Guerra a Gaza, fonti israeliane: “Hamas insiste sulla fine della guerra dopo la prima fase”. Sirene di allarme nel nord al confine israeliano con il Libano
Conflitto israelo-palestinese, giorno 271. Continua l’offensiva di Tel Aviv contro gli Hezbollah libanesi. Nella notte di oggi – 3 luglio 2024 – l’esercito israeliano ha bombardato alcuni siti nel sud del Libano.
Non si fermano neanche i bombardamenti nella Striscia dove il numero delle vittime a Gaza e in Cisgiordania continua a salire.
Intanto dalla Casa Bianca fanno sapere che a fine luglio potrebbe tenersi un incontro tra il presidente americano Joe Biden e il premier israeliano Benjamin Netanyahu nel corso della visita di quest’ultimo a Washington il 24 luglio.
Hamas: “Presentate a Qatar nuove “idee” per fermare guerra”
Hamas ha annunciato di aver inviato nuove “idee” ai mediatori del Qatar volte a porre fine alla guerra di Israele a Gaza che dura da quasi nove mesi.
L’IDF annuncia la morte di un ufficiale ucciso nella battaglia di Shejaiya, portando il bilancio delle vittime dell’operazione a terra a 323
Un ufficiale israeliano è stato ucciso questa mattina durante gli scontri a Shejaiya, nella città di Gaza, ha annunciato l’esercito.
Un alto funzionario israeliano indica che l’ufficio di Netanyahu sta danneggiando i colloqui sugli ostaggi
Secondo un alto funzionario israeliano, il primo ministro Benjamin Netanyahu è stato informato dal team di negoziazione degli ostaggi guidato dal Mossad israeliano che l’ultima proposta di accordo per la presa degli ostaggi presentata oggi da Hamas era di gran lunga migliore dell’offerta “inutile” presentata dal gruppo terroristico il mese scorso.
Israele: “Ricevuta risposta Hamas a proposta tregua”
Il Qatar e l’Egitto hanno inviato alla squadra negoziale israeliana la risposta di Hamas all’ultima proposta di un accordo sul cessate il fuoco a Gaza e il rilascio degli ostaggi.
Liberman: “Hamas e Hezbollah non possono essere sconfitti senza smantellare il programma nucleare iraniano”
Il presidente di Yisrael Beytenu, Avigdor Liberman, ha scritto su X che senza sconfiggere l’Iran ed eliminare il suo programma nucleare, né Hezbollah né Hamas possono essere sconfitti.
בעימות הזה בין ישראל לציר הרשע, אנחנו חייבים לנצח, ובלי להכריע את איראן ולחסל את תוכנית הגרעין שלה לא ניתן לנצח לא את חיזבאללה ולא את חמאס .
— אביגדור ליברמן (@AvigdorLiberman) July 3, 2024
כדי לעצור את תוכנית הגרעין האיראנית שנמצאת כבר בשלבי הנשקה, אנחנו חייבים להשתמש בכל האמצעים העומדים לרשותנו. צריך להיות ברור שבשלב הזה לא…
Lo Shin Bet rimprovera l’agente che ha firmato il rilascio del direttore dello Shifa
Secondo quanto riferito, il servizio di sicurezza Shin Bet ha rimproverato l’alto funzionario che era responsabile di aver firmato il rilascio anticipato del direttore dell’ospedale Shifa di Gaza, Mohammad Abu Salmiya, all’inizio di questa settimana.
Ucraina e Israele discutono di cooperazione e minacce globali, afferma Kiev
Il ministro degli Esteri ucraino Dmytro Kuleba ha dichiarato di aver discusso della cooperazione bilaterale con il suo omologo israeliano Israel Katz.
Gli Houthi rilasciano un politico preso in ostaggio
Gli Houthi dello Yemen, sostenuti dall’Iran, rilasceranno Mohammed Qahtan, leader del partito Islah, in base a un accordo raggiunto con il governo sostenuto dall’Arabia Saudita ad Aden, ha dichiarato alla Reuters il principale negoziatore degli Houthi, Abdul Qadir Al-Murtada.
Fonti israeliane: “Hamas insiste sulla fine della guerra dopo la prima fase”
Una fonte israeliana che sta assistendo ai colloqui fra Israele, Qatar, Egitto e Hamas ha detto che il gruppo terroristico sta continuando i colloqui ma ad alcune condizioni:
“Ci sono altri ostacoli che non sono stati ancora risolti. Israele proseguirà i negoziati, continuando allo stesso tempo la pressione militare e politica per ottenere il rilascio di tutti i 120 nostri rapiti, sia vivi sia morti“.
