Forza Italia non vota con la maggioranza gli emendamenti sulle madri detenute al Ddl Sicurezza. Nuovo strappo del partito del segretario Antonio Tajani che oggi – 2 luglio 2024 – ha comunicato l’intenzione di astenersi al voto in Commissione Giustizia e Affari Costituzionali alla Camera sugli emendamenti della maggioranza che prevedono un inasprimento delle norme sulle detenute madri.
Il capogruppo azzurro in commissione, Paolo Emilio Russo, ha chiarito che non è in discussione la lealtà al Governo che, intanto, oggi – dopo aver posto la fiducia al Dl Coesione alla Camera – ha deciso di porre la questione anche al Dl Agricoltura che approderà domani alle 17 nell’Aula del Senato.
FI non vota norma su detenute madri. Russo: “Penalizza i bambini. Ma leali a Governo”
Il Governo si spacca sull’inasprimento delle delle norme sulle detenute madri. Forza Italia non vota gli emendamenti proposti dal Governo nelle commissioni Giustizia e Affari costituzionali della Camera e che puntano a modificare gli articoli 146 e 147 del codice penale. Le nuove norme, in pratica, eliminano l’obbligo di differimento della pena detentiva nel caso di donne incinta o con bambini di età inferiore ad un anno e vengono inoltre strette le maglie della possibilità del differimento.
“Il gruppo di Forza Italia non parteciperà al voto sugli emendamenti. Comprendiamo le ragioni per cui la maggioranza ha inteso intervenire: anche noi siamo persuasi che sia necessario creare le condizioni per cui la gravidanza non venga utilizzata strumentalmente come espediente per evitare il carcere. Riteniamo però che non si debbano colpire anche i figli piccoli che sono evidentemente innocenti a prescindere”.
Ha spiegato Paolo Emilio Russo che, poi, ha aggiunto:
“I nostri dubbi sono anche di merito: di fronte a una situazione delle carceri che è quella che conosciamo, drammatica al punto che stiamo discutendo misure per ripristinare le condizioni di umanità alle quali ci obbliga tra l’altro la costituzione, questo articolo va nella direzione opposta”.
Il deputato azzurro, infine, nel marcare il ‘dissenso’ di Forza Italia rassicura anche sul fatto che ciò non va ad inficiare il “vincolo (e la lealtà) di coalizione”.
E’ la seconda volta nel giro di poche settimane che gli azzurri si trovano in disaccordo con le decisioni del Governo di cui fanno parte. La precedente spaccatura sul Dl Superbonus al Senato, quando i senatori di Forza Italia non votarono l’emendamento sulla retroattività dei rimborsi voluta dal Ministro Giancarlo Giorgetti.
Approvata la fiducia al Dl Coesione e il Governo fa il ‘bis’ al Senato con il Dl Agricoltura
Il Governo va avanti a suon di fiducia, vincolando i due provvedimenti all’ordine del giorno nei due rami del Parlamento. Oggi la Camera ha approvato con 190 voti favorevoli, 124 contrari e 4 astenuti, la fiducia al governo, posta sul decreto Coesione.
L’Aula tornerà a riunirsi domani mattina per le votazioni sugli ordini del giorno. Il via libera finale è previsto giovedì mattina.
Sempre domani, il Governo ha annunciato l’intenzione di porre la fiducia anche su un altro decreto, il Dl Agricoltura atteso alle 17 nell’aula di Palazzo Madama. La votazione è prevista per giovedì mattina.