Dopo la player option non esercitata dallo stesso LeBron James, è arrivato il rinnovo del Re con i Lakers. A riportarlo sono stati i principali esperti di mercato del basket americano, da Adrian Wojnarowski a Shams Charania. L’ex Cavs e Miami andrà a guadagnare 104 milioni di euro per i prossimi due anni. LeBron – dunque – ha ottenuto ciò che si era prefissato. Bronny James potrà giocare con lui dopo la scelta al draft e ora è anche arrivato il rinnovo dopo la scadenza del contratto a causa della player option non esercitata. L’obiettivo ora dei Lakers sarà certamente quello di firmare un top giocatore che possa affiancarsi al Re e a Anthony Davis per lottare nuovamente per il titolo.
LeBron-Lakers, fatta per il rinnovo
Nel precedente contratto di LeBron era infatti presente una player option (che deve essere ovviamente esercitata dal giocatore) che prevedeva un prolungamento del contratto per un ulteriore anno. James – insieme all’agente Rich Paul che ne cura i suoi interessi – si era defilato da questa opzione e per questo il numero 23 gialloviola era diventato un free agent. Era chiaro, però, che il tutto è stato fatto per permettere a LeBron di firmare un nuovo contratto. In questo peraltro è presente una player option per il secondo anno e una trade clause. Questo significa che il Re potrà decidere se uscire dal contratto e non potrà essere scambiato senza il suo consenso. Sembra, comunque, che il nativo di Akron avesse dato due opzioni alla franchigia di Los Angeles: firmare al massimo salariale per tre anni o ridursi lo stipendio per prendere però un’altra superstar che si possa affiancare a Anthony Davis e lui stesso. Alla fine LeBron ha scelto per il biennale da 52 milioni di dollari l’anno e sul mercato al momento sembrano esserci meno possibilità per i Lakers. Klay Thompson ha infatti scelto i Dallas Mavericks e giocherà quindi con Doncic e Irving. LA dovrà quindi cercare e trovare un’altra soluzione.
Mercato, le opzioni dei Lakers
Con la conferma di LeBron James – che ha ovviamente l’ambizione di vincere ancora – i Lakers dovranno trovare una soluzione da affiancargli. Boston ha infatti confermato i suoi giocatori migliori. Dallas ha acquistato Klay Thompson e Paul è andato a San Antonio. C’è poi Paul George che ha scelto di non rinnovare con i Clippers. Il numero 13 ha sposato la causa Sixers. Per questo motivo formerà un bel trio con Joel Embiid e Tyrese Maxey. Per i Lakers dunque non rimangono grandissime possibilità ma ci sono comunque opzioni piuttosto valide. Una di queste è DeMar DeRozan dei Chicago Bulls. L’altra potrebbe essere Grant ma anche Miles Bridges, Simone Fontecchio, Malik Beasley, Kyle Lowry, Gary Trent Jr, Luke Kennard, Laurean Prince, Precious Achiuwa, Caleb Martin, Patrick Beverley, Buddy Hield. Ma anche Tyus Jones, Isaac Okoro, Saddiq Bey, Spencer Dinwiddie, Chimieze Metu e Monte Morris. Tra questi però ci sono giocatori “unrestricted” e cioè liberi di firmare con chiunque e “restricted” che significa che l’ultima squadra può pareggiare qualunque offerta.