Sirene di allarme nel nord al confine fra Israele e Libano
Il portavoce militare dell’esercito israeliano ha affermato che al confine nord fra Libano ed Israele si sono attivate le sirene anti razzi.
Gallant: “I carri armati non impegnati a Rafah potranno andare in Libano”
Il ministro della Difesa Yoav Gallant dice alle truppe durante una visita al confine di Gaza che i carri armati che escono dalla battaglia di Rafah “possono arrivare fino al Litani” – un riferimento a un fiume libanese a 10 miglia a nord del confine israeliano e alla linea verso la quale Israele chiede al gruppo terroristico di ritirare le sue forze.
“Stiamo colpendo Hezbollah molto duramente ogni giorno e raggiungeremo anche uno stato di piena prontezza a intraprendere qualsiasi azione necessaria in Libano, o a raggiungere un accordo da una posizione di forza. Preferiamo un accordo, ma se la realtà ci costringe sapremo come combattere“, ha detto Gallant in una dichiarazione rilasciata dal suo ufficio.
Tre civili uccisi in un attacco aereo israeliano nel sud della città di Gaza
Tre civili sono stati uccisi nella giornata di oggi in un attacco aereo israeliano nel sud della città di Gaza.
Il corrispondente della WAFA ha dichiarato che i corpi di tre persone uccise in un attacco con drone contro un raduno di cittadini nel quartiere di Tel al-Hawa, a sud di Gaza City, sono stati trasportati all’ospedale battista della città.
Israele e l’ONU valutano l’impiego di Space X Starlink a Gaza
Israele e l’ONU stanno discutendo l’impiego del sistema Space X Starlink nella Striscia di Gaza. L’obiettivo sarebbe quello di riprendere la distribuzione dico nella Striscia in condizioni di sicurezza. Il principale timore d’Israele è che Hamas possa appropriarsi del dispositivo varato da Elon Musk.
Cisgiordania, raid israeliano contro Jenin: un morto
Le forze israeliane oggi 3 luglio 2024 hanno condotto un raid contro la città di Jenin, nella Cisgiordania occupata. Secondo le ricostruzioni fornite dall’agenza di stampa Wafa, l’attacco avrebbe causato la morte di un uomo di 23 anni.
Il premier ad interim libanese ha chiesto di porre fine al conflitto
Il primo ministro ad interim del Libano, Najib Mikati, ha chiesto di porre fine alla guerra nella Striscia di Gaza:
“Siamo preoccupati per il genocidio in corso contro i palestinesi, in particolare a Gaza, basato sulla nostra identità araba e su considerazioni nazionali e umanitarie.“
Media: Il comandante di Hezbollah è stato ucciso in un raid israeliano a Tiro
Secondo quanto riporta Al-Jazeera, citando una fonte di sicurezza, un comandante di Hezbollah è stato ucciso durante un raid israeliano nella zona di Hosh a Tiro, nel Libano meridionale.
OMS: “Quasi tutti i pazienti fuori dall’ospedale europeo di Gaza”
L’Organizzazione Mondiale della Sanità ha annunciato che quasi tutti i pazienti dell’ospedale europeo di Gaza sono stati evacuati dopo l’ordine di evacuazione dell’esercito israeliano. La decisione è stata presa nonostante l’ordine di evacuazione non fosse direttamente rivolto agli ospedali.
Cisgiordania, venti arresti da parte delle forze israeliane
Le forze israeliane nella notte di ieri 2 luglio 2024 hanno arrestato almeno 20 persone nella Cisgiordania occupata. A riferirlo è la Società dei prigionieri palestinesi, che ha sottolineato come gli arresti siano avvenuti principalmente nella zona di Hebron. Diversi civili però sono stati fermati anche nei vari governatorati di Jenin, Qalqilya, Nablus, Ramallah, Gerico e Gerusalemme. Dal 7 ottobre scorso, oltre 9mila persone sono state fermate dalle forze israeliane.
Gaza, attacco contro il campo profughi di Nuseirat: uccise due donne
L’esercito israeliano oggi 3 luglio 2024 ha colpito anche il campo profughi di Nuserait, nella parte centrale della Striscia di Gaza. Il raid israeliano, scrive l’agenzia di stampa palestinese Wafa, ha causato la morte di due donne.
