Nella giornata del 2 luglio 2024, l’Agenzia Regionale per la protezione ambientale (Arpa) della Toscana ha pubblicato il bando di concorso pubblico per collaboratori tecnici professionali per attività ambientali e territoriali, anche relative all’ecosistema marino. I posti messi a bando sono quattro, dei quali la metà ha riserva a favore degli aventi diritto di cui al comma 2, dell’articolo 20, del decreto legislativo numero 75 del 2017.

Le assunzioni dei vincitori del concorso avverranno con contratto a tempo indeterminato e ad orario pieno. Il contratto proposto è quello relativo all’area dei professionisti della salute e dei funzionari per le sedi dell’Agenzia Regionale per la protezione ambientale della Toscana. Per inviare la domanda si hanno a disposizione 30 giorni di tempo: la scadenza è fissata, infatti, al giorno 1° agosto 2024.

Concorso pubblico Arpa Toscana, cosa fanno i collaboratori tecnici ambientali?

L’Arpa della Regione Toscana ha pubblicato il bando di concorso per 4 posti da collaboratore tecnico professionale per attività ambientali e territoriali. L’avviso pubblico ha quale obiettivo quello di reperire figure in grado di svolgere attività biologiche in campo ambientale e istruire valutazioni tecniche nei differenti procedimenti di competenza dell’Arpa, quali ad esempio Via, Vas e autorizzazioni.

Inoltre, si richiede ai concorrenti prescelti di svolgere attività per monitorare e controllare le acque, incluse quelle destinate alla balneazione e le reflue, svolgere sopralluoghi, rilevazioni, misurazioni di campo e prelievi, valutare gli elementi di qualità biologica, saper gestire l’analisi dei parametri microbiologici e tossicologici, elaborare informazioni, dati e valutazioni circa le condizioni ambientali e predisporre i documenti tecnici relativi alle attività biologiche, anche della biodiversità marina.

Bando Agenzia Regionale per la protezione ambientale, quali requisiti e titoli di studio?

Per inviare la domanda di candidatura al concorso dell’Agenzia Regionale per la protezione ambientale (Arpa) della Toscana è necessario il possesso dei requisiti di tipo generico e dei titoli di studio.

Tra i requisiti generali, il bando richiede la cittadinanza italiana (o quella di un Paese dell’Unione europea), la posizione regolare nei confronti degli obblighi di leva (per i maschi nati entro la fine del 1985), l’assenza di cause di esclusione dall’elettorato attivo, l’assenza di provvedimenti di destituzione, dispensa o decadenza da un incarico nella Pa, il possesso della patente di guida “B”.

I titoli di studio ammissibili ai fini del concorso sono la laurea di primo livello in Scienze e tecnologie per l’ambiente e la natura o in Scienze biologiche. Ci si può candidare anche con titoli equiparati o equipollenti secondo le norme di legge.

Come candidarsi con InPa al concorso Arpa Toscana del 2024?

Per l’invio della domanda di candidatura al concorso pubblico il bando richiede l’utilizzo della piattaforma telematica di reclutamento della Pubblica amministrazione. È necessario, quindi:

  • collegarsi al sito internet Inpa.gov.it;
  • fare l’autenticazione con Spid, Carta di identità elettronica (Cie), Carta nazionale dei servizi (Cns);
  • ricercare la pagina del bando di interesse e cliccare sul tasto “Invia la tua candidatura”;
  • compilare le pagine successive dei dati richiesti;
  • allegare i documenti elencati, compresi il c.v. e la ricevuta di pagamento della tassa di segreteria di 10 euro;
  • trasmettere la domanda mediante il tasto “Conferma e invia” entro le ore 23.59 del 2 agosto 2024.

Prova scritta e orale: quali materie studiare?

Le procedure di selezione del concorso dell’Arpa Toscana comprendono una eventuale prova preselettiva, a discrezione della commissione, valida ai soli fini dell’ammissione della prova scritta (e orale). La prova scritta concerne quesiti a risposta sintetica sui seguenti argomenti:

  • organizzazione e sistema dell’Arpat;
  • Sistema nazionale di Protezione ambientale;
  • legislazione ambientale europea, nazionale e della Regione Toscana su matrici biologiche e acque;
  • monitoraggio ambientale e tutela della biodiversità;
  • Sistema di gestione della qualità;
  • norme sulla sicurezza e salute sui luoghi di lavoro.

L’ammissione e lo svolgimento della prova orale comporta la valutazione, durante il colloquio, di ulteriori materie – oltre a quelle della prova scritta – quali:

  • lingua inglese;
  • capacità comportamentali nello svolgimento delle attività elencate nel profilo professionale;
  • conoscenza dei programmi informatici di maggiore utilizzo.