Il superbonus assunzioni al 120% è una misura che agevola i datori di lavoro, permettendogli di ottenere una maxi deduzione dal reddito imponibile.
Una novità del 2024, riconosciuta a chi assume personale con contratto di lavoro a tempo indeterminato. Si tratta di uno dei provvedimenti principali del 2024 e, nel testo, vedremo a chi spetta, come funziona e quali sono le condizioni per fruire della maxi deduzione.
Decreto attuativo superbonus assunzioni
Il testo del decreto attuativo è stato pubblicato il 25 giugno e si basa sull’articolo 4 del decreto legislativo del 30 dicembre 2023.
Si tratta di un provvedimento molto importante che introduce una maggiorazione del costo del lavoro deducibile ai fini fiscali per le imprese che incrementano il numero di lavoratori dipendenti con contratto a tempo indeterminato.
Il decreto va a definire i criteri e le modalità di applicazione della maggiorazione. Inoltre, mira a garantire che la complessiva maggiorazione non ecceda il 10% del costo del lavoro per queste categorie.
Cos’è il superbonus assunzioni 120%
Il superbonus assunzioni è una misura subito ribattezzata “più assumi e meno paghi”, prevista da un decreto interministeriale del Ministero dell’Economia e delle Finanze e del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, del 25 giugno 2024, attuativo del decreto legislativo n. 216/2023.
La misura riconosce una maggiorazione del costo del lavoro ammesso in deduzione nel caso di incremento del numero dei lavoratori dipendenti, ma assunti con contratto di lavoro a tempo indeterminato.
La maggiorazione, dal nome della misura, è pari al 20%. Praticamente, la maxi deduzione consente una riduzione della base imponibile e il versamento di meno tasse. Quindi, il beneficio si traduce in un aumento del 20% del costo del lavoro deducibile e un ulteriore incremento del 10% per le assunzioni di lavoratori appartenenti a categorie meritevoli di maggiore tutela.
Beneficiari superbonus assunzioni 120%
La maxi deduzione del 120% è rivolta ai titolari di reddito di impresa ed esercenti arti e professioni che assumono lavoratori con contratto di lavoro a tempo indeterminato.
Sono previsti alcuni limiti e condizioni da rispettare. Intanto, si applicano solo alle imprese che assumono personale. Infatti, per poter beneficiare del superbonus assunzioni 120% deve essere un incremento reale della forza lavoro.
Come si valuta l’incremento? In base alla differenza tra il numero dei lavoratori occupati rilevato in ciascun mese e il numero dei lavoratori mediamente occupati nell’anno precedente. Qualora siano presenti contratti di lavoro parziale, il calcolo viene effettuato in base al rapporto tra le ore di lavoro pattuite e il numero delle ore che costituiscono il normale orario di lavoro dei dipendenti assunti a tempo pieno.
La misura si applica per le assunzioni intercorse tra il 1° gennaio 2024 e il 31 dicembre dello stesso anno.
In modo particolare, la misura spetta a:
- Imprese individuali e società di persone titolari di reddito d’impresa.
- Società di capitali ed enti non commerciali residenti per le assunzioni di lavoratori impiegati nell’esercizio dell’attività commerciale.
- Esercenti arti e professioni, anche in forma associata, che determinano il reddito di lavoro autonomo.
Quali sono le condizioni per beneficiarne
Il superbonus assunzioni 120% è una misura con lo scopo di agevolare le imprese e gli esercenti di arti e professioni che favoriscono l’aumento dell’occupazione. Come abbiamo spiegato, deve trattarsi di un incremento reale e stabile.
Come funziona? Le assunzioni devono essere a tempo indeterminato e devono intercorrere nel periodo di imposta successivo a quello concluso il 31 dicembre 2023.
Le aziende devono essere sane. Non sono ammesse al beneficio le imprese che si trovano in uno stato di difficoltà economica, per le quali è stata attivata la:
- Liquidazione ordinaria;
- Liquidazione giudiziale;
- Altri istituti liquidatori.
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