Gaza, Israele colpisce terroristi a Shejaiya
Nelle ultime ore l’esercito israeliano ha continuato le sue operazioni di attacco su tutta la Striscia di Gaza. Le truppe hanno colpito infrastrutture e terroristi soprattutto nell’area di Shejaiya, nei dintorni di Gaza City a Nord. Al momento non è ben chiaro quanti siano i morti e i feriti e si attendono aggiornamenti nelle prossime ore.
Israele, accoltellate due 20enni in un centro commerciale di Karmiel
Un uomo armato di coltello ha ferito in modo grave due persone in un centro commerciale di Karmiel in Galilea, in Israele. Le vittime sono due ventenni trasportate d’urgenza al Galilee Medical Center a Nahariya. Il Times of Israel parla di sospetto attacco terroristico. L’aggressore è stato neutralizzato dalle forze dell’ordine.
Incontro tra inviati Usa e Francia: sul piatto possibile guerra Hezbollah-Israele
L’inviato americano Amos Hochstein incontrerà oggi a Parigi l’inviato del presidente francese Emmanuel Macron in Libano, Jean-Yves Le Drian. Nel faccia a faccia si parlerà soprattutto della possibile guerra tra Hezbollah e Israele, che preoccupa tutto il panorama internazionale.
Singapore pronta a riconoscere lo Stato di Palestina
Il ministro degli Esteri di Singapore, Vivian Balakrishnan, ha dichiarato in Parlamento che la città-Stato è pronta a riconoscere lo Stato di Palestina. Nel suo discorso il leader ha condannato fermamente il terrorismo in ogni sua forma.
“Entrambe le parti hanno diritti legittimi ed entrambi i popoli hanno il diritto di vivere in pace e dignità all’interno di confini sicuri”.
Sale il bilancio delle vittime: dal 7/11 uccisi 37mila palestinesi
Sono più di 37 mila i palestinesi e oltre 1400 gli israeliani rimasti uccisi nel corso del conflitto israelo-palestinese dal 7 ottobre 2023, da quando Hamas ha lanciato l’offensiva contro Israele. I dati sono stati resi noti dal Palestinian Health Ministry e dell’IDF
Media, Hamas: “Solo due o tre persone sanno dove si trova Sinwar”
Sarebbero solo due o al massimo tre le persone a conoscenza del luogo in cui si nasconde il leader di Hamas, Yahya Sinwar.
A riferirlo fonti del gruppo islamista al quotidiano londinese Asharq Al-Awsat. La stessa fonte ha poi sottolineato che mentre Israele ha tentato di assassinare “molti dei leader di primo e secondo livello” di Hamas, “Sinwar non è tra” coloro che sono stati presi di mira con successo da Israele.
Gaza, allarme Oms: “Epidemia di malattie cutanee nelle tendopoli”
Più di 150.000 persone nei territori palestinesi hanno contratto malattie della pelle nelle condizioni in cui sono stati costretti gli sfollati di Gaza da quando è scoppiata la guerra tra Israele e Hamas il 7 ottobre scorso.
E’ l’allarme dell’Organizzazione mondiale della sanità che ha segnalato 96.417 casi di scabbia e pidocchi dall’inizio della guerra a Gaza, 9.274 casi di varicella, 60.130 casi di eruzioni cutanee e 10.038 casi di impetigine.
USA, a fine luglio incontro Biden-Netanyahu a Washington
Possibile incontro tra il presidente americano Joe Biden e il primo ministro israeliano, Benjamin Netanyahu a Washington a fine luglio. Il premier israeliano è atteso negli Stati Uniti il 24 luglio per parlare a una sessione congiunta del Congresso. Ad annunciarlo la Casa Bianca.
“Il presidente conosce il primo ministro Netanyahu da tre decenni. Probabilmente si vedranno quando il primo ministro sarà qui nel corso di quella settimana, ma non abbiamo nulla da annunciare in questo momento”.
Così un funzionario della Casa Bianca al Times of Israel.
Offensiva di Israele in Libano: colpiti siti di Hezbollah
Nuovo attacco la scorsa notte nel sud del Libano da parte delle forze armate israeliane. Secondo quanto riferito dall’Idf, riportato dal sito di informazione “The Times of Israel”, aerei da combattimento hanno colpito alcuni siti di Hezbollah nel sud del paese. Colpiti anche un edificio utilizzato dal gruppo terroristico ad Aitaroun e infrastrutture a Blida, Yaroun e Tayr Harfa.