730/2024: detrazione spese mediche per defunto. La campagna per la dichiarazione dei redditi è in pieno svolgimento: alcuni contribuenti hanno già inviato il proprio 730 attendendo il rimborso, mentre altri stanno completando gli ultimi adempimenti prima della scadenza. In questo periodo, sorgono spesso dubbi relativi alle detrazioni delle spese mediche sostenute per un contribuente deceduto. Ecco come funziona la procedura per gli eredi.
730/2024: come funziona la detrazione per le spese mediche del deceduto
Dal 2023, gli eredi hanno la possibilità di utilizzare sia il modello 730 che il modello Redditi per dichiarare i redditi del contribuente deceduto. In particolare, la presentazione della dichiarazione può avvenire entro il 30 settembre 2024 per i casi di decesso avvenuti nel 2023.
È importante sottolineare che il modello 730 può essere utilizzato esclusivamente se il deceduto ha percepito redditi da lavoro dipendente, pensione o redditi assimilati nel 2023. Per i casi di decesso avvenuti dopo il 30 settembre 2024, è necessario utilizzare il modello Redditi – PF.
Chi può accedere alla dichiarazione precompilata del contribuente deceduto?
L’erede ha la facoltà di accedere alla dichiarazione precompilata del contribuente deceduto. Può farlo inserendo o verificando la presenza di diversi dati, tra cui:
- Dati sui redditi:
- Spese detraibili e deducibili;
- Spese mediche, interessi sui mutui, premi assicurativi e contributi previdenziali;
- Altre informazioni disponibili all’Agenzia delle Entrate.
Come accedere al servizio dedicato al 730/2024 dell’Agenzia delle Entrate?
Per accedere al servizio online disponibile sul portale dell’Amministrazione finanziaria, è necessario seguire pochi semplici passaggi:
- Accedere al portale dell’Agenzia delle Entrate;
- Raggiungere la sezione dedicata alla dichiarazione precompilata;
- Selezionare “Accedi alla precompilata come erede”;
- Inserire il codice fiscale del defunto.
L’Agenzia delle Entrate ricorda che solo un erede autorizzato può accedere alla dichiarazione precompilata. Il primo erede che accede blocca l’accesso agli altri.
Pagamento delle Imposte: a chi compete?
Come specificato da fiscooggi.it, se per un contribuente deceduto dopo il 28 febbraio 2024 risultano delle imposte da pagare, gli eredi hanno tempo fino al 30 dicembre 2024 per regolarizzare i pagamenti. Tale differimento di sei mesi è concesso rispetto alla scadenza ordinaria del 30 giugno.
Chi può chiedere il rimborso delle spese mediche del contribuente defunto?
Gli eredi hanno la facoltà di presentare la dichiarazione dei redditi a rimborso relativa alle somme spettanti al defunto. Possono farlo tramite il modello 730 o Redditi PF, oppure presentando una domanda all’ufficio territoriale dell’Agenzia delle Entrate.
Modalità per ottenere il rimborso
Il rimborso può essere richiesto in due modalità:
1. Successione legittima:
- Se l’eredità viene assegnata per legge e la dichiarazione di successione è stata presentata, il rimborso viene automaticamente erogato agli eredi indicati nella dichiarazione.
2. Altri casi:
- In caso di testamento o se la dichiarazione di successione non è stata presentata, gli eredi devono inviare:
- Dichiarazione sostitutiva di certificazione
- Richiesta di voltura dei rimborsi
- Delega per l’incasso (se i coeredi vogliono che il rimborso venga a uno di loro)
Risposta fisco: spese sanitarie di persona deceduta
In una risposta fornita da fiscooggi.it a un contribuente che si domanda se un erede che deve ancora pagare le rate per le spese mediche relative all’acquisto di un apparecchio acustico per il defunto possa includere tali spese come detrazione nel modello 730, la risposta è affermativa.
Se le spese per l’apparecchio acustico sono considerate detraibili, gli eredi possono infatti includerle come spese sanitarie nel modello 730. In altre parole, gli eredi possono ottenere una riduzione delle tasse pari al 19% dell’importo pagato, come specificato dall’articolo 15, comma 1, lettera c) del Tuir, anche se il familiare non era a carico fiscalmente al momento del decesso.
Inoltre, secondo la circolare n. 122/1999 (risposta 1.1.4), se più eredi hanno contribuito al pagamento delle spese, ognuno di loro può richiedere la detrazione per la quota di spese effettivamente sostenuta.