Indici sintetici di affidabilità fiscale 2024: con la pubblicazione della circolare n. 15/E del 25 giugno 2024 da parte dell’Agenzia delle Entrate, l’amministrazione finanziaria stessa ha fornito le istruzioni operative e i chiarimenti per ciò che concerne le novità che sono state introdotte in merito agli indici sintetici di affidabilità fiscale (ISA) e alla rispettiva applicazione per il periodo d’imposta 2023.

La suddetta circolare dell’AdE, in particolare, che è stata redatta dalla Divisione Contribuenti, fa riferimento alle seguenti disposizioni legislative:

  • l’art. 9 bis del decreto legge n. 50 del 24 aprile 2017 (c.d. decreto ISA), recante “Disposizioni urgenti in materia finanziaria, iniziative a favore degli enti territoriali, ulteriori interventi per le zone colpite da eventi sismici e misure per lo sviluppo”, il quale è stato pubblicato all’interno del Supplemento Ordinario n. 20 della Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana, Serie Generale, n. 95 del 24 aprile 2017, ed il quale è stato successivamente convertito, con modificazioni, dalla legge n. 96 del 21 giugno 2017;
  • la legge n. 111 del 9 agosto 2023, recante “Delega al Governo per la riforma fiscale”, la quale è stata successivamente pubblicata all’interno della Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana, Serie Generale, n. 189 del 14 agosto 2023;
  • il decreto legislativo n. 1 dell’8 gennaio 2024 (c.d. decreto Adempimenti), recante “Razionalizzazione e semplificazione delle norme in materia di adempimenti tributari”, il quale è stato successivamente pubblicato all’interno del Supplemento Ordinario n. 20 della Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana, Serie Generale, n. 9 del 12 gennaio 2024;
  • l’art. 38, comma 3, del decreto legislativo n. 13 del 12 febbraio 2024, recante “Disposizioni in materia di accertamento tributario e di concordato preventivo biennale”, il quale è stato successivamente pubblicato all’interno del Supplemento Ordinario n. 20 della Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana, Serie Generale, n. 43 del 21 febbraio 2024;
  • il decreto ministeriale del 18 marzo 2024, recante “Approvazione degli indici sintetici di affidabilità fiscale relativi ad attività economiche dei comparti delle manifatture, dei servizi, del commercio e delle attività professionali e di approvazione delle territorialità specifiche. Periodo d’imposta 2023”, il quale è stato redatto dal Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF) ed il quale è stato successivamente pubblicato all’interno del Supplemento Ordinario n. 16 della Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana, Serie Generale, n. 88 del 15 aprile 2024.

Indici sintetici di affidabilità fiscale 2024: le novità sull’applicazione per il periodo d’imposta 2023

Come abbiamo già accennato anche durante il corso del precedente paragrafo, in base a quanto è stato disposto dalle sopra citata normative, l’Agenzia delle Entrate ha fornito dei chiarimenti per quanto riguarda le novità che sono state apportate in materia di ISA.

Ecco, dunque, quelli che sono gli interventi normativi in merito alla disciplina relativa agli indici sintetici di affidabilità fiscale 2024 e alla loro applicazione per il periodo d’imposta 2023:

  • l’art. 5 del decreto Adempimenti ha apportato delle modifiche al contenuto dell’art. 9 bis del decreto ISA introducendo il comma 2 bis ed effettuando una riorganizzazione degli ISA con lo scopo di rappresentare in maniera più fedele la realtà dei vari comparti economici, nonché di cogliere le evoluzioni relative alla classificazione delle attività economiche Ateco;
  • l’art. 6 del decreto Adempimenti ha apportato delle modifiche al contenuto dell’art. 9 bis del decreto ISA introducendo il comma 4 ter e disponendo un incremento di sistemi finalizzati a ridurre gli oneri compilativi dei Modelli degli ISA;
  • l’art. 7 del decreto Adempimenti ha apportato delle modifiche al contenuto dell’art. 9 bis del decreto ISA introducendo il comma 5 bis e fissando, pertanto, un termine ultimo entro il quale l’Agenzia delle Entrate metterà a disposizione dei soggetti interessati dei software (programmi informatici) specifici ai fini dell’applicazione degli ISA;
  • l’art. 14 del decreto Adempimenti ha apportato delle modifiche al contenuto del comma 11, lett. a) e b), dell’art. 9 bis del decreto ISA, prevedendo un innalzamento delle soglie per l’esonero dell’apposizione del visto di conformità.