Cristiano Ronaldo che si mette a piangere è una scena che non si era mai vista. Il grandissimo campione commette un errore dagli undici metri e si lascia andare in una crisi di pianto senza precedenti.

O meglio ci sono stati tanti giocatori che nella storia del calcio hanno ceduto e si sono messi a piangere, ma lui, nonostante abbia già commesso alcuni errori del genere nella sua carriera, mai si era lasciato andare fino a questo punto e in modo così evidente.

Euro 2024, distrutto per l’errore dal dischetto, crisi di pianto di Ronaldo che viene consolato da tutta la squadra

Un pianto che ha fatto il giro del mondo e che, in un certo senso, ha reso Cristiano molto più umano rispetto a quello che appare o a quello che spesso fa vedere. Eppure quel pianto l’ha reso più vicino alla gente e tanti, a parte i compagni di squadra in campo, l’hanno consolato virtualmente. Probabilmente perché alla fine il Portogallo, nonostante l’errore, ce l’ha fatto lo stesso a superare al turno, perché magari se fosse stato un errore decisivo, forse non sarebbe stato né compreso, né tanto meno perdonato. Ma alla fine è andata tutto bene, quindi la scena di CR7 in lacrime ha fatto tenerezza.

Pensare che aveva fatto tutto come al solito. Il Portogallo ha l’occasione di andare in vantaggio alla fine del primo tempo supplementare della gara con la Slovenia, con il campione che si presenta dal dischetto come al solito. La sua rincorsa, il tiro e la parata di Oblak che lascia perplesso Cristiano e subito dopo distrutto, disintegrato e senza parole. Talmente scioccato e con tanti sensi di colpa che è scoppiato a piangere come se la gara fosse finita lì, quando in realtà mancava tutto il secondo tempo supplementare.

Ed è questo che, probabilmente, gli dicevano in compagni quando si sono avvicinati a lui dopo che aveva sbagliato il rigore. Il più convincente di tutti è stato l’amico e compagno esperto e di vecchie battaglie come lui, Pepe che si è avvicinato e l’ha quasi rimbrottato, spronandolo a non mollare perché i compagni contavano su di lui. Per Oblak, comunque, una bella rivincita, anche perché otto anni fa, in finale di Champions tra Real e Atletico Madrid, fu lo stesso CR7 ad esultare per aver segnato un penalty allo stesso Oblak con la maglia dell’Atletico Madrid.

Finisce la gara nei tempi supplementari e si va ai rigori. Ronaldo da grande campione qual è si è di nuovo presentato sul dischetto, ma stavolta ha segnato, chiedendo subito scusa i tifosi per quanto era successo prima invece di esultare. Si vede che quell’errore l’ha accusato davvero troppo. “Oblak ha fatto una parata prodigiosa, ma io ho comunque sbagliato e non me lo sarei mai perdonato”, le parole di Cristiano a fine partita. Eppure quelle immagini che Ronaldo che piange hanno fatto il giro del web e del mondo, rendendolo più umano, più vicino.