La quinta tappa del Tour de France 2024, che parte da Saint-Jean-de-Maurienne e si conclude, dopo 177,4 chilometri, a Saint-Vulbas, sarà una vera e propria festa per i velocisti. Dopo le fatiche della montagna, la Grande Boucle riprende con un percorso relativamente semplice, dalla città nel dipartimento dell’Ain che ospita per la prima volta la celebre corsa ciclistica. Questa tappa è caratterizzata da due GPM di quarta categoria, che non dovrebbero mettere in difficoltà gli sprinter, rendendo molto probabile un arrivo in volata.
Tour de France 2024, la quinta tappa sarà per velocisti
La tappa inizia a Saint-Jean-de-Maurienne con un tratto in leggera discesa per i primi settanta chilometri, attraversando anche Chambery. La parte centrale della tappa sarà movimentata da brevi saliscendi, offrendo una possibile occasione per le fughe. Il primo GPM è la Côte de Cheval Blanc (1,5 km al 4,3%) dopo 104,6 chilometri, seguito da un tratto pianeggiante con un traguardo volante a Aoste (Saint-Didier) dopo 123,2 chilometri.
L’ultima difficoltà del giorno sarà la Côte de Lhuis (3 km al 4,8%), situata a 34 chilometri dall’arrivo. Dopo questa salita, il percorso sarà completamente pianeggiante fino all’arrivo a Saint-Vulbas, favorendo così le squadre dei velocisti che potranno controllare la corsa e preparare la volata finale.
Philipsen a caccia del riscatto
Tra i favoriti per la vittoria della quinta tappa del Tour de France 2024 c’è Jasper Philipsen (Alpecin-Deceuninck), che cercherà riscatto dopo la sfortuna a Torino. Philipsen, supportato da un forte treno guidato da Mathieu van der Poel, punta a riaffermare la sua supremazia nelle volate, come nella scorsa edizione. Anche Mads Pedersen (Lidl-Trek) sarà in cerca di riscatto dopo essere stato beffato a Torino.
Altri contendenti includono Biniam Girmay (Intermarché-Wanty), Fernando Gaviria (Movistar) e Arnaud De Lie (Lotto Dstny), che hanno mostrato buone prestazioni nella prima volata del Tour. Girmay, il primo eritreo a competere a questi livelli, continua a scrivere pagine di storia, mentre De Lie e Gaviria cercheranno di confermare le loro buone forme.
Girmay per la conferma
Dylan Groenewegen (Team Jayco-AlUla), reduce dalla vittoria nei campionati nazionali, cercherà di migliorare rispetto alla prima volata. Anche Phil Bauhaus (Bahrain Victorious), Sam Bennett (Decathlon-Ag2r La Mondiale), Bryan Coquard (Cofidis) e Fabio Jakobsen (Team dsm-firmenich PostNL) sperano in un risultato migliore.
Mark Cavendish (Astana Qazaqstan) tenterà di ottenere la sua 35ª vittoria al Tour. In caso di difficoltà, il team kazako potrebbe puntare su Cees Bol o Davide Ballerini, ottavo a Torino. Pascal Ackermann (Israel-Premier Tech) e Arnaud Démare (Arkéa-B&B Hotels) cercheranno di farsi valere in una tappa favorevole ai velocisti. Wout Van Aert (Visma | Lease a Bike), dopo una giornata difficile, potrebbe decidere di partecipare alla volata per ritrovare la forma.
Infine, velocisti come Alexander Kristoff e Søren Wærenskjold (Uno-X Mobility) cercheranno di far risplendere le maglie della loro formazione, mentre Marijn Van Den Berg (EF Eduction-EasyPost), Gerben Thijssen (Intermarché-Wanty), Michael Matthews (Team Jayco-AlUla), Danny Van Poppel (Red Bull-Bora-hansgrohe) e Luca Mozzato (Arkéa-B&B Hotels) cercheranno di emergere.