“Dalle ultime notizie sono ancora un giocatore della Juventus, ho il contratto ma non ho avuto l’opportunità di parlare con direttore e allenatore: c’è silenzio”, così Paul Pogba parla a sorpresa dell’attuale situazione con il club bianconero e un silenzio che lascia aperto a qualsiasi scenario.
Pogba a sorpresa sulla Juventus: “C’è silenzio”
Paul Pogba non è mai banale, il centrocampista torna a parlare dopo le dichiarazioni sul suo stato mentale che hanno fatto il giro del web e conferma di essere ancora sotto contratto con la Juventus con la voglia di tornare in campo il prima possibile.
Il francese ha parlato a margine dell’ottavo di finale giocato tra Francia e Belgio, a cui è presenziato per supportare i propri compagni e la propria Nazionale. Il centrocampista ha rilasciato alcune dichiarazioni a Sky Sport in cui sottolinea l’entusiasmo attorno ai Bleu e alla spinta dei tifosi non soltanto per la squadra ma anche per l’accoglienza ricevuta allo stadio:
“Sono molto contento di sentire l’amore della gente, oggi sono venuto a vedere la partita della Francia, ho visto i tifosi, ho sentito un amore grande, questo mi ha fatto molto piacere perché sono lontano dai campi da un po’, sentire la gente cantare il mio nome, fa piacere“.
Il francese, poi, rivela di non aver parlato ancora con la Juventus dopo quanto accaduto e che al momento sarebbe calato un silenzio. Attendismo da parte della società che potrebbe essere voluto in attesa del risultato dell’appello, come precisato dallo stesso Pogba:
“Dalle ultime notizie sono ancora un giocatore della Juve, ho il contratto ma non ho avuto l’opportunità di parlare con direttore e allenatore: c’è silenzio. Penso che stiano aspettando il risultato dell’appello ma dovete chiedere a loro“.
La rivelazione sul suo futuro da calciatore
In seguito Pogba ci tiene a contestualizzare quanto accaduto alcune settimane fa riguardo le dichiarazioni di un’intervista shock in cui avrebbe ammesso di essere ormai scoraggiato e privo di volontà, per chiarire che il suo scopo è quello di proseguire la preparazione in vista del suo ritorno in campo:
“Se non avete visto una mia intervista in cui dico che mi ritiro significa che non è così, perché io mi sento ancora calciatore. Sono ancora qua, positivo, ho un’opportunità di combattere quella che per me è un’ingiustizia. Vediamo, le cose andranno meglio.
È uscita un’intervista, non so se l’avete vista tutta, hanno messo una cosa che io non avevo finito di parlare. Pogba non è finito, Pogba è qua e fin quando non vedrete me dire che sono finito state tranquilli. Sto passando tanto tempo con la famiglia, vedo crescere i bambini. Non sto facendo la cosa che amo, il calcio, ma ho tanta voglia di tornare. Ho una voglia di tornare incredibile, mi sento come un bambino che vuole essere professionista. Mi alleno, faccio tutto il possibile per tornare in campo”.
Scenario che, dunque lo vedrebbe ancora concentrato sul da farsi e sul mantenere alta la condizione fisica e mentale nell’ottica di un possibile rientro in squadra con il club bianconero o, in ogni caso, per la sua carriera da calciatore.
Negli ultimi mesi il centrocampista ha spento i riflettori su di sé cercando di non attrarre attenzioni mediatiche e continuare a lavorare per restare in forma e non farsi trovare impreparato in caso di svolte impreviste.
Al momento, però, Pogba è in attesa dei risultati dell’appello avanzato alcuni mesi fa e che, in caso di esito positivo, potrebbero vederlo rientrare in squadra con effetto immediato già dal ritiro con la Juventus in programma nel corso dell’estate, così da ritrovare la giusta condizione in vista della prossima stagione.