La scadenza del maxi-concorso ASMEL, inizialmente fissata, è stata prorogata al 10 luglio 2024. Questa selezione mira a formare elenchi di idonei per assunzioni negli Enti locali, coinvolgendo 37 diversi profili professionali. La proroga è stata decisa in seguito a una richiesta del Consiglio dei Periti Agrari laureati, che ha suggerito l’integrazione dei requisiti e l’estensione del termine per le candidature.
Proroga concorso ASMEL 2024: come funziona la procedura
Il concorso ASMEL 2024 è un’iniziativa finalizzata alla creazione di elenchi di idonei a cui possono attingere oltre 700 Enti locali aderenti. Questi enti possono selezionare personale qualificato tramite interpelli. Finora, più di 430 assunzioni sono state formalizzate attraverso 323 interpelli conclusi, e altre 300 assunzioni sono previste tramite interpelli in corso.
Profili professionali ed elenchi di idonei
Il concorso ASMEL 2024 comprende 37 elenchi di idonei per vari profili professionali, destinati a coprire il fabbisogno di personale degli Enti locali. Tra i profili richiesti ci sono laureati, diplomati e operai specializzati. I principali profili includono esperti tecnici per il PNRR, farmacisti, ingegneri ambientali, collaboratori amministrativi, avvocati, funzionari contabili, informatici, psicologi e giornalisti. Inoltre, il concorso prevede anche operatori e operai specializzati come autisti, idraulici, muratori, falegnami ed elettricisti.
Proroga concorso ASMEL 2024: dettagli sulla selezione e prova scritta
La selezione per il concorso ASMEL 2024 prevede una prova scritta a risposta multipla su diverse materie comuni e specifiche per ogni profilo, oltre a quiz situazionali. I candidati che supereranno questa prova saranno inseriti negli elenchi di idonei, attualmente 31, ma che con questo concorso saranno ampliati per una maggiore copertura dei profili professionali richiesti. Gli Enti associati ad ASMEL potranno poi indire interpelli per i profili richiesti, permettendo ai candidati idonei di partecipare alle procedure di selezione specifiche.
Come partecipare al Concorso ASMEL 2024
Per partecipare al concorso ASMEL 2024, i candidati devono accedere alla piattaforma ASMEL Lab (www.asmelab.it) e inviare la propria candidatura entro il 10 luglio 2024 alle ore 12:00. È necessario possedere un indirizzo di Posta Elettronica Certificata (PEC) e pagare una tassa di concorso di 10 euro tramite bonifico. I candidati dovranno scegliere il profilo di interesse e sostenere la prova selettiva prevista.
Requisiti per partecipare al concorso ASMEL 2024
I requisiti generali per partecipare al concorso ASMEL 2024 includono:
- Cittadinanza italiana o possesso dei requisiti previsti dall’art. 38 del D. Lgs n. 165 del 30/03/2001.
- Età minima di 18 anni e non superiore a quella prevista per il collocamento a riposo d’ufficio.
- Idoneità fisica allo svolgimento delle mansioni specifiche.
- Regolare assolvimento degli obblighi di leva per i cittadini italiani.
- Conoscenza della lingua inglese.
- Conoscenza dell’uso delle apparecchiature e delle applicazioni informatiche più diffuse.
I titoli di studio richiesti variano a seconda del profilo professionale. Per i profili di collaboratori (inclusi nella Categoria B) basta l’assolvimento dell’obbligo scolastico, nonché attestati di formazione professionale. Per i profili di istruttori (inclusi nella Categoria C) è sufficiente il diploma, mentre per quanto riguarda i profili di istruttori direttivi e funzionari (inclusi nella Categoria D) si richiede il possesso della laurea specifica in base al profilo.
I profili professionali
Il bando ASMEL 2024 riguarda una vasta gamma di profili professionali suddivisi in tre categorie principali: collaboratori, istruttori e funzionari. Ecco alcuni dei principali profili coperti dal bando:
- Collaboratori (Categoria B)
- Collaboratore tecnico manutentivo – Falegname
- Collaboratore tecnico manutentivo – Idraulico
- Collaboratore tecnico manutentivo – Muratore
- Collaboratore tecnico manutentivo – Elettricista
- Collaboratore tecnico manutentivo – Giardiniere
- Autista scuolabus
- Collaboratore amministrativo
- Messo notificatore
- Ausiliari del traffico
- Istruttori (Categoria C)
- Istruttore amministrativo
- Istruttore amministrativo-contabile
- Istruttore contabile
- Istruttore di vigilanza
- Istruttore tecnico (Geometra)
- Istruttore informatico
- Istruttore turistico
- Istruttore comunicazione
- Istruttore tecnico in materie agrarie
- Funzionari (Categoria D)
- Funzionario amministrativo
- Funzionario amministrativo e contabile
- Funzionario contabile
- Funzionario area vigilanza
- Funzionario informatico
- Funzionario rendicontazione
- Funzionario comunicazione e gestione eventi
- Funzionario – Assistente sociale
- Funzionario tecnico
- Funzionario psicologo
- Funzionario agronomo
- Funzionario tecnico – Ingegnere ambientale
- Funzionario avvocato
- Funzionario farmacista
- Ingegnere civile
- Educatore asilo nido
Modalità di selezione
La selezione per il concorso ASMEL 2024 consiste in una prova a risposta multipla composta da 60 domande da completare in 60 minuti. La prova include:
- 30 domande sulle materie specifiche per ogni profilo.
- 25 domande sulle materie comuni a tutti i profili.
- 5 quesiti situazionali.
Le materie comuni a tutti i profili comprendono diritto pubblico, diritto amministrativo, diritto degli enti locali, disciplina dei contratti pubblici, diritto del lavoro, disciplina in materia di trasparenza e anticorruzione, diritto di accesso, nozioni di diritto dell’Unione Europea, nozioni di diritto penale, reati contro la Pubblica Amministrazione, lingua inglese, nozioni di informatica, nozioni di contabilità pubblica e tutela della privacy.
Validità dell’iscrizione e prove di interpello
I candidati che superano la prova selettiva con un punteggio minimo di 7/10 saranno inseriti negli elenchi di idonei per un periodo di tre anni. Gli idonei potranno essere chiamati a partecipare a interpelli per specifici profili professionali, sostenendo una nuova prova semplificata, scritta o orale. La mancata partecipazione agli interpelli o il mancato superamento delle prove non pregiudica l’iscrizione all’elenco degli idonei.