Paura nei Caraibi Orientali e a Cuba nella giornata di oggi 2 luglio 2024 per l’arrivo del ciclone Beryl. Il fenomeno meteorologico ha già colpito le isole vicine al Brasile provocando molti danni ed ora si dirige sempre più a Nord. Il livello di allerta è salito da 4 a 5 nelle ultime ore.

Secondo quanto riportato dal National Hurricane Center degli Stati Uniti, che ha il compito di di monitorare le perturbazioni di origine tropicale nell’oceano Atlantico e nell’oceano Pacifico orientale, Beryl è stato localizzato a circa 1350 kilometri a sudest di Kingston, in Giamaica.

Il ciclone Beryl si dirige verso Cuba: ingenti danni a Grenadine e Union Island

Dopo essersi lasciato alle spalle le isole Grenadine, nel Mare dei Caraibi, il ciclone Beryl si dirige verso la Giamaica. Sono previsti venti molto forti, a quasi 260 km\h. Si tratta del tornado più forte che abbia attraversato le Grenadine dal 1851: i danni lasciati sono visibili in diversi video e foto condivisi sui social dagli abitanti delle isole a largo della costa brasiliana.

Basti pensare che il primo ministro di Grenada Dickon Mitchell in una conferenza stampa ha affermato che in mezz’ora la capitale Carriacou è stata “rasa al suolo“.

Un bilancio delle vittime ancora poco chiaro

Non si conosce ancora l’esatto numero di morti e di feriti a St. Vincent e nelle Grenadine. Stando alle fonti istituzionali locali almeno una persona sarebbe morta ma dovrebbero esserci più vittime. Danni ingenti anche nella vicina Union Island, a nord di Grenada. I rapporti indicano che il 90% delle case è stato danneggiato o distrutto.

Un mese fa si è verificato un tornado in Iowa, negli Stati Uniti. In quel caso ci sono stati una ventina di morti e danni ingenti.