È scoppiata una vera e propria bufera intorno ad una battuta pronunciata da Enrique Balbontin durante la diretta live su Twitch della partita degli Europei tra Portogallo e Slovenia. Il comico diventato famoso su Zelig per le lezioni di savonese ha tirato in ballo il calciatore della Slovenia Josip Ilicic scherzando sulla sua depressione. La battuta offensiva ha scatenato centinaia di reazioni sdegnate in tutta Italia: una sollevazione popolare, un’onda di indignazione che l’ha travolto.  

Cosa ha detto Enrique Balbontin su Ilicic? Il video della terribile battuta sulla depressione del calciatore sloveno

Al momento dell’ingresso in campo di Ilicic per i tempi supplementari del match Portogallo-Slovenia, Enrique Balbontin ha scherzato: “Su Ilicic, sarebbe bello che dopo aver vinto la depressione, battesse un rigore, lo sbaglia e si suicida”. Ad intervenire è stata la Gialappa’s Band: “Ma noooo”. A quel punto ha fatto il suo ingresso in studio il Dissocillo, un personaggio creato ad hoc per dissociarsi dalle sciocchezze pronunciate da un ospite.

Come per un caso del destino, la profezia di Balbontin poco dopo si avvera. Ilicic si è presentato sul dischetto per calciare un rigore ma lo sbaglia. Seguono in studio le risate di Balbontin ma anche della Gialappa’s Band. Il video di quanto accaduto su Twitch è diventato virale in poche ore sul web raccogliendo una marea di commenti indignati: “Davvero di pessimo gusto, incommentabile”, scrive un utente.

Non tutti sanno che la battuta di Balbontin risulta ancora più offensiva se consideriamo il passato del calciatore. Ilicic ha sofferto di depressione al punto da non riuscire più a giocare quando militava nell’Atalanta, in una Bergamo flagellata dal Covid. È proprio durante la pandemia che la situazione si complica. Nel 2020 Ilicic sparisce dai radar del calcio e a quel punto tutti si chiedono che fine avesse fatto.

Dietro però c’era una sola verità, una malattia, la depressione, con la quale ha dovuto fare i conti per anni. Per questo motivo il ritorno al calcio e in particolare alla nazionale della Slovenia ha segnato un lieto fine in questa storia.  

Le scuse della Gialappa’s Band 

La Gialappa’s Band avrebbe dovuto dissociarsi chiaramente dalla battuta di Enrique Balbontin. Ne è convinto il pubblico che ha assistito indignato al momento in cui il comico ha pronunciato la battuta offensiva. E non vale la giustificazione che si trattasse di una semplice diretta su Twitch e non di un programma televisivo in onda sulle reti Rai o Mediaset. Le parole hanno un peso specifico tantopiù quando si affrontano temi delicatissimi come la depressione.

La Gialappa’s Band deve essersene accorta, anche se in ritardo, tanto che al termine della diretta sono arrivate le scuse. Ad introdurre l’argomento è stato Marco Santin: “Sono due anni che combatto per evitare che tutte le cose che vengono in mente a te e a quell’altro simpatico idiota di Ceccon vadano in onda”.

Chiamato in causa, Enrique Balbontin ha così commentato:

“Sono un cog… perché potevo risparmiarmela questa battuta, però vorrei dire che ho coscienza di questo problema, ci sono passato, mio padre ha tentato il suicidio e conosco il tema della depressione. Sono vicino a Ilicic, mi scuso con voi per avervi coinvolto e in generale con tutti quelli che si sono sentiti urtati. Mi asterrò in futuro”.

La frittata però è stata fatta e quanto accaduto conduce inevitabilmente ad una riflessione. Twitch è uno spazio libero in cui si può dire ciò che si vuole ma anche in certi contesti bisognerebbe porsi dei limiti. Offendere le persone non deve essere un “rischio professionale” per chi fa comicità bensì un pericolo da soprassedere soprattutto per chi quel problema lo ha vissuto sulla propria pelle. Riderci su può essere permesso ma con più tatto ed eleganza, questo sì.