione Dirigenziale del Direttore Area Acquisizione Risorse Umane numero 5517 del 1° luglio 2024 che ha disposto la procedura selettiva per soli esami.

Concorso Comune Milano polizia locale: bando e figure professionali ricercate

C’è tempo fino al 1° agosto 2024 per candidarsi al nuovo concorso pubblico del Comune di Milano per 10 agenti di polizia locale a tempo indeterminato. La procedura differisce dall’altro bando, emanato nella stessa giornata sempre dal Comune di Milano, per le assunzioni di 30 agenti di polizia locale con contratto a tempo determinato, per la durata di un anno.

Nel concorso dei 10 agenti, si prevede che i candidati posseggano specifiche competenze e conoscenze che consentano di svolgere le attività necessarie a prevenire, accertare e reprimere le infrazioni al Codice della Strada e a tutte le altre norme relative alla polizia amministrativa.

Si richiede agli assunti di prestare servizio di vigilanza di quartiere e di pronto intervento per situazioni di emergenza, nonché di istruire pratiche da presentare all’autorità amministrativa e giudiziaria. Infine, gli assunti dovranno svolgere funzioni di polizia giudiziaria e ausiliaria alla sicurezza, nonché prestare servizio d’ordine o di scorta e rappresentanza qualora richiesto.

Di che cosa si occupa la polizia locale?

La candidatura al concorso pubblico per 10 agenti di polizia locale del Comune di Milano è ammessa a chi abbia cittadinanza italiana, la maggiore età e l’età non superiore a quella prevista dalle norme per la messa a riposo d’ufficio. Il bando richiede, inoltre, che gli interessati non abbiano riportato condanne penali o provvedimenti di destituzione, dispensa o decadenza da un incarico nella Pubblica amministrazione. Per coloro che abbiano svolto il Servizio civile come obiettori, occorre che siano passati almeno 5 anni dal congedo rispetto alla data di scadenza della presentazione della domanda al concorso.

Come si fa ad entrare nella polizia municipale?

Inoltre, per quanto riguarda i titoli di studio, il bando richiede il possesso del diploma di scuola secondaria di II grado della durata di cinque anni. Sono ammissibili i titoli equipollenti ed equivalenti, a favore dei quali il bando allega il modulo per la relativa richiesta.

Tra i requisiti, il bando richiede anche la patente di guida “B” e l’idoneità psichica e fisica al ruolo del concorso. A tal proposito, i candidati dovranno sottoporsi a tutta una serie di accertamenti operati dall’organo sanitario competente ed elencati al punto l) dell’articolo 2 del bando di concorso (prova di efficienza fisica fissata a partire dal 25 settembre 2024).

Come inviare la domanda di candidatura al Concorso Milano polizia locale?

Per inviare la domanda di candidatura al concorso del Comune di Milano occorre utilizzare la piattaforma telematica di reclutamento della PA. Nel dettaglio, gli interessati dovranno:

  • collegarsi al sito internet inpa.gov.it;
  • effettuare l’accesso con le proprie credenziali digitali (Spid, Carta di identità elettronica o Carta nazionale dei servizi);
  • ricercare il bando di interesse e cliccare sul tasto “Invia la tua candidatura”;
  • compilare gli spazi delle informazioni richieste, anagrafiche, professionali e di titoli di studio;
  • allegare la documentazione elencata nel bando, inclusi il c. v. e la ricevuta del versamento della tassa di segreteria;
  • fare la trasmissione della pratica entro mezzogiorno del 1° agosto 2024 mediante il tasto “Conferma e Invia”.

Prove d’esame e su cosa prepararsi

Le procedure selettive del concorso per 10 agenti di polizia locale prevedono una prova scritta, una di efficienza fisica e una orale (quest’ultima concluderà gli esami dal 28 ottobre 2024). La prova scritta, in calendario il 9 settembre 2024, consiste nel rispondere a quesiti a risposta chiusa o multipla o a effettuare un elaborato. La prova orale, invece, consiste in un colloquio. Le materie da studiare per superare le prove sono elencate all’articolo 9.