L’ex presidente del partito di estrema destra Rassemblement National Marine Le Pen è già pronta in caso di vittoria al secondo turno delle elezioni legislative in Francia del 7 luglio 2024. La figlia del fondatore di Front National Jean-Marie Le Pen ha ribadito in un’intervista alla radio ‘France Inter’ che ha già in mente la composizione del prossimo esecutivo.

Nel corso del primo turno, tenutosi lo scorso 30 giugno, il partito di estrema destra ha raccolto il 33% dei consensi. Dietro RN è arrivato il Nuovo Fronte Popolare al 28% mentre la coalizione centrista di Macron è rimasta ferma a poco più del 20%.

Marine Le Pen guarda già oltre le elezioni legislative in Francia

Il governo è pronto” ha assicurato Le Pen nel corso di un’intervista radiofonica. Secondo la deputata di Rn il futuro esecutivo guidato da Bardella sarà “completo e competente” oltre che composto dalle ‘persone giuste‘. Le Pen si autoesclude dal futuro governo e dall’Assemblea ma ha promesso che guiderà il gruppo dei deputati di Rn nel Parlamento francese.

Parlare di vittoria è prematuro. Sembra infatti che il centro appoggerà la coalizione di centrosinistra in vista del secondo turno che si terrà il prossimo 7 luglio per sconfiggere Rassemblement National.

La denuncia di un ‘colpo di Stato amministrativo’ da parte di Macron

Spazio anche alle accuse nel corso dell’intervista radiofonico. Le Pen ha parlato di un “colpo di stato amministrativo” da parte del campo centrista che secondo lei sta pensando di fare alcune nomine istituzionali prima del voto. C’è anche il timore che Macron scelga in tempi brevi il capo della polizia e della gendarmeria bruciando sui tempi Rassemblement National. In maniera molto critica la leader di destra francese ha ribadito durante l’intervento radiofonico:


“Corre voce che il presidente della Repubblica stia prendendo in considerazione la nomina domani, cioè quattro giorni prima del ballottaggio, del direttore generale della polizia nazionale, anche se resterà fino alla fine delle Olimpiadi, e il direttore della gendarmeria nazionale”

Una mossa che secondo Le Pen è studiata per mettere i bastoni fra le ruote al presidente di Rn Jordan Bardella designato come futuro primo ministro. Qualche giorno fa, prima del voto, il presidente francese Emmanuel Macron ha parlato di Rassemblement National e del partito di sinistra France Insoumise definendoli estremisti.