Sono passati quasi tre mesi dalla scomparsa di Sancar Vijai, 30enne di origine indiane residente a Napoli, dove è conosciuto da tutti con il soprannome di “Giancarlo”.

Il ragazzo si è allontanato dalla sua abitazione nella giornata del 12 aprile 2024, come aveva già fatto altre volte in passato, ma a differenza degli scorsi episodi, non ha fatto più ritorno a casa. I familiari sono estremamente preoccupati, in quanto il giovane non assume più i suoi farmaci per la schizofrenia e per le crisi epilettiche: patologie da cui è affetto da diversi anni.

Non ha nulla con sé per sostentarsi: né denaro, documenti o smartphone e potrebbe essere in balia di potenziali malintezionati. Una delle ultime

Tag24 ha intervistato in esclusiva Giulia Brazylianka, madre di Sancar, per comprendere insieme gli ultimi aggiornamenti su questa drammatica vicenda.

Intervista a Giulia Brazylianka, madre di Sancar, il 30enne scomparso da Napoli il 12 aprile

Sancar Vijai è alto un metro e 80, ed esteticamente potrebbe risultare molto diverso dal primo identikit fornito dalla madre. Dopo quasi tre mesi dalla sua scomparsa, potrebbe avere capelli lunghi, barba incolta e un abbigliamento totalmente differente.

Tra i segni particolari, come evidenziato dal Comitato Scientifico Ricerca Scomparsi, ha i denti incisivi superiori leggermente storti e un orecchino al lobo sinistro.

D. “Signora, ci sono novità su Sancar? È stato avvistato a Napoli o in altre città?”

R. “Purtroppo no. Sono passati tre mesi ormai e di mio figlio nessuna traccia. Ha bisogno di essere ritrovato al più presto, deve assumere i suoi farmaci per contenere le crisi causate dalla schizofrenia. In questo momento stiamo ricevendo l’aiuto del Comitato Scientifico Ricerca Scomparsi che ha realizzato oggi una sua scheda completa. Sancar potrebbe avere un comportamento strano al momento, ma è un ragazzo pacifico, se lo vedete, chiamate subito il 112, non lasciatelo da solo”

D. “Suo figlio potrebbe orbitare intorno alle stazioni ferroviarie di Napoli e dintorni?”

R. “Generalmente ama stare nei pressi della Stazione Ferroviaria di Napoli, a Piazza Garibaldi. Ma è trascorso troppo tempo per pensare che si trovi ancora lì, a volte si è spostato anche verso Cosenza e in altre zone d’Italia. Potrebbe essere in tutt’altra città, ma non perdiamo la speranza…”

Sancar Vijai potrebbe chiedere aiuto ai passanti | VIDEO

Lo scomparso Sancar Vijai è conscio delle sue problematiche di salute e potrebbe chiedere aiuto ai passanti con la speranza di essere riportato quanto prima a casa, come nel video inviato dalla madre di Sancar alla redazione di Tag24.

La madre di Sancar: “Mi appello alle istituzioni, alla polizia e ai carabinieri. Non annullate le ricerche, vi prego”

D. “Le forze dell’ordine stanno contribuendo alle ricerche di Sancar?”

R. “In realtà, voglio fare un appello proprio alle istituzioni e alle forze dell’ordine, in particolare ai carabinieri. Vi chiedo di aiutarmi nelle ricerche di Sancar, di non annullarle, necessita di aiuto e mi auguro che sia ancora vivo. In un vecchio video inoltratomi da un’amica, mio figlio chiedeva aiuto ai passanti, specificando di essere affetto da ‘problematiche di salute’. Potrebbe chiedervi una mano, aiutatelo. Ho chiesto aiuto a tante associazioni che si occupano di ritrovare persone scomparse, vi prego, non dimenticatelo…”

D. “Mi diceva che la prima denuncia è stata effettuata dalla polizia?”

R. “Sì, ma non mi hanno fornito l’aiuto necessario, lo dico nel massimo rispetto delle forze dell’ordine. In tre mesi mi hanno telefonato solo due volte. Alla terza li ho chiamati io e non è possibile una cosa del genere, parliamo di un essere umano. Voglio fornirgli video, foto e loro non mi contattano. Mio figlio è malato, ha un tumore e tante altre malattie. Per favore mettete in funzione anche i militari se possibile, tutto ciò di cui abbiamo bisogno”

D. “Quali farmaci assume suo figlio?”

R. “Necessita dell’EN, un ansiolitico che contiene delorazepam, un principio attivo appartenente alla classe delle benzodiazepine, un farmaco che lo aiuta a tamponare alcuni dei suoi problemi. Ogni 20 giorni necessita di una siringa per la schizofrenia: sente voci nella testa, si sente perseguitato da demoni e altre forze oscure. Non è purtroppo un allontanamento volontario perché non ha le facoltà per farlo”

D. “Chiunque lo avvisti può contattarla giusto? Vuole vedere in prima persona foto e video di potenziali avvistamenti?”

R. “Inoltrate a me foto e video di potenziali avvistamenti di Sancar, oltre che alla polizia. Sono la madre e soltanto io posso dirvi con certezza se avete visto effettivamente mio figlio o una persona che potrebbe somigliargli”