Quella di domenica 7 luglio 2024 sarà un’altra giornata di forte disagio a Milano per lo sciopero ai mezzi di trasporti pubblici indetto da ATM. Potrebbero dunque esserci pesanti ripercussioni sul regolare servizio della flotta di autobus, tram e metro che serve il capoluogo lombardo.

L’ennesimo stop arriva a pochi giorni dall’ultimo sciopero. Già lo scorso 26 giugno i lavoratori di ATM Milano avevano incrociato le braccia per protestare contro le difficoltà in cui sono costretti a lavorare. L’agitazione non aveva risolto le resistenze sulle questioni economiche e su un miglior regolamento delle turnazioni di lavoro e di conseguenza si è arrivati ad una nuova giornata di contestazione.

La notizia dello sciopero è stata confermata ufficialmente da parte del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, che ha inoltre comunicato come non sarà l’ultima giornata di protesta di settore nell’arco del mese di luglio.

Ecco dunque quali saranno le ripercussioni nella città di Milano e quali le fasce di garanzia al servizio proposte da ATM.

Sciopero trasporti 7 luglio 2024 Milano ATM: orari e fasce garantite

Lo sciopero è stato indetto dal sindacato Orsa Tpl trasporto pubblico locale e avrà una durata di 4 ore nella giornata di domenica 7 luglio 2024. L’organizzatore, al momento, non ha comunicato l’orario di inizio e di fine della protesta.

Allo stesso modo è stata lasciata ampia libertà alle aziende che prenderanno parte all’agitazione sindacale di decidere quali saranno le fasce orarie di garanzia per il servizio.

ATM Milano dunque non ha ancora segnalato il periodo di interesse della protesta né se ci sarà una tutela per gli utenti, ma ha lasciato intendere che potrebbero esserci pesanti ripercussioni sulla regolare circolazione di tram, autobus cittadini e linee metropolitane.

La protesta fissata in una giornata festiva non obbliga l’azienda ad assicurare un numero minimo di servizi garantito. Ed è proprio questo il grande rischio a cui vanno incontro i cittadini meneghini e i tanti turisti che ogni giorno visitano il centro di Milano.

In simili situazioni, l’azienda di trasporto milanese consiglia di consultare il proprio sito internet in modo da verificare eventuali modifiche al regolare servizio pubblico.

I disagi, infatti, saranno proporzionali all’adesione alla protesta da parte del personale dipendente di ATM. L’azienda, dunque, potrà dare comunicazioni più precise circa il numero di corse soppresse per autobus, tram e metro solo la mattina stessa dello sciopero.

Le motivazioni dell’agitazione sindacale

Lo sciopero di domenica 7 luglio 2024 cercherà, ancora una volta, di smuovere la delicata situazione economica dei tanti dipendenti del settore dei trasporti pubblici.

Più nello specifico, la segreteria nazionale di Orsa Trasporti Autoferro Tpl ha espresso in una nota ufficiale come la trattativa per il rinnovo del contratto collettivo nazionale del lavoro sia purtroppo ancora in fase di stallo.

Lo sciopero è dunque l’unica azione concreta per scuotere le parti e arrivare ad una conclusione che soddisfi l’intera categoria.

In particolar modo l’obiettivo è quello di riconsiderare le condizioni economiche, le regole dei turni di lavoro e i requisiti di sicurezza durante lo svolgimento delle proprie mansioni.

Dopo un primo confronto con il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, nel quale Orsa Trasporti ha cercato di capire quali fossero gli ostacoli insormontabili in relazione al rinnovo del contratto di categoria, la trattativa è andata immediatamente ad arenarsi.

Secondo quanto riportato nello stesso documento, la sigla di sindacato ha accusato il Ministero di aver ignorato le questioni sollevate e le proposte mostrate per risolvere lo stallo.

Come naturale risposta, Orsa Trasporti ha deciso dunque di organizzare una nuova giornata di protesta. Così facendo si vuole sensibilizzare ancor più la grave situazione in cui versano tutti i dipendenti del settore del trasporto pubblico.