Social Card anche per genitori separati o divorziati? La nuova edizione degli aiuti economici, tramite la Carta Dedicata a Te, verrà distribuita anche a favore dei genitori separati o divorziati con figli?

Durante una conferenza stampa, il Ministro dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste, Francesco Lollobrigida, ha presentato la nuova Carta Dedicata a Te. Si tratta di uno strumento volto ad aumentare il potere d’acquisto delle famiglie che rispondono a determinati requisiti.

Pertanto, è legittimo domandarsi se la Social Card da 500 euro sarà erogata anche ai genitori separati o divorziati con figli a carico.

Social Card genitori separati o divorziati

 Il ruolo dell’INPS nella nuova Carta Dedicata a Te

Il 7 giugno 2024 l’INPS ha illustrato il proprio ruolo nella gestione della nuova Carta Dedicata a Te, presentata a Palazzo Chigi dal Presidente Gabriele Fava. La carta è un mezzo di pagamento elettronico riservato ai nuclei familiari con un reddito ISEE basso che rispettano specifici requisiti. In sostanza, non viene fatta alcuna distinzione tra genitori divorziati, separati o single: il requisito è basato sul reddito ISEE del nucleo familiare.

La nuova social card può essere utilizzata per acquistare beni alimentari di prima necessità, abbonamenti ai mezzi di trasporto pubblico e carburante.

La Carta Dedicata a Te 2024 arriverà automaticamente ai cittadini appartenenti a nuclei familiari residenti in Italia e composti da almeno tre persone, di cui un minore.

I Criteri di Accesso

Finalmente arriva la Carta Dedicata a Te: 500 euro per le famiglie

Sebbene all’inizio non sembrasse destinata a concretizzarsi nel 2024, la tanto attesa misura di sostegno alle famiglie è finalmente realtà: a partire da settembre 2024, la nuova Carta Dedicata a Te arriverà con un contributo di 500 euro in favore dei nuclei familiari con almeno tre componenti e un reddito ISEE basso.

Già conosciamo i dettagli generali della social card da 500 euro, ma per rispondere alla domanda posta nell’introduzione, è utile riassumerli brevemente.

Requisiti per ottenere la Carta Dedicata a Te 2024:

  • essere cittadini italiani residenti in Italia;
  • avere un nucleo familiare composto da almeno tre persone, incluso un minore;
  • essere iscritti all’Anagrafe Nazionale della Popolazione Residente (ANPR);
  • avere un reddito ISEE ordinario inferiore a 15.000 euro:

 L’aspetto determinante per il rilascio del beneficio economico ruota sul nucleo familiare rilevante ai fini dell’assegnazione della carta, ovvero quello attestato nella Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU), che si riflette nell’attestazione ISEE ordinario disponibile nelle banche dati dell’INPS.

Nelle FAQ della Carta Dedicata a Te edizione 2023 è stato posto in evidenza la definizione del nucleo familiare, che per il rilascio del beneficio economico deve risultare composto da almeno tre persone, di cui almeno un minore.

Social card 2024: spetta anche ai genitori separati o divorziati con figli?

 Una questione importante sollevata da molti genitori separati o divorziati che temono di essere esclusi dal beneficio economico. Secondo i criteri del 2023, i genitori separati o divorziati con un nucleo familiare di almeno tre persone, incluso un minore, e con un ISEE inferiore a 15.000 euro soddisfano i requisiti normativi per l’accesso al beneficio; pertanto, rientrano tra i potenziali beneficiari.

Sicuramente, i genitori separati o divorziati che rispondono ai requisiti normativi previsti per l’accesso alla Carta Dedicata a Te non devono temere di perdere il beneficio loro spettante. Tuttavia, è anche vero che l’INPS stila una graduatoria dei beneficiari basandosi su criteri di priorità.

Differenze nella Nuova Edizione della Carta Dedicata a Te

Ecco le differenze principali tra la Carta Dedicata a Te del 2023 e quella del 2024, presentate in forma tabellare:

CaratteristicheCarta Dedicata a Te 2023Carta Dedicata a Te 2024
Importo382,50 euro500 euro
Platea dei beneficiariCirca 1.300.000 carteCirca 1.330.000 carte
Categorie di acquistoGeneri alimentari e carburante/trasportoGeneri alimentari, carburante, trasporto
Incrementi rispetto all’edizioneAggiunta di 77,20 euro per carburante o trasporto pubblicoNessun incremento specificato oltre i 500 euro